E’ nata Paola, la sedicesima figlia della famiglia Anania

Non so se sia la famiglia più numerosa d’Italia, ma sicuramente si piazzano bene in classifica visto che hanno ben 16 pargoli. Sono Aurelio e Rita Anania, una coppia di Catanzaro, che proprio sabato scorso hanno abbracciato il loro sedicesimo figlio. E’ una bambina e si chiama Paola.

La notizia è sul Tgcom24

“Siamo grati a Dio per questo dono straordinario e, in generale, per il dono della vita che è una scoperta sempre nuova. Nonostante sia il sedicesimo figlio, l’emozione e la preoccupazione sono rimaste intatte come fosse la prima volta. Siamo felicissimi per questa nuova nascita e continueremo nel nostro cammino spirituale mossi dalla volontà di impartire ai nostri figli l’insegnamento della fede cristiana”, ha detto il papà Aurelio.

Lui è dipendente dell’Accademia delle Belle arti. La moglie Rita invece è casalinga. In passato ha lavorato negli uffici amministrativi del Policlinico Mater Domini, in seguito, per ovvi motivi, ha lasciato l’impiego per dedicarsi completamente alla cura della famiglia.

Ma con il sedicesimo pargolo si chiuderanno i “cantieri” di questa grande famiglia?
Non è detto!
Al quattordicesimo figlio, quando gli fu posta la stessa domanda, i coniugi risposero: “Questo dipende dalla volontà divina. Comprendiamo in pieno l’enciclica “Humanae vitae” di Paolo VI. Chiediamo al Signore di poter compiere la sua volontà. Se i figli arrivano a noi danno gioia e serenità”.

Sedici figli. A me sembra incredibile. Come si fa ogni giorno a cucinare per 18 persone, lavare e stirare per 18.

Io faccio fatica e siamo solo in 4!

Complimenti vivissimi a questa grande famiglia e buona vita alla piccola Paola!

29 risposte a “E’ nata Paola, la sedicesima figlia della famiglia Anania

  1. 6 figli????Non credo che faranno tutto loro: cucinare, lavare e stirare….ce qualcuno dietro le loro spalle!!!

    Cmq complimenti!

  2. @monica: alle 22.30 quando va bene sennò sono le 23.00 anche x me che ho le pile scariche già dalle 07.00 ahaahahahhaaahah

  3. Cara @Ginger70, anke io la sera crollo ma vado a nanna dopo le 23 (se mi va bene) xkè il mio pargolo esaurisce le pile verso quell’ora 🙁 – ke faticaccia!!!

  4. Ho una mia amica che ha 12 tra fratelli e sorelle. Lei la femmina più grande e ha sempre fatto la mammina. Mi ha detto che ha iniziato a vivere verso i 25 anni quando più o meno gli altri erano tutti indipendenti e non ricorda con felicità la sua adolescenza perchè ha dovuto pulire culi e cambiare pannolini.
    Quando una libera scelta però pesa così tanto sulle spalle di qualcun’altro non si parla più di libertà bensì di egoismo. Poi mascheriamolo dietro alla religione, il vangelo e le encicliche …

  5. ahaahahahah MONICA sei fortissima! concordo con te su tutte le affermazione e quindi con MIMI e SILVIAFEDE.. se non fossero genitori direi che si drogano x stare svegli e fare sesso io crollo alle 22.30 e ne ho solo 1 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. Sono pienamente d’accordo con @Mimi, nel senso che questa famiglia ha fatto una “scelta” di vita? Allora si deve assumere tutte le responsabilità, quindi non dovrebbero chiedere aiuto se non alla Provvidenza.

    Un’altra cosa non condivido: perchè i fratelli + grandi devono diventare “genitori” di quelli + piccoli? Quando vivono la loro età? xkè responsabilizzarli così tanto?

    @SilviaFede, hai descritto perfettamente quello che anke io penso della fede.

    Un’ultima considerazione: CASPITA MA DOPO 16 FIGLI STI DUE HANNO ANCORA TEMPO E SALUTE DI FARE SESSO?! MA COSA MANGIANO? SIAMO SICURI CHE SEGUONO L’ENCICLICA HUMANAE VITAE?

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