Tic nervosi nei bimbi, quando preoccuparsi? Parla il neuropsichiatra

Ammiccamenti, torsioni del collo, alzate di spalle, smorfie del viso ma anche il continuo raschiarsi la gola, tirare su col naso, sbuffare, grugnire e nei casi più complessi l’abitudine a ripetere parole fuori contesto e parolacce e a riproporre gli ultimi suoni sentiti o gli ultimi gesti osservati.

E’ così che, in generale, si manifestano i tic nervosi nei bambini, che si dividono nelle due grandi categorie di motori o vocali: si tratta di movimenti o espressioni involontarie, rapide e stereotipate, che una volta comparse terrorizzano i genitori.

Che si deve fare? Già tempo fa affrontammo questo argomento con l’aiuto della psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ora invece ascoltiamo il parere del professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” che dice: “Non sempre è il caso di preoccuparsi troppo. A volte, infatti, i disturbi sono temporanei e vanno via in pochi mesi, solo trascorso un anno è necessario che il piccolo sia curato da un neuropsichiatra infantile. A quel punto – chiarisce il professor Vicari – è bene spiegare al bambino esasperato dallo stress e preoccupato che cosa gli sta  accadendo, cercando di rassicurarlo il più possibile e di fargli seguire la terapia, che prevede la somministrazione di farmaci per il riequilibrio dei

neurotrasmettitori, cioè quelle sostanze che trasmettono le informazioni da un neurone all’altro”.
“Le terapie psicologiche da sole non servono a molto- spiega il professore- possono eventualmente fungere da supporto a quella neuropsichiatra”.

I tic nervosi hanno un’alta incidenza tra i bambini: circa il 20% ne soffre in modo transitorio e non necessita di essere curato mentre uno su cento soffre , invece, della sindrome di Tourette, che combina insieme i tic motori con quelli vocali.

La buona notizia, però, conclude il professor Vicari, è che “circa l’80% dei bambini con tic non li avrà più in età adulta con una regressione spontanea del disturbo”.

191 risposte a “Tic nervosi nei bimbi, quando preoccuparsi? Parla il neuropsichiatra

  1. Salve mio figlio a dall’estate scorsa che con il nasino emette un suono tipo quando si soffia il naso ..solo di giorno lo fa di come continuo la notte respira tranquillamente .

  2. Salve, premetto che ho già sentito il parere del pediatra e di altri medici in generale, ma un’opinione in più non guasta ma. Ho un bambino di 3 anni, iperattivo, molto socievole. Da 2 mesi circa ha cominciato a sbattere ripetutamente gli occhi. La visita specialistica ha esluso la necessità degli occhiali, e ci hanno dato una terapia per congiuntivite allergica. E’ passato un’altro mese ma i risultati tardano ad arrivare. La cosa che mi preoccupa di più è la comparsa di altri strani sintomi, se così posso definirli. Il bambino ha cominciato a tirare su con il naso, anche dopo averlo soffiato, e a schiarisi continuamente la gola. Pochi giorni fa ho notato che ogni tanto irrigidisce i muscoli, chiude gli occhi e apre la bocca. Provo a spiegarlo così: come se volesse starnutire, o come se avesse un brivido di freddo improvviso. Ho girato dei piccoli video, se fosse utile ad un’analisi. Sento spesso dirmi che questi problemi con la crescita scompariranno, ma non riusciamo a stare sereni

  3. salve, ho 58 anni e già da qualche anno mi sono accorto di un tic . ho degli ammiccamenti cosi mi dicono e tanti e non si fermano.
    io ho la dentiera da tanto da quando ero ventenne causa perdita dei denti superiori. alcuni anni fa mi hanno rivestito i denti miei inferiori e messo una nuova dentiera anche per il palato superiore.
    non so se puo interessare ma quando non parlo sembra che ci sia troppo spazio fra i denti superiori e quelli inferiori e spesso stringo i denti.
    potrebbe essere questo il motivo oppure cè sempre una motoivazione psicologica. grazie

  4. Buongiorno
    mio figlio 7 anni mentre corre o quando è felice o emozionato sta con la bocca aperta….da qualche mese se impegnato in qualche attività come a basket appena ha un secondo di fermo porta le mani in bocca e spessissimo le leccarsi mettendo il palmo aperto facendo scorrere la mano dal naso al mento….guarda la TV con la testa girata di lato e gli occhi nella altra direzione per guardare la TV. ….a volte alla improvviso grida e dice parole sensazione senso o comincia a correre in torno al divano…..che succede?

  5. Salve mio figlio di 7 anni , da un po’ di tempo a questa parte fa dei movimenti con gli occhi li gira a destra e sinistra in senso rotatorio e strizza l’occhio sinistro più volte non so cosa possa essere e stato visitato da un Oculista e gli ha diagnosticato una congiuntivite,ma non credo sia solo quello (almeno spero) potreste aiutarmi a capire se si tratta di un tic nervoso o no . Grazie!

  6. Ho paura che mio figlio abbia un problema sono andata da vari neurologi ma mi avevano detto che sarebbe passato sugli otto anni ma nn e cosi….fa dei versi con la bocca gira il collo e ha paura la notte come dice il professor aiuto che fare sono conntraria ai farmaci….

  7. Ma lasciateli liberi a questi poveri bambini e non date retta a psicologi e psichiatri che i malati sono loro, qualsiasi comportamento sbagliato o normale fa parte dell’a natura umana anzi piu’ pensate sia sbagliato e piu nasconde un genio che verra’ fuori se non gli romperete il c….

  8. Buonasera mio figlio 3 anni a marzo, emette versetti quando è solo, prima di andare a dormire o quando sta per conto suo sul divano a rilassarsi.
    Mi devo preoccupare ?
    Grazie

  9. Salve, scrivo qui perché risulta un video attinente al mio discorso, affrontato oltretutto in modo molto approfondito. Premetto la mia poca conoscenza riguardo il lato medico dei tic.Sono un uomo tra tanti, tant’è che lavoro nell’ambito della vendita; tuttavia mi è capitato spesso di confrontarmi con bambini che soffrono, in modo più o meno grave, di questi tic nervosi. Sono arrivato ad un punto in cui ho voluto provare a “curarli” e, provando con un bambino di 8 anni ed un ragazzo di 16, ci sono riuscito. il primo batteva incessantemente e velocemente le palpebre, mentre il secondo girava la testa in modo violento. Sono riuscito, con molta pazienza, a trovare un metodo efficace per eliminare in modo definitivo il problema. Non ho alcun titolo, l’ho fatto e lo sto facendo per pura passione, e nel caso voleste farmi provare. Non sono in cerca di ricchezze, così come potrebbe sembrare, basterebbe che i bambini venissero accompagnati dai propri genitori per farmi provare, ovviamente in modo totalmente gratuito. Spero prendiate una buona azione per tale, senza alcun fraintendimento.
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