Bambini e nonni, quando è giusto affidarli a loro e quando no

Lasciare i bambini ai nonni oppure no?
La scelta sembra scontata. Invece non è affatto semplice. I nonni sono una risorsa importante, fondamentale.
Ma se il loro modo di fare, i loro principi, le loro regole sono diverse dalle nostre, come ci dobbiamo comportare noi genitori?
Ad esempio, se chiediamo loro di fare alcune cose in una certa maniera e poi quando torniamo ci accorgiamo che nulla di quanto avevamo chiesto è stato fatto, che si fa?

Ho chiesto alla nostra Psicologa Amica di affrontare questo argomento. Ecco cosa ci consiglia:

Si sa, l’argomento “nonni” è sempre una tematica che fa discutere e che, quasi in tutte le famiglie, si attiva dal momento stesso in cui si annuncia l’arrivo del piccolo erede! Non ne parliamo di cosa accade quando il cucciolo è poi nato, i primi momenti in cui tutto è concentrato sul nuovo arrivato, la questione dei ruoli da definire subito e della possibilità (o scelta obbligata) di affidarlo a loro mentre si va a lavorare.

Se in piu ci aggiungiamo controversie antiche che ci appartengono come figli e conflitti non risolti con le rispettive e altrui famiglie di origine, il quadro si complica non poco e spesso va ad incidere non solo sulla gestione/educazione del bambino, ma anche sulla stessa qualità della vita di coppia.

Che ci piaccia o no, il ruolo che i nonni svolgono nell’accudimento dei piccoli è molto importante, sono figure che comunicano affetto e tenerezza, trasmettono un senso di continuità e insegnano l’arte del tempo che passa, una  storia che congiunge il passato, il presente e il futuro.

I nonni aiutano a far capire al bimbo che anche i suoi genitori sono stati bambini e hanno combinato le loro marachelle e questo gli insegna a riconoscersi come individuo separato dal nucleo originario, apprendendo al contempo, che la sua esistenza fa parte di una catena generazionale, di una storia di storie, e ritrova nei nonni stessi, le radici senza le quali non potrebbe, nel tempo, spiccare il volo.

La coppia dei nonni offre anche un’alternativa allo stile educativo dei genitori, il tempo passato con loro diventa una zona franca in cui le regole mutano, diventano più concessive e divertenti.

La prima qualità che tradizionalmente viene associata ai nonni è la saggezza, che passa attraverso la pazienza. Il bambino può imparare tanto se i nonni trascorrono del tempo con lui, con tranquillità e senza fretta, svolgendo insieme un’attività che lo diverta e lo incuriosisca, come preparare un dolce, raccontare una storia, curare i fiori del giardino, occuparsi dell’orto. Si tratta spesso di esperienze e di conoscenze ormai superate dalla tecnologia e dalla vita più frenetica di oggi, che il bambino avrà poche possibilità di apprendere altrove.

Il fatto che i nonni siano diventati così importanti nella routine quotidiana ha permesso di consolidare i rapporti familiari, che però possono essere non sempre facili da gestire.

I nonni, a volte, tendono a invadere il ‘territorio’ dei genitori, convinti sulla base della loro maggiore esperienza di sapere cosa è meglio per i nipotini. Inoltre, il fatto che il loro aiuto sia fornito in modo del tutto libero e ‘gratuito’ può accrescere i problemi di ‘confine’. Per questo, è importante che tra gli adulti ci sia un buon dialogo e che si sappiano gestire eventuali disaccordi con buonsenso, per permettere al bambino di beneficiare al meglio del tempo trascorso con loro.

Possiamo stabilire delle regole d’oro che ci possono aiutare in questo:

1)      valutate fin da subito se i nonni ritengono una fortuna il doversi occupare del vostro cucciolo oppure se lo ritengono un impegno che sottrae tempo alla loro vita e attività sociale. Stabilisci da subito quanto tempo sono disposti eventualmente ad occuparsi di lui.

