Come riconoscere le paure dei bambini nei loro disegni


Ultimamente stiamo parlando parecchio delle paure che hanno sviluppato o stanno sviluppando i nostri bambini.
Ma se i piccoli non trovano il coraggio di parlarne apertamente con noi, possiamo in qualche modo capirli e quindi aiutarli?
Sicuramente osservando i loro comportamenti, ma anche interpretando correttamente i loro disegni.
E così, ho chiesto a Candida Livatino, di darci ancora qualche spiegazione in più su come riconoscere le paure dei bambini nei loro disegni.
Qualche settimana fa la  nostra brava grafologa ci spiegò come individuare la paura del buio e della morte. Oggi invece vedremo come riconoscere la paura di sbagliare o di non comportarsi bene. Continua a leggere

Carmen Russo è diventata mamma!


Solo qualche giorno fa la bella showgirl ballava allegra e felice a  Domenica Live con il pancione in bella vista e sempre accompagnata dal “suo” Enzo Paolo Turchi.

Adesso Carmen Russo è diventata mamma. Con un parto cesareo programmato è venuta alla luce Maria. Quasi tre chili di bontà.
Ad annunciare il lieto evento è stata l’amica Barbara d’urso con un tweet: “È nata Maria! 2 kg 950 grammi! Grande Carmen! Grande Enzo Paolo!” Continua a leggere

Questo matrimonio s’ha da fare!

Buon giorno a tutti/e e BUON SAN VALENTINO!
Da dove cominciamo oggi?
Beh! La giornata mi sembra quanto meno perfetta: da una promessa di matrimonio!
Come ci ha annunciato lei stessa ieri, Sonia convolerà presto a nozze con il suo neo-dottore, nonché compagno di una vita e padre del loro figlio, Luca.
Direi che questo matrimonio s’ha da fa! 🙂
E allora perché oggi non parliamo del nostro giorno del sì? O comunque della cosa più romantica che il vostro lui o la vostra lei ha fatto per voi?

Io, invece, bastian contrario, vi dirò quello che il mio lui non ha fatto per me. Una cosa a cui tenevo tantissimo, che tutt’ora mi fa sciogliere in lacrime ogni qual volta
vedo la scena nei film o nei racconti delle mie amiche.
Di che sto parlando? Della fatidica domanda: “Mi vuoi sposare?”

Lo so, sembra sciocco, ma sono cose che, se va tutto bene, accadono una sola volta nella vita. E a me non accadrà mai. Continua a leggere

Sono io il fidanzato della mamma!

Avete mai sentito parlare del “complesso di Edipo”?
E’ la fase che stanno attraversando i miei piccoli uomini in questo momento. E vi assicuro che non è affatto facile.
“La mamma è mia”, “No è mia”, “Ho detto mia”, “Io sono più grande, quindi è mia”, “E io sono il fidanzato”, “E io il suo amore grande”.
Ebbene sì, questi battibecchi tra i due fratellini, a casa mia, sono all’ordine del giorno.
“Quando avete finito ne lasciate un pezzetto pure a me?”, aggiunge sarcasticamente mio marito!
Devo essere sincera, un po’ questa storia mi lusinga: è bello sentirsi amata da due piccoli ometti che ti guardano con gli occhietti a cuoricino (oltre che dal marito, ma quello è un altro discorso ;))
E so che non durerà molto, un giorno si sveglieranno, guarderanno fuori e si accorgeranno che il grande amore è una bella signorina che darà filo da torcere a loro… e pure a me!
Ma adesso come bisogna comportarsi? Quando i bimbi con convinzione affermano: “Sono io il fidanzato della mamma!”, bisogna assecondarli o no?
Ce lo dice la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli:  Continua a leggere

Mamma… ho preso l’areo!

