I pidocchi: come possiamo batterli?

Lunedì mattina, alla scuola materna, sulla porta d’ingresso della classe di Marco c’era un cartello affisso: “Si segnala un caso di pediculosi”.
Fino al secondo prima stavo benissimo. L’attimo dopo aver letto quel foglio, invece, ho cominciato ad avvertire un senso di prurito in testa.
Urka!
Ho accompagnato Luca al nido e sulla porta ho visto un altro foglio con su scritto: “Si segnalano casi di pediculosi”.
E no! E’ una persecuzione?
Ormai mi sento prudere dappertutto.
Ma è possibile che nel 2013 dobbiamo ancora parlare di pidocchi? E’ possibile che con tutta la tecnologia di questo mondo, nel terzo millennio non siamo ancora riusciti a debellare e ad eliminare definitivamente questi insulsi parassiti?
Sono il mio incubo. Per fortuna non li ho mai visti dal vivo, ma ho il terrore di spulciare i capelli dei miei figli e di trovarli lì, ancorati alla radice in compagnia delle loro infestanti uova.
Brrrr, che schifo!

Ma cosa sono i pidocchi? E cosa possiamo fare per combatterli? Continua a leggere

Le mamme elicottero (o zanzara): quando il troppo amore soffoca

Sono iperprotettive, ansiose e onnipresenti. Non fanno mancare nulla ai propri figli. Sono sempre pronte a spada tratta a difendere i propri cuccioli (anche quelli prossimi alla maggiore età) da qualsiasi pericolo (reale o irreale). Sono le “mamme elicottero”.
Mamme che amano troppo?  No.
Mamme che non hanno preso la patente e che non sanno, o forse hanno dimenticato, che la distanza di sicurezza… salva la vita.
Ma perchè tante mamme tendono a “sostituirsi” al proprio figlio?
Ne abbiamo parlato con la Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere

Yoga in gravidanza: un toccasana per mamma e bebè

Abbiamo parlato tante volte della paura del parto o meglio dei dolori del parto.
E tante volte abbiamo parlato del ricorso all’epidurale come rimedio per alleviare le pene delle contrazioni.
In realtà, però, c’è un altro modo, molto più naturale per controllare i dolori: con la respirazione, i giusti esercizi e le giuste posture. In una parola sola praticando Yoga. Continua a leggere

Integratori naturali per i bimbi, i pediatri: “No al fai-da-te”

Bimbi stanchi, spesso anche svogliati: in questo periodo ci sta!
E’ la primavera, l’anno scolastico sta per finire ed è assolutamente normale che i bambini comincino a risentire di un anno fatto di impegni, di sport e perché no, anche di stress.

Ma cosa possiamo fare per aiutarli?
Portarli al mare, in montagna,…
E chi non può?
Molte mamme con cui ho parlato mi hanno detto che loro fanno prendere ai loro bambini gli integratori alimentari.
Erbe, vitamine, … Niente farmaci, ma tutto naturale.
E’ la scelta giusta?
A questa domanda hanno risposto i pediatri riuniti al Congresso nazionale della Società italiana di pediatria: “Attenzione agli integratori a base di piante medicinali: nei bambini è assolutamente sconsigliato il fai-da-te. Se infatti tali prodotti possono risultare efficaci per disturbi per cui non esiste un farmaco di riferimento, è necessario che vengano somministrati sotto controllo del pediatra”. Continua a leggere

Il rapporto conflittuale con la mamma si riconosce dalla grafia

Un rapporto non completamente appagante tra mamma e figlio o un rapporto particolarmente conflittuale tra mamma e figlia, può sembrare incredibile, ma può emergere ed essere facilmente riconoscibile anche nella scrittura di quell’ex bambino diventato adulto.

Chi ha vissuto questa relazione difficile, infatti, tende a scrivere inclinando le lettere verso sinistra.
Ci spiega tutto la nostra brava grafologa Candida Livatino Continua a leggere

Stop al fumo nelle aree gioco dei parchi

Questa secondo me è una bella notizia:

Stop alle sigarette, pipe sigari, insomma al fumo in generale nelle aree destinate al gioco dei bambini di parchi, giardinetti o ville comunali. Succede a Campobasso. Lo ha deciso, all’unanimità, la Commissione consiliare Sanità del Comune.
Con il provvedimento, si vuole garantire ai bambini il pieno utilizzo degli spazi verdi e delle aree gioco, evitando i rischi legati all’esposizione del fumo passivo, ma anche indurre “proprio gli adulti a dare esempi di stili di vita virtuosi, orientati alla salute e più rispettosi dell’ambiente e degli spazi della comunità”.

Non so cosa ne pensate voi,  ma io allargherei questa iniziativa in tutta Italia 🙂

Bimbi disabili e adulti incivili

A volte mi chiedo: ma in che mondo viviamo?
E’ possibile che il nostro egoismo prevalga su tutto, anche sul senso civico?
Non sto farneticando, ma ho semplicemente appena finito di leggere l’articolo che ha scritto oggi la mia amica Lena Sarcinella sul suo blog “Il mondo di Lena”, che vi consiglio vivamente di leggere: succede a Pavia.

E’ mai possibile che in un regolamento di una scuola materna, tra i primi punti ci sia scritto: “Nella sezione comunale dell’asilo sono ammessi a frequentare esclusivamente bambini autosufficienti in tutte le loro funzione fisioligiche”.

E i disabili non autosufficienti? Loro sono bambini senza diritti?
Quasi fosse una loro colpa essere nati con un handicap. Continua a leggere

E’ vero che i bambini mancini sono più intelligenti?


Oggi con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, torniamo a parlare di un argomento che riguarda molti bambini: il mancinismo.
Il mio Luca è mancino, esattamente come il suo papà. E proprio mio marito è stato il primo ad accorgersene. Ora che il bambino ha tre anni è assolutamente certo ed evidente che lo sia: usa la sinistra per mangiare, per scrivere, il piede sinistro per calciare.
Ma è vero che i mancini sono più intelligenti degli altri? I più creativi e i più fantasiosi?
“Ni”, in parte vero e in parte no.
Ci spiega tutto la nostra Psicologa Amica che sfata anche i falsi miti sul mancinismo. Continua a leggere

Il memory tattile fai-da-te

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Da chi potevano arrivare queste idee se non da lei: dalla ormai nostra mitica Nadia!
Questa volta ci propone un gioco molto bello: il memory tattile. Un gioco semplice ma fondamentale per affinare la percezione tattile dei bimbi.
Ma come si fa?
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Allattamento al seno: “Un’occasione persa”

Una occasione persa. E’ l’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino, come raccomanda l’Oms. Le percentuali italiane sono infatti desolanti, affermano i pediatri: infatti solo il 5% delle mamme italiane continua l’allattamento al seno in maniera esclusiva a 6 mesi dalla nascita del proprio bambino. Continua a leggere