La famiglia più numerosa d’Italia? E’ veneta: ben 15 figli.

La famiglia più numerosa d’Italia? E’ veneta. Ben 15 figli.
L’ultima, Angelica, è arrivata da poche settimane. Il più grande, invece, ha solo 20 anni. Ed è l’unico maggiorenne.
In pratica sulla porta della loro villetta non è passato anno senza vedere un fiocco rosa o azzurro appeso.
E’ la storia di Walter e Cristina Scalco che insieme ai loro figli (nove maschi e sei femmine) vivono a San Giorgio in Bosco, nel padovano.

Walter, 47 anni, fa il falegname e trova il tempo, con la moglie Cristina, di seguire i suoi figli, anche se in casa i compiti sono ampiamente suddivisi, con i più grandi ad aiutare i più piccoli. Tutti si danno da fare e con tanta armonia, reciproco rispetto ma soprattutto – raccontano – con la consapevolezza dell’importanza della collaborazione.

Ad aiutarli anche l’abitazione, su più livelli, dove 17 persone in totale possono distribuirsi senza ”pestarsi troppo i piedi” dicono. La mamma, la prima ad alzarsi alla mattina, prepara le colazioni e poi dà il via al rito delle sveglie a seconda degli impegni dei suoi ragazzi e ragazze.

Il tutto con una collaborazione che ha permesso a Walter e Cristina di prendersi la piccola Angelica ed andare in vacanza per qualche giorno. Gli altri fratelli e sorelle sono rimasti invece a casa a badare l’uno all’altro ed in particolare al penultimo arrivato, un anno o poco più, al quale latte ed omogeneizzati vengono dati a turno da fratelli e sorelle maggiori.

“Una famiglia esemplare – racconta il sindaco Renato Roberto Miatello – che al Comune non ha mai chiesto nulla, solo fatto pervenire la richiesta di assegno di maternità, peraltro spettante di diritto”. Nessun giudizio sulla scelta di allargare ulteriormente la famiglia. “La loro è una libera scelta che si può condividere o meno – dice ancora il sindaco – ma io sono sempre contento quando nascono bambini in paese”.

Che dire: che coraggio! Io con due bambini sono già presissima. Con 15 penso impazzirei.
E’ come avere una squadra di rugby da accudire tutti i giorni.

Sono felici? Chissà. Bisognerebbe chiederlo ai figli. E’ vero che fanno di necessità virtù e che già da piccoli sono responsabili e si aiutano a vicenda.
Ma i piccoli devono essere già responsabili? Non è come negargli l’infanzia?
Non so.
Di sicuro non avranno tempo e modo di pensare ai vestiti di marca, alle scarpe con le luci e all’ultimo gioco dei Gormiti.
Non saranno viziati e straviziati come la maggior parte dei loro coetanei. Ma apprezzeranno di più il valore delle cose. E sapranno cosa significa davvero il verbo “condividere”…

Un in bocca al lupo a questa numerosa famiglia!

75 risposte a “La famiglia più numerosa d’Italia? E’ veneta: ben 15 figli.

  1. In famiglia per ora siamo in tre:io,mio marito e mia figlia.Serena ha ancora 2 anni e mezzo e vorrei passare più tempo con lei.Nella mia famiglia siamo 5: mia mamma,mio papà,mio fratello,mia sorella, e io.

  2. La famiglia di mia moglie sono 14 fratelli (1941-1967) tutti viventi insieme un totale di 827 anni, naturalmente essendo tanti non è sempre facile però è bello qualche volta vederli tutti insieme.

  3. @ Carlo: io invece, guarda un po’, non sopporto chi dice cosa si può o non si può commentare…!

    Non è possibile che uno non possa dire la propria opinione!

    Vorresti fare 15 figli?
    Prego, accomodati.
    Non li vuoi?
    Prego, accomodati.

    Ma lascia che la gente dica quello che pensa, no?!

  4. io se avessi i soldi li farei 15 figli e come!!! non sopporto gli italiani che non sono mai contenti… se uno ha un figlio— noooo!!!!!!!!! sara’ viziato…. se uno ne ha 15 noo!! sono troppi, ma ognuno puo’ fare un po quello che vuole no? perche non ci facciamo i cavoli nostri?? insopportabili!! smettetela!

  5. @lui78: il mio commento era solo per dare una spiegazione al fatto che il ragazzo di 20 anni fosse ancora a casa, tra l’altro non ho davvero idea se sia proprio cosi’ non conoscendo ne’ lui ne’ la famiglia. Trovo giuste anche le tue osservazioni sul fatto che alcuni bambini/ragazzi richiedono piu’ attenzione di altri e con 15 figli credo sia dura trovare il tempo per tutti, per questo immagino che i piu’ grandi si occupino die piu’ piccoli in tutti i sensi anche in quello psicologico, pur con la loro esperienza limitata.
    Per i beni materiali la penso come te quello e’ il minimo, nel senso che se hanno di che mangiare e vestirsi e possono istruirsi il resto puo’ considerarsi superfluo…