No, non è il titolo di un nuovo film, ma la storia di un bambino belga di 12 anni che è riuscito a ingannare i controlli e la sicurezza dell’aeroporto Zaventem di Bruxelles e a volare su un aereo di linea diretto a Malaga, in Spagna, senza biglietto e quindi senza carta d’imbarco e documenti d’identità.
Secondo quanto raccontano alcuni organi d’informazione belgi, il bambino avrebbe deciso da solo di partire giovedì e al momento di uscire dalla scuola si sarebbe diretto all’aeroporto senza avvertire i genitori.
Non male vero? Aveva voglia di fare un giro diverso dal solito e allora, perché non in una città più calda?
Questo ragazzino ha dimostrato di essere impavido, furbetto e scaltro.
Come è finito il suo viaggio? Continua a leggere

Carnevale sotto la neve!

Oggi è l’ultimo giorno di Carnevale (eccetto che nel milanese!).

Festeggiate? Qui ha nevicato così tanto che penso avrà rovinato la festa a tanti bambini che in questi giorni sono a casa, in vacanza.
Ma sul blog la festa continua: mandatemi le foto dei vostri bimbi (ovviamente il viso deve essere mascherato e i bimbi irriconoscibili!), faremo una bellissima gallery di Carnevale. L’indirizzo è sempre lo stesso: vivalamamma@mediaset.it

Aspetto le foto!!

 

 

La strategia di un pedofilo

Immaginate la scena: venerdì sera tutti e tre i miei uomini intorno alle 10:30 se sono andati a letto e io, come al solito, ho acceso il mio amico ferro da stiro.
Telecomando in mano ho puntato sul 6, Italia1, dove stavano trasmettendo le iene.
A quell’ora fanno andare i servizi più “forti”. Ed effettivamente dopo qualche minuto ne è arrivato uno che mi ha lasciato una traccia nel cuore. Giulio Golia ha fatto vedere come sia semplice per i bambini-adolescenti finire nella rete di pedofili, semplicemente chattando in Internet.
Che c’è di nuovo? Direte voi.
Ho provato schifo per il genere umano. Continua a leggere

Contatti sessuali tra bambini in una scuola materna: accade in Usa

Vi riporto l’agenzia di stampa così come l’ho trovata. Io sono rimasta senza parole:
“La mamma di un bambino di 5 anni ha denunciato incontri sessuali ‘quotidiani’ tra gli alunni di un asilo privato protestante, il First Lutheran Church of Carlson School, non lontano da Los Angeles. Lo rende noto la Abc.
Il procuratore distrettuale Greg Owen, che ha avviato un’inchiesta a carico degli insegnanti, accusati di scarsa vigilanza. Secondo alcune testimonianze, almeno 4 bimbi tra i 4 e i 5 anni avrebbero avuto ‘rapporti orali’ durante l’ora della nanna, nel tunnel di plastica tra i giochi in giardino e in bagno. “La loro vita per molti versi potrebbe essere rovinata. E pensiamo che possano esserci molti più casi”, ha detto Owen”. Continua a leggere

“Cosa hai scritto? Non si capisce niente!”: cosa si nasconde dietro chi ha la grafia illeggibile?

Vi è mai capitato di prendere in mano una lettera o un appunto, o anche la lista della spesa, e di non riuscire a capire cose c’è scritto?

A me, fino ad un paio di anni fa, spesso e mi capitava soprattutto quando andavo dal medico. Ve lo giuro, la sua grafia è talmente incomprensibile che assomiglia all’arabo puro.  E mi sono sempre chiesta: “Ma ai ai farmacisti fanno seguire un corso particolare per comprendere la grafia dei medici?” Per fortuna ora scrive tutto con al pc e il problema non si pone più!

Scherzi a parte, c’è davvero gente che scrive in modo illeggibile con una grafia disordinata. E invece c’è scrive in modo pulito, chiaro, ordinato. In entrambi i casi è l’inconscio che parla, che manifesta alcuni lati del carattere.
La nostra grafologa, Candida Livatino, ci aiuterà a capire cosa si nasconde nel carattere dell'”Oscuro” e del “Chiaro”: Continua a leggere