I bambini e la morte: come capire le loro paure dai disegni

Eccoci arrivati, puntuali come ogni venerdì, all’appuntamento con la nostra grafologa Candida Livatino.
Oggi approfondiremo un tema che, a quanto pare, interessa molti di noi: ossia come individuare e interpretare le paure dei bambini attraverso i loro disegni. E ovviamente cosa possiamo fare per aiutarli.
Oggi Candida ci parla di due paure molto diffuse: la paura della morte e la paura del contatto fisico.
Sono entrambe paura che affiorano verso i 5-6 anni e sono facilmente comprensibili dai disegni dei piccoli.

“Cari genitori,
dopo aver analizzato, la scorsa settimana, un segno grafologico, riprendiamo il nostro cammino alla scoperta della paure più frequenti nei vostri bambini, analizzandole attraverso i loro disegni.
L’ultima volta abbiamo approfondito il significato della paura di “essere abbandonato” e quella “della scuola”.
Oggi ci soffermeremo su due paure altrettanto frequenti: quella della “malattia o della morte” e quella del “contatto fisico”.

PAURA DELLA MALATTIA O DELLA MORTE
Questa paura in genere insorge nel periodo della scuola primaria quando in casa c’è la presenza di qualche parente affetto da una malattia cronica oppure delle indisposizioni di uno dei genitori.
Il bambino si identifica con la persona ammalata e di conseguenza si sente lui stesso malato e fragile.
Nel raffigurare la famiglia non userà il colore e nel disegnare la casa chiuderà ermeticamente sia la porta che le finestre.
Un consiglio ai genitori:
anche se esistono queste problematiche all’interno della famiglia, cercate di non far sentire a disagio il bambino e non spegnete in lui l’entusiasmo per la vita, facendovi vedere tristi ed avviliti.
Bisogna stare molto attenti ed affrontare subito il problema perché, crescendo, questa paura può trasformarsi in “ipocondria”.

PAURA DEL CONTATTO FISICO
Questa paura, che solitamente insorge verso i sei anni, è dovuta al fatto che il bambino, nel periodo della prima infanzia, è stato continuamente “sbaciucchiato”, soprattutto sulla bocca, da genitori e parenti.
Il suo comportamento sarà improntato alla ritrosia e il movimento che farà subito dopo aver ricevuto un bacio sarà quello di cancellarlo con la mano.
Nel disegno ritrarrà i vari componenti della famiglia separati da una cornice o all’interno di stanze diverse, simili a degli scompartimenti.
Un consiglio ai genitori:
dimostrate al vostro bambino tutto l’amore che provate per lui, ma evitate quegli eccessi, sia verbali che comportamentali, che gratificano voi ma infastidiscono lui.

Un caro saluto

Candida Livatino”

 

 

Se ve conoscere i segreti sulla grafologia, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il suo primo libro proprio su questo tema: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

 

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

 

Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è :www.livatinocandida.it

6 risposte a “I bambini e la morte: come capire le loro paure dai disegni

  1. …..mamma mia…ma sarà vero che troppi baci possono far nascere questa paura?? ….mi viene davvero un colpo al cuore, perchè io davvero ne do tanti, tanti tanti….il mio bimbo ha quasi 3 anni, e ricambia i baci (anche sulla bocca) a me, ma in effetti con gli altri….non gli va tanto….
    giuro…mi sto sentendo male…

  2. Ciao, ho avuto la fortuna di conoscere personalmente la grafologa Candida Livatino, quello che ha descritto della mia personalità è stato stupefacente, inoltre mi ha fatto scoprire altre sfaccettature di me che non conoscevo. Consiglio a tutti la lettura di questo saggio che non può assolutamente mancare nella vostra libreria.
    Grazie Candida

  3. concordo con cristina, io stessa commetto l’errore di esternare troppo l’amore che ho per mio figlio eccedendo in coccole anche quando lui non ne ha voglia…
    grazie candida, sempre preziosa!

  4. Credo che dimentichiamo troppo spesso che, nel caso dei piccoli, abbiamo a che fare con esseri delicati e sensibili… Occorre che un adulto faccia più attenzione agli eccessi nelle sue esternazioni, sia in caso di problemi e malumori sia di affetto e contatto fisico. Le indicazioni di Candida ci offrono un ulteriore spunto di riflessione e ci insegnano a non essere superficiali. Grazie! Un abbraccio!

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