Riflessioni allo specchio di un venerdì nero

Se solo avessi avuto più coraggio. Se solo avessi avuto le “palle” di prendere delle decisioni, non mi sarei lasciata passare davanti i treni più importanti della mia vita. E invece sono ancora qui a mordermi le mani e a chiedermi perché non l’ho fatto!
Ma in fondo, anche se lo nego anche a me stessa, io lo so perché.

Non si tratta di codardia, ma di avversione al rischio.

Rimettersi in gioco richiede sforzi, tanti sforzi.
Rimettersi in gioco significa farsi apprezzare da chi non ti conosce. Una bella sfida.
E ci sono momenti della vita in cui, invece, speri che, proprio chi ti conosce possa apprezzare i tuoi meriti. E vai avanti. Dai il meglio. O almeno, quello che credi essere il tuo meglio.
E un bel giorno ti ritrovi troppo avanti per tornare indietro. E troppo indietro per raggiungere gli altri che sono andati avanti.

E con tante cose che sono cambiate. Una fra tutte: le priorità.
Sì, gli anni sono passati e nel frattempo sei diventata prima moglie e poi mamma.

E quando mi ritrovo a pensare ai miei bivi, ai miei treni persi, alle mie scelte forse sbagliate (chissà!), prendo il cellulare e scorro le foto.
E ci trovo la mia vita. La mia vera vita.
Quella fatta da me, da mio marito, dai miei figli e dagli affetti più cari.
Da coloro che mi apprezzano per quello che sono. Da quelli che mi amano. E che non chiedono altro che di avere me.
E ai quali spesso… per forza di cose, dedico fin troppo poco tempo.

15 risposte a “Riflessioni allo specchio di un venerdì nero

  1. Maria, cara Maria in quasi due anni che leggo questo blog non ti ho mai sentita cosi’ negativa!!!!

    Sara’ mica la mancanza di Marco che ti fa sentire cosi’ giu’????

    A volte anch’io mi chiedo se avessi fatto quella scelta, anziche’ quell’ altra a quest’ ora dove sarei, cosa farei….. ma mi basta guardare la mia famiglia e capire che ho fatto la scelta giusta….

    Forza e coraggio che le vacanze sono vicine…. e poi se non ricordo male non e’ anche il compleanno di Marco in questi giorni??? Quindi avrai un bel da fare… non puoi permetterti di essere negativa… ti abbraccio forte.

    X ciocco 73: grazie Maria mi ha girato la tua mail…

  2. @maria: che ti succede? che mai sara’ successo per farti vedere tutto cosi’ nero?!
    alla fine lo sai, le risposte le dai da sola,. quell oche hai costruito tu e’ piu’ importante di quasiasi treno fatto…
    anche io mi chiedo e se…e se…pero’ alla fine guardo mia figlia, e tutto svanisce.
    vedrai che quando sarete di nuovo tutti insieme, spariranno anche i pensieri neri!
    un abbraccio!

  3. Ciao Maria passo per un saluto veloce prima di andare al mare con Fede…volevo mandarti un forte abbraccio, spero che oggi i brutti pensieri ti abbiamo abbandonato, tutte noi perdiamo dei treni nella vita per prenderne altri e penso sia normale pensarci ogni tanto….pero’ i treni che hai preso tu sono sicuramente i piu’ importanti un uomo che ti ama e che ami e due fugli meravigliosi!
    Buona settimana, dai che le vacanze sono vicine e fra poco potrai riabbracciare Marco e goderti la tua famiglia!

  4. Cara Maria, non essere triste…i treni passano per tutti….io ne ho persi tantissimi da qunado mi sono laureata…ma nonostante tante volte mi deprimo chiedendomi se ho fatto bene….guardo i miei uomini e tutto svanisce….cmq le soddisfazioni non mancheranno neanche a noi..baci e buon week

  5. Penso che quello scritto è un pensiero di tutte, anche io spesso e volentieri mi guardo indietro e dico se avessi risposto a quelle telefonate chissà…poi guardo i miei bimbi e penso a quanto sono fortunata ad averli e ad averli in buona salute, ad avere una bella casa un bel lavoro e un marito che non mi fa mancare niente. Sono le difficoltà della vita che ci portano ad avere dei rimpianti e dei rimorsi.io sono piena di rimorsi che non dovrei avere ma che ho sopratutto nei confronti di persone care che mi hanno tradito in nome dell’orgoglio e della ripicca.Tiriamoci su amiche e pensiamo a chi sta male davvero solo così avremo la forza di affrontare tutto!

  6. Ciao Maria,
    innanzitutto complimenti per questo splendido blog.
    Sono dapoco mamma (il mio piccolo ha quasi 9 mesi) e sono in maternità.
    Anche io penso spesso ai treni passati e non presi e penso a chissà come sarebbe stata la vita se avessi fatto altre scelte, se fossi rimasta al vecchio lavoro o semplicemente se non mi fossi sposata!
    Di certo non si può tornare indietro e non sappiamo come sarà il futuro ma quando guardo la mia famiglia mi rendo conto che ho un bellissimo presente.
    Un bel pianto di sfogo, buon caffè, tanta panna e via si ricomincia!!
    Ciao

  7. Anche per me è stato un pessimo venerdì e soprattutto giovedì notte …. purtroppo quest’anno capitano tutte a noi …. comincio a pensare che veramente anno bisesto anno funesto ….
    Anch’io mi ritrovo spesso a pensare cosa sarebbe successo se …. se fossi rimasta con il mio ex non avrei avuto i miei due bellissimi tesori …. se avessi accettato un altra offerta di lavoro a suo tempo, non avrei conosciuto una delle mie migliori amiche … a volte mi viene da pensare che c’è qualcuno che ci guida a queste scelte perchè abbiamo già un destino designato … di una cosa sono sicura ad oggi non mi pento di niente …. buon week end a tutte!!!

  8. Da come ti leggo (e da come ti ho sentito al telefono) sei una persona davvero in gamba, con una sensibilità rara e una genuina generosità.
    I treni… a volte non si prendono, ma chissà dove ci avrebbero portato veramente, magari dove poi non saremmo state bene… A volte anche io ho pensieri simili, poi passano e guardo con occhio rasserenato quello che ho costruito. Poco o molto nessuno può saperlo meglio di me: è mio.

    Un abbraccio

  9. Maria,
    non deve esserci mai nessun rimpianto!
    se oggi siamo ancora qui alle 18.32 che ti scrivo e perchè sono in ufficio e tu hai pubblicato questo articolo…
    mio figlio a casa con il papà, io qui a mordermi le mani perchè lo avrei voluto portare al mare in vacanza e non fargli soffrire il caldo di Roma in questo torrido luglio….
    i treni passano, non sappiamo in quale fermata saremmo scesi e chi avremmo incontrato, magari un bel lavoro e persone vuote o magari niente e nessuno…
    la perfezione è un difetto irrimediabile, lascia fare siamo stanche della settimana, Marco lontano con i nonni…e manca poco anche per le tue ferie in famiglia!!!
    che ne dici di un gelato e un buon caffè?!
    con affetto Sonia

  10. Carissima,

    che dire? ti capisco moltissimo e proprio oggi mi interrogavo sulle tue stesse cose.
    Io direi che non è perchè non hai le palle ma perchè sei una donna che ha scelto le cose più belle importanti della vita: un uomo che ti ama e dei figli che ti adorano. Cosa sarebbe stato meglio di questo?

    Il tempo che passo con mio figlio è sempre troppo poco infatti io mi chiamo: mamma part time.
    e poi secondo me sono le altre che devono raggiungere te e non tu loro…

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