Mamma a nove anni!

Non è la mamma più giovane della storia, ma Dafne è comunque una delle mamme-bambina più piccole.
E’ rimasta incinta a 8 anni e ha partorito una bimba di ben 2,7 kg a nove anni da poco compiuti.
Il papà? Un ragazzino di 17 anni ora ricercato dalla polizia e potrebbe essere accusato di abusi sessuali nei confronti della piccola, nonostante quest’ultima abbia ripetuto più volte che era il fidanzato.
Il tutto, come riporta la notizia del Tgcom, è successo in Messico nello Stato di Jalisco.
Le due bimbe, madre e figlia, stanno bene.

Sempre in Messico, a Puebla, poco più di un anno fa (precisamente a novembre del 2011) un’altra bambina di 10 anni diede alla luce, prematuramente, un bimbo di un chilo e mezzo circa.

E l’anno prima, un’altra bambina di 11 anni partorì il figlio del suo patrigno, 10 anni più grande di lei.

Ma come mai tutti questi casi in Messico? Coincidenza?

Non proprio. Dopo una breve indagine sul Web, ho trovato la risposta: la legge messicana vieta l’aborto alle giovani madri, a meno che queste possano dimostrare che il figlio è frutto di una violenza sessuale.

Alle donne che abortiscono, anche se sono delle bambine, tocca il carcere o una multa (salata che molti non possono permettersi di pagare).

Nel 1999 una tredicenne vittima di violenza nello stato di Baja California fu al centro di una celebre causa dopo che i medici rifiutarono di lasciarla abortire. Poco dopo la ragazzina partorì, ma poi portò il suo caso alla Commissione Inter-Americana dei Diritti umani, attirando l’attenzione internazionale e dando vita a una campagna internazionale per chiedere il risarcimento al governo messicano, che più tardi fu costretto a pagare più di 20mila sterline.

Non sarebbe ora di cambiare legge anche in Messico e aprire le porte all’aborto?

In questo modo metterebbero fine anche ad un’altra piaga: le interruzioni di gravidanza fatte in casa che mietono vittime ogni anno!

25 risposte a “Mamma a nove anni!

  1. @sere: anche io sapevo quello che dice Mimi ovvero nei casi di minorenni gli assistenti sociali o i consultori coinvolgono i genitori…sei sicura di quello che scrivi?

  2. @Sere: difficile che l’aborto di una minorenne venga approvato senza i genitori. Che io sappia ci sono casi particolari, per cui il giudice minorile fa le veci dei genitori…

  3. Si l’aborto è un diritto sono daccordissimo anche io… ma andrebbe regolato meglio… ci sono ragazzine che lo “usano” come contraccettivo… mi spiego meglio con il fatto che se si rivolgono agli assistenti sociali rimangono nel completo anonimato e non vengono in nessun caso avvisati i genitori, conosco storie di ragazzine che a 16 anno hanno già abortito 3 volte…

  4. Anche a Malta, nazione altrettanto a maggioranza cattolica, l’aborto è vietato. Il divorzio è arrivato solo di recente (2011 se non sbaglio).

    E’ secondo me una commistione di fattori: da una parte famiglie allo sbando (perché dai, è allo sbando una famiglia in cui una ragazzina di 9 anni dice che un 17enne è il suo ragazzo ed aveva rapporti consensuali), dall’altra, una società che non garantisce un sacrosanto diritto.

    Perché secondo me, checché se ne dica, l’aborto è un diritto. Poi si può esercitare o meno, ma lo è.

  5. non ci sono parole… a nove anni, ma maria anche a 13/14, si dovrebbe aver altro per la testa che diventare mamme…
    non trovo nemmeno giusto che in un paese civile sia vietato l’aborto, ognuno è libero di fare la propria scelta, e che ci siano ancora casi di violenza, perchè a mio parere avere rapporti con persone di nove anni non possono essere che violenze.
    come ha detto qualcuno è facile abindolare e far credere a dei bambini che questo è normale, quando invece non lo è.
    va bene essere mamme giovani (x chi ha la fortuna di poterlo fare e con questo intendo sia trovare la persona giusta che una certa stabilità sia lavorativa che economica), ma prima di tutto bisogna essere persone mature e x mature intendo di testa!!!

  6. @mimi: concordo con la tua considerazione sulla religione/legge sull’aborto.
    Premesso questo credo che ci siano ancora tanti luoghi in cui i bambini non fanno i bambini, per le condizioni sociali, economiche e soprattutto culturali…non mi riferisco solo a casi come questo, ma a tutte le violenze, ai soldati bambini, al lavoro minorile…insomma a tutte le situazioni in cui i bambini ,costretti a crescere troppo in fretta, si mettono a “giocare” agli adulti con conseguenze come questa.. puo’ succedere anche nel nostro paese, come ha raccontato Maria, ma 13 anni non sono 9 e poi si tratta di episodi isolati mentre in molti posti del mondo e’ quasi la normalita’.

  7. @Maria, in questo caso anche a me sembra la scelta migliore. Anche se…in Italia, entrambi abbastanza grandi e probabilmente sviluppati…oggi i ragazzini a 13/14 anni ne sanno forse più di noi. Ho ascoltato conversazioni di ragazzine quattordicenni che si vantavano dei loro rapporti avuti nei bagni di una nota discoteca romana di sabato pomeriggio. Raccapricciante. Sanno benissimo a cosa possono andare in contro..è solo che non goiene importa niente!

  8. @Maria, hai ragione. Mi chiedo però un bambino (o quasi bambino), come possa avere certe pulsioni…forse c’è dietro di lui qualche altro “scheletro”?
    Nel caso specifico però…17 anni….che dici, si rendeva conto di fare qualcosa di sbagliato o no? A 17 anni io vivevo da sola in un altra città!

    • @Elaine, in realtà pensavo ad altro. Conosco due ragazzini, per me erano poco più che bambini, italianissimi, 13 anni lei, 14 lui. Lei è rimasta incinta. Alla fine ha deciso di abortire. Un bambino ha bisogno di amore e serenità, di crescere in una famiglia dove è accettato e amato. E non era quello il caso.
      Le loro strade si sono divise. E io penso: forse è stata la decisione migliore!

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