L’ansia? Si percepisce anche dalla scrittura: chi non vive con serenità “addossa” le lettere

Continuiamo il nostro viaggio nel campo della grafologia.
Cosa ci insegnerà questa volta Candida Livatino?
A riconoscere le persone ansiose e che hanno poca stima di sé dalla scrittura.
Ecco cosa ci dice la nostra grafologa:

“Carissimi genitori,

oggi descriverò il segno grafologico ADDOSSATA.

Lo dice la parola stessa. Si ha quando le lettere di una singola parola si appoggiano l’una all’altra.

Chi ha questo segno percepisce la realtà che la circonda quasi come una minaccia e vive in un stato ansioso che non gli consente di affrontare con serenità non solo le situazioni più difficili ma anche quelle di ordinaria amministrazione, verso le quali si sente impotente.

Ha paura di affrontare il futuro e soffre di tristezze inspiegabili, di una malinconia di fondo, ed è soggetta a profondi cali umorali, che influenzano il suo modo di vivere.

Se il segno è presente da molto tempo, addirittura dall’infanzia, significa che non ha ancora superato l’angoscia della separazione dalla figura materna, alla quale è legata da un rapporto possessivo.

Lo stesso che ha nei confronti del partner nel quale cerca protezione (appunto le lettere addossate)  e che considera una cosa sua, di cui è molto gelosa.

Ha sempre paura di essere abbandonata e di perdere la persona amata.

Un caro saluto.

Candida Livatino”

Se volete conoscere i segreti sulla grafologia, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il suo primo libro proprio su questo tema: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

 

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

 

 

12 risposte a “L’ansia? Si percepisce anche dalla scrittura: chi non vive con serenità “addossa” le lettere

  1. sinceramente conosco parecchi perrsone che hanno la scrittura del genere ma non sono affatto ansiose o angosciate.
    Viceversa conosco altre, me stessa compresa che hanno una calligrafia dove si vedono bene tutte le lettere, son ben distanziate e magari pure belle grandi e quasi scritte più grandi del dovuto che nascondono in se tristi tormenti.
    Sono parecchio ansiosa ma, a parte la scrittura di gallina la scrittura è una cosa che mi rilassa per
    cui nemmeno se mi impegnassi farei delle lettere addossate…

  2. Verissimo! L’ho notato anch’io, tu riesci a spiegare in modo chiaro e preciso ciò che a volte intuiamo! Un abbraccio affettuoso!

  3. Devo dire che le persone che conosco, che presentano una grafia simile, in effetti sono molto ansiose e trasmettono la fastidiosa sensazione di essere sempre un po’ sulle spine… esattamente come traspare dalla loro scrittura: sembra un vortice sul punto di risucchiare il foglio e la penna da un momento all’altro!
    “… soffre di tristezze inspiegabili, di una malinconia di fondo, ed è soggetta a profondi cali umorali, che influenzano il suo modo di vivere”: in generale dovremmo ricordarci tutti che, spesso, certi momenti troppo pensierosi e cupi sono legati più a un’angoscia del futuro, al non sapere cosa ci attende, più che a problematiche reali. E quindi vanno affrontati come tali e ridimensionati! Grazie per questo nuovo contributo e per le riflessioni che ci permetti di fare, Candida! Un abbraccio!

  4. è un segno che mi è capitato spesso di incontrare nelle mie amicizie femminili, in effetti sono persone ansiose!
    e come tu ci insegni tutto si riflette nella calligrafia!
    non vedo l’ora di leggere il tuo prossimo post!!!

  5. MIO COMPAGNO SCIRVO PROPRIO ALL’OPPOSTO NEL SENSO GRAFIA PICCOLA E X ME DA ZAMPA DI GALLINA EPPURE CI SI RITROVA IN TUTTO QUELLO SCRITTO.. COME MAI??? MA ESISTE UN MODO X FARGLI SUPERARE TUTTA QUESTA ANSIA????

  6. … molto interessante… a volte capita anche a me di fare le lettere appoggiate. Grazieee per l’interessante articolo 🙂

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