  6. @SilviaFede: ti assicuro che non volevo togliere il diritto di esprimere la propria opinione a nessuno. Tu l’hai appena fatto garbatamente. Io stessa non me la sentirei di tirarne su 15 e l’ho più volte ribadito. Quello che ho criticato, non è stata l’opinione, quando come è stata espressa. Alcune parole mi sono sembrate offensive verso questa coppia. Tutto qui. Per quel che riguarda i ragazzi io più del fatto che hanno molte responsabilità o che non hanno tutto quello che hanno i giovani d’oggi (compresa molta libertà) mi preoccuperei più del fatto che fisicamente i genitori non hanno il tempo per seguirli. Mi spiego, alcuni ragazzi se hanno un problema vanno direttamente dai genitori a parlarne, ma altri devi osservarli, seguirli nella vita di tutti i giorni e vedere cosa è che li turba (può essere semplicemente il primo amore, o una materia che proprio non va giù). Ecco io non vedo come riescano a trovare il tempo, ma questo è un problema che li accomuna alle coppie in cui entrambi i genitori lavorano. Una coppia in cui lavorano entrambi cerca di sopperire magari facendo turni diversi o almeno uno dei due cerca di essere più orientato alla famiglia che al lavoro limitando la carriera. Ecco io più che pensare “riusciamo a sopperire economicamente a loro?” nel farne 15 avrei pensato “riusciamo a sopperire emotivamente a loro?”.

  7. @Lui78: il ragazzo di 20 anni e’ vissuto in quel contesto probabilmente per lui, che da sempre si occupa dei fratelli piu’ piccoli ,e’ normale vivere cosi’, ma noi che guardiamo la faccenda dall’esterno possiamo dire che forse quel ragazzo e i suoi fratelli hanno perso un po’ della loro spensieratezza diventando responsabili di qualcun altro troppo presto…poi non e’ detto che la realta’ sia cosi’ e che questo abbia fatto male a qul ragazzo, qualcuno dice che crescere imparando a non essere egoisti e’ un bene, io sono tra quelli che pensano che ogni eta’ deve avere il suo carico adeguato di diritti e doveri, e anticipare o posticipare i tempi sia comunque sbagliato..esprimo un opinione come dice mimi non volgio offendere nessuno ma solo dire la mia sull’argomento

  8. @mimi: certo che hai la liberta’ di dire la tua ma non capisco perche’ dare loro addirittura degli irresponsabili. Si amano da piu’ di 20 anni, hanno costruito una casa senza chiedere la casa popolare. Dici che i figli sono soggetti a sacrifici e a dover fare da genitori ai piu’ piccoli, ma come mai il piu’ grande non e’ ancora uscito di casa se si trova cosi’male? Se e’ un inferno perche’ non si e’ preso una stanza in un appartamento con altri? Avessero messo al mondo i figli e poi li avessero abbandonati, chiedessero casa al comune, li trascinassero in tv o un reality potrei essere d’accordo con te che un po’ irresponsabili lo sono, ma la notizia della nascita della bimba l’ha data il sindaco (forse per farsi pubblicita’ lui) e loro si sono limitati a confermare per telefono. Niente ospitate in non so che canale ci sia in Italia. Io chiedo rispetto per questa singola famiglia che non sta chiedendo nulla a nessuno. La prossima famiglia con 15 figli vedremo.
    Poi allora irresponsabile e’ anche chi mette al mondo figli senza due lavori a tempo indeterminato, o che sono in affitto e non hanno casa propria, oppure le donne che diventano mamme dopo i 35 quando si alza di molto il rischio di sindrome di Down. Allora qui non si salva nessuno (me compresa).

    In un Paese civile la tua liberta’ finisce quando inizia la liberta’ dell’altro. Tu hai sicuramente la liberta’ di non trovarti d’accordo con questa famiglia ma scusami loro hanno il diritto di non essere offesi con le tue affermazioni. Loro mica hanno preso la tastiera e hanno scritto online che chi non ha figli e’ irresponsabile!

    Per i meridionali, quello che volevo farti notare e’ che non si dovrebbe generalizzare solo perche’ hai una brutta esperienza con qualcuno. Valutiamo caso per caso. Poi meridionali … o prima o dopo tutti diventiamo meridionali rispetto a qualcun altro. Sai che nella prima agenzia in cui siamo stati per affittare una casa, sebbene avessimo un buon contratto di lavoro, soldi a disposizione per la caparra, etc non ci hanno dato la casa perche’ eravamo italiani? Dall’altro lato pero’ posso dire che un collega di mio marito pur conoscendolo da soli 3 giorni e’ venuto a darci una mano a trasportare i mobili.

    Da ultimo, ti assicuro che non mi interessa il politicamente corretto. Li avessero trascinati di qua e di la per le televisioni, o li avessero abbandonati, o mandati a lavorare a 10 anni, sarei stata la prima a dare loro degli irresponsabili.

  9. @ Lui78: e dov’è la sacrosanta libertà di dire che secondo me è da irresponsabili?

    Il politicamente corretto è arrivato dappertutto eh.

    Ma un conto è dire “tutti i meridionali sono pezzenti” e un conto è dire, che so “io con i meridionali non ci vado d’accordo”.

    Opinione personale sulla base di esperienza.

    Questa famiglia è stata, ed è, liberissima di ripopolare il paese con 15 figli.
    E io ho la sacrosanta libertà di dire che secondo me è da irresponsabili.

    Il politicamente corretto secondo me sta privando la gente della libertà di pensiero e di parola, certe volte…

  10. CIao Maria grazie per il benvenuto ,la mia fam d’origine e’ composta da 6 figli 5femmine e un maschio ,io sono la quarta.Io parlo per me non e’stata così dura forse i tempi erano diversi ,ripeto i miei con noi hanno fatto un bel lavoro ,non credo di aver avuto meno degli altri.Io sono riuscita a fare solo 2figli ma ho iniziato tardi……

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