Il nostro corpo comunica anche attraverso la gestualità: ecco come interpretare i singoli gesti

Avete mai visto alcune persone (soprattutto gli uomini) parlare con altra gente avendo i pollici infilati nella cintura?

Sapete che anche quello che di primo acchito può sembrare un gesto spontaneo e normale, in realtà, ha un significato ben preciso? E’ il nostro corpo che parla proprio attraverso la gestualità.

Oggi con la nostra grafologa Candida Livatino andremo ad esaminare alcuni atteggiamenti abbastanza diffusi, come le mani incrociate davanti alla bocca, il busto proteso in avanti e appunto i pollici nella cintura.

Ecco cosa ci svela Candida:

“Cari genitori,

visto l’interesse riscontrato due settimane fa torno ad analizzare  altri gesti che rappresentano una comunicazione non verbale.

Riconoscerne il significato e’ molto importante, in particolare quando il gesto contraddice cio’ che il nostro interlocutore sta dicendo.

Ne analizzero’ tre fra i piu’ ricorrenti.

MANI INCROCIATE DAVANTI ALLA BOCCA

E’ un gesto che ritroviamo in chi, tenendo i gomiti sulla scrivania ascolta cio’ che gli viene detto da chi gli sta di fronte.

Non indica riflessione, come potrebbe sembrare,  ma una certa diffidenza ed una sostanziale ostilita’ verso l’interlocutore.

Nel corso del colloquio chi ascolta tenendo le mani in questa posizione potrebbe far fatica a trattenersi ed assumere un atteggiamento duro o addirittura aggressivo.

 

SEDUTO TENENDO IL BUSTO  RIVOLTO IN AVANTI

Se chi vi sta davanti, su una sedia o su una poltrona, si protende verso di voi in genere vuol dire che e’ disponibile a creare una rapporto amichevole, perche’ vi stima o  e’ entrato in empatia con voi.

E’ un gesto che vi puo’ capitare di riscontrare al primo incontro e, se vi e’ corresponsione da parte vostra, puo’ preludere ad un rapporto di amicizia.

Bisogna pero’ verificare che, nel momento in cui e’ proteso verso di voi, l’interlocutore non manifesti con altri gesti un atteggiamento invece aggressivo.

POLLICI INFILATI NEI PANTALONI ALL’ALTEZZA DELLA CINTURA

Innanzitutto non e’ un gesto educato e questo gia’ vi dovrebbe mettere in allarme.

E’ certamente correlato alla sfera sessuale, e, se fatto da un uomo, comunica che vuole ribadire la propria superiorita’ ed il proprio dominio.

Se a farlo e’ una donna e’ indice di un atteggiamento di sfida e di competizione con l’uomo che le sta davanti.

Un caro saluto.

Candida Livatino”

 

Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

 

 

11 risposte a “Il nostro corpo comunica anche attraverso la gestualità: ecco come interpretare i singoli gesti

  1. Decisamente busto rivolto in avanti e lavoro a contatto con la gente..sarà per questo che qusi tutti vogliono parlare con me in ufficio?

  2. eh si Nives non lo capiro mai siamo troppo buone , ma attenzione che pero quando poi ci arrabbiamo forse siamo peggio di altri!!! ahahahhahahahah

  3. davvero molto interessante Candida… ritrovo l’attenggiamento di una mia conoscente sempre con le mani incrociate davanti alla bocca, credevo fosse concentrazione all’ascolto invece confermi l’impressione che avevo.
    spero ne pubblicherai altri

  4. “POLLICI INFILATI NEI PANTALONI ALL’ALTEZZA DELLA CINTURA”… caspitaaaaaa, non spesso ma a volte quando parlo con gli amici in maniera informale ed amichevole, mi capita di avere messo i pollici nei taschini dei pantaloni… ma non pensavo di avere dato questa impressione…ora non lo farò più. Grazieee per il prezioso articolo! 🙂

  5. eccomi io sonos empre con il busto in avanti quidnis emrpe aperta a tutti e infatti spesso casco in mano a gente che reputo amica e mis frutta e basta!
    almeno riuscissi a capire con età e esperienza invece nulla x me tutti sono buoni mannaggia…meno male che c’è mio marito che compensa!!!

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