2)      Dedicate un po’ di giorni ad una sorta di affiancamento con i nonni che si dovranno occupare del piccolo: li aiuterà a capire con quali principi intendete educarlo e a cosa fare piu attenzione.

3)      Gli orari della pappa, della nanna e del gioco, vanno concordati, compatibilmente con gli impegni dei due nuclei familiari. Non è bene scombinare quello dei nonni, così come non dovete permettere che quello dei nonni crei disordine al vostro.

4)      Succede che, dai nonni, i bambini più piccoli passino troppo tempo davanti alla tv e i più grandi ne approfittino per giocare ai videogiochi. Concorda con loro i tempi di esposizione, suggerendo giochi o letture alternative.

5)      Concorda quali deroghe alle regole di comportamento sono tollerabili quando il bimbo è con loro.

6)      Qualunque cosa non vi piace, non vi fa star bene ecc, parlatene con loro tranquillamente, sottolineando che riconoscete quanto loro fanno per voi e il vostro piccolo, ma che per voi sono importanti determinate cose che vi fanno stare più tranquille.

Ricordatevi inoltre che è importante essere disposte a creare dei compromessi e a fidarvi di loro: se il nostro piccolo è affidato per tante ore alla loro gestione, a parte le linee guida generali, dovete accettare che loro non sono voi e non possono fare esattamente le stesse cose che fareste o non voi. Il buon senso, la responsabilità e l’amore per il nipotino, devono essere quegli elementi che dovete tener presente per fidarvi di loro.

Ricordate inoltre che se vivete con astio, conflittualità, sfiducia, gelosia e  diffidenza il fatto di lasciare il vostro bimbo con loro, non farete altro che vivere amaramente voi questo periodo e trasmettere questa sensazione angosciosa e di disagio anche al vostro piccolo.

In questo caso, sarebbe meglio optare per una diversa soluzione.

 

37 risposte a “Bambini e nonni, quando è giusto affidarli a loro e quando no

  1. Stasera sono tornato dal lavoro e mia moglie mi racconta che oggi mia figlia di 5 anni è uscita dall asilo e si è messa piangere nominando mia mamma e mio papà cioè i suoi nonni, il problema e che io NN ho più rapporti con i miei da anni, con mia mamma mia figlia ha avuto rapporti per 3 anni con mio papà invece l ha visto 3 volte,. Ora vorrei capire come mai questa reazione improvvisa e così dolorosa.

  2. Sinceramente non ho parole nel leggere con quanta cattiveria le nonne si rivolgono alle proprie figlie/i o nuore.. perché immagino che voi siate state delle madri perfette vero? Perché altrimenti non potete permettervi di criticare e pensare che solo il vs modo di agire e pensare sia giusto!!! Scommetto che a loro volta anche le vs madri avevano da ridire sul vs essere mamma!
    È ora di finirla!!!! I nonni sono fondamentali per i ns figli guai se non ci fossero, ma tali devono rimanere; i nonni non si devono sostituire ai genitori anche se per voi la decisione giusta è un altra, mettetevelo in testa l’educazione e quello che vogliono i genitori dei piccoli è Vangelo, se vi sta bene è così,ma fare i nonni per invadere l autorità e il ruolo dei genitori per imporre il vs volere non esiste al mondo!!! Detto ciò godetevi i vs nipoti finché sono piccoli facendo tutto quello che un nonno o una nonna devono fare!

  3. sono un nonno da 18 mesi e scrivo anche anche a nome di mia moglie.da pochissimo tempo si è verificato un fatto che ritengo
    parlarne con il blog perchè non trovo una spiegazione.imodi di relazione e comportamentali come nonni e genitori non sono mai stati presi in considerazione in quanto i genitori cresciuti nell’isola di p/pan non cucinano,non sanno relazionarsi con gli accadimenti del bambino – tossi febbri allergie etc – ma sono presenti in tutte le altre forme di vita.
    il tempo libero del bambino è gestito dai nonni e la più gran parte si svolge con passeggiate, incontri con altri bambini, colloqui di ogni tipo.
    vengo al punto. i luoghi di queste passeggiate sono venuti a noia ai nonni che vorrebbero diversificare utilizzando la macchina.
    ci è vietato dai genitori in quanto il bimbo viaggia in macchina soltanto con loro.
    ho chiesto e la risposta è stata che questo diritto dovrebbe essere esteso anche agli altri del parentado e loro non si fidano. che fare?
    una risposta illuminante mi appagherebbe.

