Addio al pannolino, ecco come aiutare i bambini a fare il passaggio verso il vasino

In questi giorni abbiamo parlato spesso di vasini, pannolini e di bimbi che proprio non vogliono fare il grande passo, ossia abbandonare il “patello”.
L’estate è ormai arrivata e molti dicono che è proprio questo il momento ideale per togliere il fastidioso ingombro.
Con il caldo i bambini più grandicelli sudano. E quindi sono più motivati a toglierlo.
Ma il passaggio, in ogni caso non è così semplice e immediato.
Ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, alla dottoressa Francesca Santarelli, di scriverci qualcosa in merito.
Ecco cosa ci consiglia:

Il passaggio pannolino vasino può essere considerato il fantasma nascosto di molti genitori che verso i due anni (e a volte anche prima) inizia a farsi vivo nella mente dell’adulto, il quale spinge il bambino verso il vasino, tanto sognato dai genitori; ma purtroppo per i poveri adulti angosciati da quest’avvenimento, ma soprattutto per i poveri bambini angosciati dalle fissazioni dei grandi, il cambiamento non è cosi sistematico.

Per raggiungere il controllo sfinterico il bambino deve aver completato la maturazione a livello nervoso degli sfinteri ed essere pronto a livello psicologico per poter superare il passaggio.

Togliere il pannolino significa dover permettere agli altri di vedere tutto quello che fino al giorno prima era racchiuso all’interno “dell’amico” pannolino, il quale conservava e proteggeva tutto al suo interno e lo celava allo sguardo estraneo.

Al contrario con l’uso del vasino tutto quello che il bambino porta all’esterno viene visto, sia dagli altri bambini sia dall’adulto e questa situazione può creare angoscia e rabbia nel bambino.

Durante questo difficile e importante cambiamento alcuni bambini possono incontrare delle difficoltà, con il tempo facilmente superabili. Il tasto dolente per alcuni bambini è l’evacuazione, molti di loro richiedono il pannolino all’adulto, ed è meglio che assecondi questo tipo di richiesta perché significa che il bambino né ha davvero un gran bisogno e che non è ancora totalmente pronto ad affrontare il totale cambiamento.

Le feci per il bambino sono un regalo per l’adulto, infatti, nel primo periodo d’ambientamento difficilmente un bambino decide di evacuare al nido, ma preferisce aspettare di essere a casa con la mamma o con il suo papà; infatti, a un certo punto l’educatrice capisce che il bambino si sta rilassando e che incomincia ad aver fiducia sia in lei sia nell’ambiente; logicamente questa non è una regola che vale per tutti, perché ogni bimbo è un mondo a sé con delle caratteristiche particolari.

Le parole chiave in questo momento da tener ben presenti sono: ascolto, attesa e pazienza.

L’adulto deve mettersi in modalità di ascolto e ricevere i messaggi che giorno per giorno il bambino gli dà, deve saperli interpretare e dare le risposte più adeguate possibili; deve aspettare con pazienza che il bambino decida da solo quando togliere il pannolino rispettando i suoi tempi senza mai sforzarlo nel passaggio; solo quando il bambino si sentirà davvero pronto potrà affrontare il passaggio con facilità e con serenità senza provare né angoscia, né paura.

Il piccolo non va mai costretto perché l’adulto rischierebbe che il bambino veda il passaggio come un cambiamento negativo e tutto questo porta a generare in lui paura, angoscia e rabbia. Credo che non ci sia nulla di gratificante nel sentirsi bagnato e nel doversi cambiare più volte al giorno e nel vedere i tuoi genitori che non sono per niente contenti della situazione e magari in alcuni casi intervengono anche verbalmente dicendo frasi o parole non molto carine.

Un’altra regola fondamentale: una volta deciso insieme di togliere il pannolino evitare che si torni indietro; ciò vuol affermare che il pannolino, passate logicamente le prime settimane, non andrebbe più rimesso in nessuna occasione, altrimenti il bambino rischierebbe di confondersi e di vivere un forte disagio.

Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

37 risposte a “Addio al pannolino, ecco come aiutare i bambini a fare il passaggio verso il vasino

  1. Salve a tutti io o una bambina di 3.5 e un maschietto di 2,5 .. La femmina in una settimana c’è la fatta senza nessun problema e dopo due anche di notte non lo mettevamo più. Lei si alza di notte senza nemmeno che se ne accorge e la va a fare da dio…. Però ho problemi con maschietto . Lui guardando la sua sorella ha cominciato da solo mettersi nel vasino a sua volontà però sono due mesi che non ha imparato a chiedere di andare a farla da solo lo devo sempre accompagnare io se no se la fa tranquillamente nelle mutande …lo incoraggio sempre ma niente da fare appena fatta nelle mutande arriva e mi dice mamma fatto la pippi ….chiedo Consigli per favore….grazie

  2. Il mio Andrea ha due anni e cinque mesi e da quattro settimane di giorno è senza pannolino!!! Da due va anche al nido e al parco a giocare senza problemi. A parte qualche incidente di percorso il tutto procede bene; a volte lo dice da solo e corre in bagno … altre bisogna chiederglielo ma ora lui è felice di “essere diventato grande”!!!
    Abbiamo tolto il pannolino per necessità: con i primi caldi un sfogo aveva riempito tutta l’area coperta dal pannolino così una domenica abbiamo preso la decisione e il problema in un paio di giorni è sparito. Ha iniziato sul vasino poi è passato al riduttore (visto che al nido non ci sono i vasini) e ora sceglie lui dove farla e una volta finito è davvero soddisfatto!!!

  3. Ciao il mio bambino a tre anni e mezzo e dall’estate scorsa che cerco di togliere il pannolino ma nulla da fare ho provato di tutto ma niente mi date qualche consiglio grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *