22 risposte a “Le 10 regole d’oro del genitore modello

  1. Anche a casa nostra tendenzialmente la linea seguita è quella del decalogo. Il punto dolente è l’alimentazione: noi cerchiamo di proporgli tutti gli alimenti, ma su alcuni i bambini sono categorici (ad esempio sulla verdura) e si rifiutano (poi magari vanno a periodi). Io da piccola ero inappetente, mangiavo pochissimo e pochissimi alimenti. Mia mamma si arrabbiava tantissimo e mi obbligava a mangiare quello che mi preparava anche se io non volevo .. io mi sono promessa di non obbligare mai i miei figli a mangiare ciò che non vogliono. Io ci provo, ma senza costringerli!!! Per quanto riguarda invece il punto 9) …. anche io sono dell’idea che almeno un minimo di punizione o castigo ci deve essere. Chiaramente senza esagerare ed in proporzione a quello che si combina.
    @Maria: anche da noi a colazione ci sono le tue stesse scene. Andrea in stile bradipo, noi di fretta ed anche la nostra pazienza non tutti i giorni resiste!!!!

  2. sulla carta sono tutte cose molto belle, ma all’atto pratico…. come mai mi riesce sempre così difficile???? ai pasti insisto sempre che è bello stare tutti insieme, con la tv in sottofondo, io, il papà, la piccola di 5 anni e la piccolissima di 11 mesi sul suo seggiolone… poi quando le creature vanno dai nonni scopro che x pranzare hanno il loro tavolino davanti alla televisione che trasmette regolarmente “cenerentola” o altre disneyate e mi crolla tutto il lavoro fatto…..

  3. @maria: a volte sono proprio dei monelli… luca invece non vuole vestirsi da solo, ma ne è capace perchè a volte lo fa, ma il colmo è che mi risponde con “mamma non sono capace” oppure “mamma è difficile” e non c’è verso di farglielo fare…anche x noi la colazione non è proprio veloce perchè si perde via, ma c’è la “santa” gara che il più delle volte ci salva!!! 😉

  4. @Maria: per la colazione hai descritto la stessa scena di casa mia ed anche la stessa motivazione (bella colazione visto che a pranzo mangia a giorni alterni). Negli ultimi giorni la situazione e’ peggiorata perche’ quando si alza dice che vuole giocare e non fare colazione, cosi’ comincia la solita guerra “se ti sbrighi a mangiare rimangono 10 minuti per giocare” ma lui niente beve subito il latte e poi guarda i plumcake (o biscotti o altro cibo solido) sul tavolo come fossero mostri per un tempo (per me) infinito…e anche io a volte esplodo e gli dico che se non si sbriga si prende una bella punizione …poi una volta detto devo mantenerlo per non perdere credibilita’, per cui tra i vari motivi delle punizioni c’e’ anche questo…so che non e’ giusto ma e’ un circolo vizioso e comunque non risolvo niente perche’ va cosi’ da sempre…e niente lo smuove…
    Cara Maria mal comune mezzo gaudio…consoliamoci cosi’

  5. Anch’io in linea di massima seguo alcune di queste regole e altre ci provo, ma come silviafede anch’io penso che, come si devono premiare i bimbi per le cose positive, debbano essere puniti per le cose negative, logicamente in base a cosa combinano.
    per quanto riguarda il punto 6 io ci provo a chiedere cosa fa all’asilo, ma il più delle volte (o meglio quasi sempre) si diverte a raccontarmi la storiella che “sono stato tutto il giorno sulla sedia in salone perchè le maestre sono andate al mercato!!”… naturalmente con un sorriso furbetto e anche ad insistere non c’è verso… ha la testa dura. alcune volte ci riesco, ma solo perchè è un po’ più vulnerabile visto che è sul water 😉
    per quanto riguarda la cena, cerco di variare e soprattutto cerco di controllare con quello che mangia all’asilo per non riproporgli le stesse cose lo stesso giorno, ma tante volte, a causa di una merenda abbondante dai nonni (nonostante gli abbiamo detto di stare scarsi) poi la sera non ha molto appetito… e poi cerco di coinvolgerlo nella preparazione (ieri sera abbiamo fatto le polpette e lui le ha passate nel pangrattato e tutto contento se ne è mangiate 3!!!).
    giocare gioca con i suoi amici e se c’è bel tempo si esce e x quanto riguarda lo sport e dallo scorso anno che una volta a settimana va in piscina…