    p.s. spupazzare un baby in macchina rappresenta un costo

  4. Purtroppo mia figlia, rimasta mamma single perchè il compagno l’ha lasciata dopo quasi due anni dalla nascita dell figlio, non vuole vaccinare il figlio di 3 anni e lui condivide l’idea della mamma. Io come nonna ho il dovere di tutelare la salute di mio nipote vivendo per moltissimo tempo insieme con lui. La mamma lavora e il papà no ma malgrado la situazione lui lo vede il minimo indispensabile e anche meno del minimo. Vorrei sapere se posso in qualche modo, con denunce o quantaltro fare in modo che si tutelato anche per la sua salute. Attendo una sua risposta e informarzioni a chi mi devo rivolgere nel caso possa fare qualcosa come nonna. Grazie

  5. Con noi nonni è tutto il contrario, ho due nipotini che chiaramente adoriamo die due e quattro anni, da noi sono regole per cibo e nanna quando il grande (!!) non va all’asilo, e fila tutto liscio gioco uscite parco ecc.la bicicletta e triciclo restano anoi perchè siamo noi che ce li portiamo… con mamma e papà sempre nei centri commerciali in giro in centro, si mangia la brioce alle 11, si addormentano in macchina verso le 13 di ritorno a casa dormono e saltano il pranzo si svegliano e mangiano lo yogurt, se va bene la pizza la sera. Io sono mamma materna, ma sto zitta ma vedere che mia figlia si comporta così con due creature stupende mi vergogno di averla per figlia, trascina i bimbi come bambole di pezza a loro piacere perchè il marito non è da meno, Ora con la nuova “tata” non gli fa più nemmeno il bagnetto (che gli faceva saltuariamente) e li vede poco… Chissà forse sarà anche più ruiconosciuta di me che dice che faccio poco x lei che i bimbi li tengo dalle 8,30 alle 17 xche la condizione quando mi ga detto che aspettava il secondo era che finno alle 20 non li avrei tenuti (apriti cielo) quindi sono diventata una pessima madre. Ditemi Voi, mia mamma me le ha curate le mie figlie, ma poi me le sono godute…. Penso che le madri di oggi non sanno cosa voglia dire il sacrificio, mi spiace per chi si offende ma è così.

  6. @daria, ora che leggo la tua lucidissima descrizione di una madre egocentrica scopro che la mia è proprio così. Purtroppo il nipote la aiuta solo a trovare un’altra serie di cose da criticare, sminuire, confrontare con tutto quello che lei, NELLA SUA IMMENSA SAGGEZZA, conosce.
    Il cibo, il panno, il nido…. è una fatica disumana ogni giorno….

  7. Laura cara omonima perdonami la brutalità… stai calma! sono nonni hai la fortuna di averli adorano tuo figlio scusa ma che vai cercando???? le cose che fanno i tuoi suoceri le fanno anche i miei genitori, il passeggino per portarlo in giro non è per esibirlo ma per portarlo in giro che vuoi che lo tengano rinchiuso in casa dieci ore?????????????????? seggiolone e lettino serviranno eccome a casa loro x comodità visto che lavori dove dovrebbero metterlo x terra a mangiare e dormire? suvvia pensa positivo lasciati scivolare addosso un po di rabbia e pensa che lui il tuo cucciolo sta bene è dai nonni, commettono errori? e chi non lo fa! metti certo dei paletti ma non deve essere tuo marito a parlare e basta ci devi parlare anche tu sei la madre, vuoi tenere mio figlio? ottimo ma ale mie anzxi nostre condizioni.se proprio non ti trovi con loro be portalo al nido!

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