Il dito in bocca, un “vizietto”? Che fare?


Oggi con la nostra Psicologa Amica parliamo di un argomento che interessa la maggior parte delle mamme: il dito in bocca. Cosa dobbiamo e possiamo fare quando il bambino di “ciuccia” il pollice?
Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Francesca Santarelli:

Quello del dito in bocca è un comportamento molto frequente nei bambini, soprattutto se molto piccoli, perché la suzione è un gesto innato e naturale di ogni cucciolo, presente addirittura già nel grembo materno.
Cercare il ditino da ciucciare è, infatti, l’equivalente della ricerca del seno materno o del ciuccio, che scemano dal desiderio di cercare nutrimento, ma hanno più lo scopo di far rilassare e tranquillizzare.

Nei casi in cui l’allattamento è stato vissuto in maniera soddisfacente, è più facile che il bambino non senta il bisogno di ricorrere ad altre forme di compensazione orale. Ma a prescindere da questo aspetto, l’abitudine del dito in bocca resta una pratica usata da molti bambini in moltissimi casi.
Ci sono bambini che si mettono il dito in bocca dopo aver pianto per tranquillizzarsi o altri che lo usano come ciuccio per addormentarsi, ma in entrambe i casi sono forme di auto appagamento che sostituiscono il seno, ciuccio o biberon.

Non c’è nulla di preoccupante se partiamo dal presupposto che questo comportamento è un espediente piacevole e rilassante che spesso tende a scomparire con la stessa naturalezza con cui si è manifestato in genere verso i 3 / 4 anni.
Solo se tale comportamento si prolunga fino oltre alla scuola materna, allora sarà il caso di porsi qualche domanda in più.

Molte mamme inoltre, mi chiedono quale sia la scelta più giusta tra ciuccio o dito in bocca ed io, come sempre, mi interrogo su cosa voglia dire “la cosa giusta” per un figlio.
Secondo me ogni mamma dovrebbe conoscere e assecondare le esigenze del suo piccolino e non forzarlo a fare o non fare determinate cose che per lui sono spontanee.
Certo, non bisogna incoraggiare il bambino abituato all’uso del ciuccio, a sostituire questa pratica con la suzione del dito. Ogni volta che il bimbo riuscirà a sottrarsi al controllo dei genitori, potrà ricorrervi con più facilità rispetto al ciuccio, con il rischio di protrarre quest’abitudine più a lungo nel tempo.
A differenza del ciuccio, infatti, le dita sono sempre a disposizione per il piccolo. Ecco perché, anche a questo fine, è sempre importante promuovere l’interesse del bambino verso giochi e attività che lo stimolino all’autonomia e a spostare l’attenzione da sé al mondo esterno.
La cosa importante è quella di non rimproverare il bambino di questa abitudine né usare frasi che banalizzano o deridano tale gesto (“Ormai sei grande….!”) perche sarebbe come non ascoltare un bisogno che per lui ancora è importante da esprimere in questo modo.
Non banalizzare dunque, ma ascoltate, senza paura cio di cui il vostro cucciolo ha bisogno! Forza mamme!

Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

13 risposte a “Il dito in bocca, un “vizietto”? Che fare?

  1. @ginger70: in realta’ ginger il mio pediatra dice che il dito in bocca fa molti danni, perche’ provoca modifiche del palato, non sempre sempre ma nella maggior parte dei casi si. Per cui prima si perde quest’abitudine e meno danni si fanno…
    pero’ se si tratta di qualche minuto prima di addormentarsi non credo sia un gran problema, se invece il bimbo dorme proprio col dito in bocca per ore, o lo tiene in bocca anche da sveglio allora e’ piu’ grave

  2. mi unisco al commento di Emanuela e anche Roberta, chiacchere e basta, se questo sfogo fa been ai nostri filgi, li fa sentire tyranquilli ma che male c’è?????????????????????????????? quando sarà il momento lo abbandoneranno loro e di loro sontanea volontà.
    silvana: io starei tranquilla, s elo fa x addormentarsi e basta cosa c’è di male? perchè forzarla? io al lascerei tranquilla e anche tu non afrti troppe paturnie mentali , già la vita è dififcile.. di suo…

  3. Giorgia ha 3 anni,e non ha mai preso il ciuccio.Sin da piccolissima si ciuccia 2 dita contemporaneamente:il medio e l’anulare destro,e li ciuccia per rilassarsi o prendere sonno o mentre guarda la tv. Anzi,da quando va al nido,la cosa è un pò andata a scemare…Resta il fatto che vorrei sapere anch’io come fare per farla smettere…Mia sorella smise di ciucciarsi il pollice quando andava alle elementari,ma perchè mio fratello la prendeva in giro;tutti i tentativi di mamma,dallo smalto amaro fino al peperoncino,erano risultati vani…

