A Bologna nasce “Allattami”: latte donato per i bimbi nati pretermine

Questa che state vivendo è la settimana dell’allattamento al seno materno, la cosiddetta Sam, e non so se per pura coincidenza o se è cascata a fagiolo, da ieri a Bologna è attiva “Allattami”, la Banca del Latte Umano Donato. Un progetto finalizzato a rispondere alle necessità di alimentazione dei neonati prematuri.

A Bologna ogni anno nascono più di 100 bambini prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, che lottano ogni giorno contro mille difficoltà, infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. La scienza ha confermato che il latte umano aumenta la possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri e ne favorisce l’accrescimento e lo sviluppo.

Ma non sempre però le madri di questi neonati, sottoposte a grandi stress fisici e psicologi, hanno latte a sufficienza. Per rispondere a questo bisogno è nata ‘Allattami’, con l’obiettivo di raccogliere almeno i 600 litri di latte umano donato che servono ai neonati ricoverati nelle terapie intensive neonatali del Policlinico di S. Orsola e dell’Ospedale Maggiore.

Per raggiungere tale obiettivo è stata avviata un’importante azione di sensibilizzazione verso le future e nuove mamme grazie alla collaborazione dell’Azienda Usl di Bologna, del Collegio delle Ostetriche, dei Pediatri di famiglia e de Il Cucciolo, associazione in Bologna dei genitori
dei bambini nati pretermine.

‘Allatami’ seleziona le mamme donatrici, ritira il loro latte direttamente a casa, lo pastorizza e conserva in condizioni di massima sicurezza e lo fornisce agli ospedali cittadini. La seleziona delle mamme donatrici, che abbiamo molto latte e siano in buone condizioni fisiche, verrà effettuata dai medici del Policlinico di S.Orsola che valuteranno, caso per caso, se vi siano tutte le condizioni utili alla donazione.

Una volta ‘arruolate’ le Mamme Donatrici di ‘Allatami’ riceveranno tutte le informazioni e le
attrezzature utili per l’estrazione e la conservazione del latte al loro domicilio: un tiralatte professionale, una serie di biberon monouso, un datalogger per la misurazione della
temperatura del proprio freezer. Nessuna spesa per loro e nessuna scomodità.

Un tecnico specializzato infatti passerà a ritirare il latte donato direttamente a casa delle donatrici una o due volte alla settimana. Il latte verrà portato nel laboratorio della Banca del Latte Umano Donato, presso lo stabilimento Granarolo di Bologna.

Qui ogni biberon verrà sigillato e pastorizzato per renderlo massimamente sicuro per i neonati che lo riceveranno. Ogni passaggio di ogni singolo biberon verrà registrato con un apposito programma informatizzato, dal momento del ritiro dalla casa della donatrice fino a quando arriverà alla Terapia Intensiva Neonatale che ne ha fatto richiesta.

La banca bolognese del latte donato è stata realizzata secondo le più recenti Linee Guida per la costituzione e organizzazione di una Banca del Latte Umano Donato ed è la prima banca italiana nata e gestita in stretta collaborazione tra una struttura sanitaria pubblica, il Policlinico di S. Orsola e una azienda privata, Granarolo.

Mi è sembrata una bella iniziativa, un valido supporto per i bimbi nati pretermine.
Spero che abbia tanto successo!

12 risposte a “A Bologna nasce “Allattami”: latte donato per i bimbi nati pretermine

  1. quando mia figlia è nata (alla 26esima settimana di gestazione) mia figlia non poteva nutrirsi col mio latte… quindi sono diventata la mamma di latte di tanti bimbi…. il latte congelato si conserva sino a tre mesi non di +…. è gratificante sapere che tanti bimbi possono stare meglio col tuo latte… copnsiglio a tutte le mamme che possono di provare a fare questa esperienza….

  2. silvia: per Roma ecco chi contattare:
    Banca del Latte Umano
    U.O.Dietologia Clinica e servizio Dietistico
    Responsabile: Dott. Giuseppe Morino

    Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Roma
    Piazza Sant’Onofrio, 4 – 00165 Roma
    tel.: 06.6859.2831 – 2217
    tel./fax: 06.6859.2812
    e-mail: psp.dietologia@opbg.net

  3. silviafede: non ricordo bene però esiste la LecheLeague che ti può indirizzare. Però forse anche sentendo direttamente l’ospedale Bambino Gesù…
    Erica: Come ti capisco.. io purtroppo stessa tua trafila… però lo ho allattato fino a 6 mesi anche se ne prendeva poco…

  4. @marlena: non lo sapevo a chi ci si deve rivolgere? Potrebbe essere un’info importante o per me o per qualche mia amica

  5. Qui a Roma c’è già e io avrei voluto tanto contribuire ma stando male dopo la gravidanza non potevo muovermi e quindi non ho potuto.. chissà se in futuro con una seconda gravidanza…

  6. Che bella iniziativa! Con il secondo, nonostante un parto cesareo anticipato alla fine della 37^ settimana, dopo un giorno dal parto, avevo una quantità di latte da far invidia alla Parmalat! In ospedale ne ho dovuto tirare parecchio, perchè il bimbo non riusciva a succhiare bene (la sua bocca era troppo piccola rispetto al mio seno) e dovevo svuotarlo un bel pò prima di metterglielo a disposizione. Ho provato a chiedere se potevo donarlo, ma mi risposero che non avevano biberon sterili da darmi: avrei dovuto comprare io i biberon nuovi e sterilizzarli, donando sia il latte che il biberon!!! E comunque, non era detto che avrebbero avuto modo di conservarlo correttamente, Quindi tutto quel mio, immagino, prezioso latte è finito nei tubi di scarico dei lavandini dell’ospedale… un vero peccato! 🙁

  7. che bella cosa maria.
    se ci fosse anche a parma, per i llatte che avevo con la prima, e che spero di avere con la seconda, aderire senz’altro.ma m’informero’.

  8. Davvero una bellissima iniziativa, per essere un sostegno concreto per tanti bimbi che lottano per sopravvivere…fossi una mamma in fase di allattamento sarei fiera di aderire a questo progetto!
    Mi auguro che davvero tante mamme possano contribuire, e’ un po’ come chi dona gli organi, si da un contributo concreto a chi lotta per la vita…

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