Facciamo un esperimento con i bambini, un gioco per scoprire il loro mondo interiore


Eccoci arrivati all’appuntamento con la nostra grafologa Candida Livatino che questa settimana ci propone qualcosa di diverso: non un segno grafologico, non l’analisi di un disegno, ma un esperimento da fare con i bambini.

Di cosa si tratta?

Per scoprirlo non vi resta che leggere il seguito 🙂

“Carissimi genitori,

questa settimana non analizzeremo un segno grafologico. Vi invito invece a fare un esperimento, approfittando dell’attrazione che i bambini provano per la magia ed il mistero.

Far apparire e scomparire una moneta o un altro oggetto, oppure anche noi stessi, esercita una grande fascino sul bambino.

C’è però qualcosa di magico nel momento in cui cancella un disegno tracciato con il gesso sulla lavagna.

Per lui è un gioco di prestigio, per noi l’occasione di scoprire il suo mondo interiore.

Fategli disegnare sulla lavagna la sua famiglia e poi chiedetegli di cancellare uno dei componenti, come se fosse un mago.

Il primo personaggio che cancellerà sarà quello che gli crea qualche disagio, con il quale non ha un rapporto sereno.

C’è un altro comportamento che ci può rivelare qualcosa di lui.

Se nel momento in cui sta disegnando qualcuno si avvicina incuriosito e lui cancella immediatamente il disegno, vuol dire che ha paura di essere giudicato, forse perché è stato troppo sgridato.

In questo caso bisogna verificare se questa paura è rivolta verso il papà, verso la mamma o verso entrambi.

Il genitore in questione dovrà avere più attenzioni nei suoi confronti, non fargli mancare  coccole e tenerezze,  in modo che il bambino possa acquisire maggior confidenza e sicurezza sul rapporto affettivo che li lega.

Se invece non vorrà cancellare nessun personaggio le possibilità sono due: l’una positiva, l’altra negativa.

Potrebbe sentirsi perfettamente integrato nel suo nucleo familiare e quindi volerlo salvaguardare, oppure potrebbe essere inibito dalla paura di scontentare qualcuno.

E’ compito dei genitori capire quale delle due motivazioni è alla base del suo rifiuto.

Un caro saluto.

Candida Livatino

Se volete conoscere i segreti sulla grafologia, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il suo primo libro proprio su questo tema: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

 

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

 

 

27 risposte a “Facciamo un esperimento con i bambini, un gioco per scoprire il loro mondo interiore

  1. @silviafede premessa che su tante cose sono d’accordo con te, ma non credo che il pensiero sul tet per l’autostima sia vero, io ripeto l’ho fatto e solo per capire una parte interiore di mio figlio. Il risultato serve solo per lavorarci su, nel mio caso mio marito è stato cancellato ma poi nessun altro membro della famiglia, ma solo perché la preso come un gioco, ora sarà da parte nostra capire il “disagio” che ha nei confronti del papà se avesse cancellato me avrei lavorato su me stessa,comunque rispetto la vostra scelta di non fare il test ma non concordo sul pensiero che avete.
    Ciao

  2. Conoscendo la sensibilità e la delicatezza di Candida, in generale, non credo proprio che intendesse creare situazioni fastidiose né nel bambino né nell’adulto, suggerendo questo gioco. Perché di gioco si tratta e va interpretato in quanto tale! Come gli altri post della grafologa, inoltre, anche questo invita solo a prestare la giusta attenzione al “non detto” dei bimbi, per cogliere eventuali piccoli disagi e cercare di stabilire con loro un dialogo il più sereno possibile.

  3. @Nikita89: per me hai toccato proprio il punto focale….concordo su tutto, questo test serve per l’autostima delle mamme e non per i bambini!

  4. Ho sempre letto con interesse questa rubrica ma questa volta, mi trovo ad essere in profondo disaccordo con la somministrazione di questo test che , non solo è assurdo per il bimbo ma può essere anche fortemente fuorviante per il genitore malauguratamente cancellato.
    La paura più grande di un genitore è quella di essere inadeguato e questi esperimenti , soprattutto lasciando la lettura dei risultati agli inesperti , può generare sensi di colpi ingiustificati.
    Trovo questo suggerimento sconveniente.
    Con rispetto
    Roberta Boni

  5. D’accordissimo con Matthew e SilviaFede. Ma io non penso che sia l’esperimento di per sè a essere sbagliato (se può aiutare a comprendere meglio i sentimenti dei propri bimbi, perchè no? anche se, ritengo che ci siano altri modi per comprendere eventuali disagi.), quanto l’atteggiamento del genitore che ha voglia di vedersi primo nel cuore del proprio figlio (sentimento, questo, che è venuto fuori proprio con commenti del tipo “wow, speriamo che non cancelli me!”). E scommetto che, se andiamo a vedere chi è ansioso di far fare questo esperimento al bambino, troveremo soprattutto tante mamme, e non papà, perchè sanno perfettamente che difficilmente il bambino cancellerà loro, ma più probabilmente cancellerà il padre o i fratelli. Quindi, come ho detto, non è l’esperimento a essere sbagliato, quanto l’atteggiamento egoistico, competitivo e possessivo delle mamme nei confronti del risultato ottenuto, dei compagni, e qualche volta anche degli altri figli. Questo è il mio pensiero, giusto o sbagliato che sia.

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