In Cina prendersi cura dei genitori è un “obbligo di legge”

Da ieri in Cina c’è una nuova legge che “obbliga” i figli ormai adulti a prendersi cura dei genitori, a non abbandonarli.

In pratica, per non rischiare di incorrere in ammende, e nei casi più gravi,  persino nel carcere, i figli dovranno rendere visita a chi li ha generati.

I fondamentali di questa norma sono di carattere puramente economico e non affettivo. Nel Paese della Grande Muraglia non c’è un sistema di Welfare, di sostegno per gli anziani, simile al nostro. E con una popolazione di vecchi che ormai sfiora il 14% della popolazione totale, lo Stato corre ai ripari imponendo alle nuove generazioni di non abbandonare i “vecchi”. Cosa che, invece, sta succedendo. L’abbandono della terza età, infatti, sta diventando uno dei problemi maggiori della Cina. E lo sarà sempre di più.  La nuova “legge sui diritti degli anziani” si prefigge l’obiettivo di risolvere il problema senza pesare sui conti dello Stato.

Mi chiedo: è giusto?

A mio avviso no.

In Cina per frenare il fortissimo incremento demografico, già da decenni vige il controllo delle nascite che impone la politica del figlio unico.

Quindi dovrà essere quell’unico figlio a doversi occupare dei genitori anziani?

Impossibile. Chi ha genitori anziani, o malati, o da accudire lo sa bene.
E’ un lavoro duro e difficile. E senza i dovuti aiuti quasi impossibile da sostenere a lungo termine. Da soli poi…

In ogni caso l’affetto non si può imporre per legge.

Mia nonna mi ripeteva sempre che “una mamma può crescere 100 figli. Ma 100 figli non mantengono una mamma”.

Ed aveva ragione.  I figli crescono. Formano una loro famiglia, una loro vita, spesso frenetica e magari in un luogo lontanto.  E tra lavoro, figli e famiglia a volta si fa fatica a trovare tempo da dedicare ai genitori, se non nei weekend.

Sembra brutto, terribile. Ma, soprattutto nelle grandi città, è così.

Quando vivevo con i miei, ogni sera bisognava passare dai nonni. Lo facevamo tutti: figli, nipoti, generi, nuore, etc.
La casa dei miei nonni era un porto di mare. C’era tanta vita, tanto amore, tanto rispetto.
Quando non sono stati bene tutti e sei i figli si sono presi cura di loro, fino all’ultimo istante della loro vita.
Fino all’ultimo respiro.
Una grande lezione di amore per me.

Ricordo che una volta mia nonna si ruppe il femore e finì in ospedale. Tra figli e nipoti facevamo quasi a gara per rimanere la notte in ospedale accanto a lei. Tanto che la vicina di letto della nonna le chiese: “Ma quanti siete in famiglia?”. C’era un gran via vai!

Ma ora penso: come potrei fare io a prendermi cura dei mie genitori?
Per fortuna stanno bene e incrocio le dita perché possano vivere altri 100 anni in buona salute.

Ma negli anni e soprattutto diventando mamma mi sono convinta di una cosa: i figli si amano incondizionatamente e non bisogna pretendere nulla in cambio.
Tuttavia se la semina è stata buona… magari il raccolto arriverà da solo!

Ma non imposto per legge!

6 risposte a “In Cina prendersi cura dei genitori è un “obbligo di legge”

  1. mi fa sorridere chi critica la Cina vivendo in un paese come l’Italia in costante e deciso declino morale, mamme che fumano davanti ai loro neonati, per non parlare dei papa’, anziani abbandonati e picchiati nelle case di cura, le forze dell’ordine che intervengono dopo mesi, ricordate che la Cina è un paese enorme, con 20 – 25 volte la popolazione dell’Italia, ora provate a immaginare un miliardo e mezzo di italiani governati da Renzo, provateci ………….

  2. Maria, hai ragione per quello che riguarda i Cinesi l’amore non va imposto per legge,ma da NOI i genitori fanno comodo solo quando servono per aiutarci.Quando hanno bisogno di Noi,siamo troppo presi dal frenetismo della vita quotidiana,dal fatto di dire non ho tempo…..IL TEMPO se uno VUOLE si trova SEMPRE.

  3. Hai ragione come sempre maria…come si puó imporre una cosa simile?!
    Questa cosa deve venire dal cuore…ma lo stato non può lavarsene le mani..

  4. In un mondo bellissimo e GIUSTO quello che dici sarebbe la normalità….ma viviamo purtroppo in un mondo non giusto,in cui l’amore ricevuto viene dato per scontato e in cui la gratitudine non esite.Sarei d’accordo con te Maria se vivessimo in maniera più “morale” passatemi il termine….
    Certo,non è giusto che si obblighi qualcuno a prendersi economicamente cura di qualcun altro,ma in questo caso l’alternativa sarebbe lasciare questi anziani soli…..e come si dice a Milano,pitost che niènt l’è mei pitost…(piuttosto che niente è meglio piuttosto…)
    E questo lo dice una ragazza che ha lasciato l’università per prendersi cura (volontariamente e con grande amore) dei suoi nonni per un anno…
    Detto questo credo ovviamente che lo stato cinese sia MOOOOOOOLTO indietro in quanto a diritti umani e che dovrebbe prevedere un’assistenza più presente (o forse solo presente dato che non esiste proprio) a TUTTI i suoi cittadini.

  5. sono d’accordo con te inmposta per legge mi sembra eccessivo, dovrebbe essere un gesto spontaneo e naturale verso chi ci ha dato la vita e accudito! mia nonna la mamma di mia mamma ha perso il marito l’anno che mkia mamma doveva sposarsi, mio papà il genero quindi jha rispettato e rimandato il matrimonio di 1 anno e poi le ha detto di andare a vivere con loro x non lasciarla sola, lei mi ha cresciuto xchè mia mamma lavorava e quando si è ammalata sempre mio papà ha deciso di portarla a casa, i medici le avevano dato 1 settimana è rimasta con noi x 5 mesi, sono stati durissimi ( io ho perso 20 kg ) ma bellissimi, questo per dire che è stato tutto spontaneo , lo rifaremmo ancora e ancora e se mai dovesse succedere ai miei io ci saro sempre anche se come dici tu magari facendo i salti mortali ma questo ho recepito dal loro insegnamento.

  6. @Maria come sempre hai detto tutto tu, precisa e diretta.

    Sono pienamente d’accordo con te, l’amore non deve essere imposto da una legge ma in un paese come la Cina dove non solo non esiste un walfare ma neanche la coscenza dei rapporti familiari in alcuni casi.
    Lo STATO Cinese non solo con questa legge si scrolla il dovere civile di assistere i propri anziani che hanno SERVITO una vita intera il PAESE senza avere molto in cambio, se non appena il minimo per vivere (sono dati verificabili) ma obbliga i figli, spesso in difficoltà economiche a loro volta, a farsi carico dei loro cari (perchè di fondo si tratta di aiuti economici).
    Temo che questa legge darà pessimi frutti, così come è stato e continua ad essere per la legge sul controllo delle nascite: è abbastanza risaputo ormai quello che succede in Cina da questo punto di vista, non occorre scendere in tristi particolari. In generale la vita umana in Cina ha scarso valore, e di esempi se ne possono citare a migliaia purtroppo.
    Non voglio andare fuori “tema” ma anche stavolta in Cina hanno toppato, arriveranno mai ad avere un senso civico, morale e sociale? Spero nelle nuove generazioni e ad una vera e sostanziale apertura mentale.

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