  6. @ge1977: hai ragione anche noi sul punto 2 e 5 non abbiamo davvero difficolta’! Forse il punto 2 pure troppo perche’ oltre alla piscina e alla psicomotricita’ a scuola con noi Fede fa delle passeggiate di km, noi amiamo passeggiare specie nella natura o al centro di Roma e camminiamo per ore e ore…lui e’ abituato sin da piccolo e non chiede mai di venire in braccio e nemmeno si lamenta perche’ e’ stanco, cammina e osserva quello che lo circonda…e’ uno spettacolo!

  7. il punto 2 e il punto 5 direi ke li rispetto al 100% ……….. il 3 abbastanza …. ma la colazione non è tanto abbondante …..
    il punto 6 ……. ci provo con tutta me stessa a chiacchierare a tavola…ma a volte le uniche cose ke dico sono “mangia…. stai composto …. uffa … anche stasera rovesciata l’acqua … ” 😉

  8. Condivido le regole ed in linea di massima sono quelle che cerchiamo di adottare con Fede. Le difficolta’ piu’ grandi sono sulla regola 4) pasti completi, perche’ io li preparo ma Fede a causa del suo scarso appetito non sempre mangia tutto e la 9) evitare metodi di punizione drastici, soprattutto per il fatto che secondo me occorre valorizzare i comportamenti positivi (famoso rinforzo posititvo) ma anche punire quelli sbagliati. Il bambino deve si trovare nell’adulto una figura comprensiva e rassicurante, ma anche colui che detta le regole e che le fa rispettare. Con mille spiegazioni, cercando di condividerle, ma questo fa parte del ruolo di un bravo educatore e quindi genitore. Quindi da noi se Fede fa qualcosa di sbagliato la punizione varia a seconda della gravita’ e puo’ essere rimanere fermo a riflettere su cio’ che ha commesso oppure privarlo di qualcosa a cui tiene (un gioco, un cartone) per un tempo piu’ o meno lungo

    • @Silviafede: io sul punto nove stamattina ho gravemente peccato.
      Marco è un superbradipo al mattino. E non c’è verso di farlo muovere un po’. Le ho provate veramente tutte, ma i miei tempi sono risicati, e lui anziché darsi una mossa… rallenta tutto ulteriormente.
      Siccome a scuola a pranzo spesso non mangia tanto, la mattina voglio che faccia una bella colazione (tazza di latte intero con cucchiaino di miele e 4 tarallucci).
      Da quando si mette seduto a tavola, a quando si alza, la mia è una litania: “Marco sbrigati, Marco bevi, Marco forza, Marco è tardi, Marco sono già le otto, Marco dai!”
      Uno stress…
      Se mi allontano e vado in camera, al ritorno lo trovo nella stessa identica posizione. Non alza un dito e i biscotti glieli devo mettere io in bocca, altrimenti rimangono lì, sul tavolo…
      UNO STRAZIO….
      E per la doccia idem, e per il vestirsi… idem.
      Oggi ad un certo punto avevo le lacrime agli occhi… e ho urlato: “Marco, ma insomma, ti vuoi dare una mossa? I bambini della tua età fanno tutto da soli, tu invece nulla, sei un buono a nulla!! Mi fai arrivare sempre tardi a lavoro, e se la mamma perde il posto, altro che pesce, patate lesse tutte le sere devi mangiare! Lo vuoi capire o no! La mattina non si gioca, la mattina ci si sbriga per andare a scuola e a lavoro!”

      Il secondo dopo mi sarei morsa la lingua, ma ormai era troppo tardi!

      E lui? Nulla, come se non gli avessi detto nulla ha continuato a fare le cose con la sua solita flemma….

      AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

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