  4. Ciao. I miei figli (lei 6 anni e mezzo e lui 3 e mezzo) ciucciano entrambi il pollice, accompagnati ciascuno dal proprio “Dudù”. D’altronde è un vizio di famiglia: io l’ho fatto fino agli 8 anni, con una coperta che chiamavo “Tetta” e che ancora conservo come reliquia (tipo Sacra Sindone) a casa da mio padre!!!!
    Sono stati tutti e due allattatti abbondantemente, fino ai 20 mesi.
    Con molto impegno da parte sua, dall’anno scorso la femminuccia ha imparato a ciucciarlo solo per addormentarsi, mentre per il piccolo siamo ancora nella fase di consolazione e crisi di astinenza se solo si accorge di non avere il suo Dudù nelle vicinanze. Infatti tutti e due mettono il dito in bocca solo se hanno il proprio Dudù in mano.
    Io personalmente ricordo benissimo l’appagamento e la sensazione che mi dava questa “pratica”, come dice anche Roberta, mi faceva stare bene.
    Per il piccolo abbiamo ancora tempo, non lo stiamo forzando a lasciare il dito; come ha fatto la sorella, prima o poi anche lui inizierà ad allentare.
    Per la grande, però, spero che prima o poi abbandoni totalmente. Le ho anche detto che il suo Dudù lo potrà tenere anche quando smetterà di ciucciare… Da quando ha un anno e mezzo, nel rito della buonanotte, c’è la lettura di un libro, ma non riesce ancora ad addormentarsi senza il dito in bocca…

  5. Non sono una mamma, ma una figlia… che oggi ha 26 anni, ma fino a 10 ha avuto questo vizio….
    Non c’è nessun problema psicologico….. E’ solo qualcosa che ci fa stare bene, come la copertina di Linus!!

  6. Gent.ma dott.ssa mia figlia ha quasi 9 e da quando è nella pancia ho il ricordo del suo dito in bocca ..verso i 3 anni ha scelto da toys un peluche a topolino grigio e con questo è aumentato ancora di più un paio di anni fà ho fatto finta di lasciarlo in una casa al mare e per un periodo di circa 6 mesi non ha più messo il dito ma un giorno ha pianto tantissimo per il topo e dopo un po di giorni ho fatto finta di ritrovarlo e ha ricominciato anche se un pò di meno.
    In tutto questo è una bimba solare chiacchierona che mi racconta quello che succede, va bene a scuola, fà ginnastica ritmica fà dei film, ma il vizietto non lo toglie ho provato a dirgli ora che è + grande che si rovinerà i denti…cosa devo fare ?
    Grazie Emanuela

  7. salve, mia figlia Sofia ha 7 anni, è stata allattata fino a quando lei ha desiderato (circa 9 mesi), ha usato il ciuccio fino ai 3 anni quando glielo abbiamo tolto ma immediatamente ha cominciato a succhiarsi il pollice e lo fa ancora solo quando è stanca e sta per addormentarsi oppure si rilassa davanti alla televisione. Di solito prima di addormentarsi da quando aveva 1 anno le leggo una storia ed effettivamente riesce ad addormentarsi senza succhiare il dito ma poi durante la notte lo rimette in bocca. E’ una bimba estroversa, solare, gioiosa, figlia unica ma con tanti amichetti ed amichette spesso anche a casa. Che cosa possiamo fare? Abbiamo provato l’Unghial al peperoncino e a bendarle il dito ma invano. Dobbiamo aspettare che smetta da sola? Nel frattempo i suoi nuovi dentini stanno crescendo un po’ storti e si pensa all’apparecchio che dovrà mettere se continua così. Consigli?

  8. Contrariamente a quanto lasciava intendere il titolo, l’articolo non spiega cosa bisognerebbe fare per togliere l’ abitudine di ciucciare il dito…forse perché non dipende da noi ma esclusivamente dalla volontà del bambino?

  9. Buongiorno dott.ssa
    mio figlio di 6 anni, allattato fino a circa 18 mesi, non ha mai preso il ciuccio ne messo il dito in bocca ma, ancora adesso tende a ciuccarsi le lampo delle felpe, i lacci dei pantaloni, le maniche delle magliette o i colletti… E’ un comportamento che mi infastidisce parecchio anche se cerco di non arrabiarmi ma non capisco se è manifestazione di un suo disagio o se è semplicemente un brutto vizio come può essere il mio mangiarmi le unghie… Cosa posso fare ?

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