Cinque candeline e un soffio!

Siamo arrivati a casa alle tre di notte. Era lì, nel suo lettino che riposava. La tentazione di svegliarlo è stata tanta. Ma mi dispiaceva per lui. Non l’ho fatto.
Allora in assoluto silenzio sono entrata in camera. Ero girata di spalle quando ho sentito “Ciaooooo Mamma!”.
Non me lo aspettavo.
Era da 20 lunghissimi giorni che non ascoltavo quella meravigliosa vocina dal vivo. Non sono riuscita a trattenere le lacrime, sono andata da lui l’ho abbracciato fortissimo e gli ho risposto “Ciao Amore, ciao Marco, buon compleanno!” Continua a leggere

Buon compleanno al mio ometto

Domani Marco, il mio grande ometto, spegnerà ben 5 candeline!

Sta crescendo, lo so. Eppure a me sembra ieri il giorno in cui è venuto al mondo.

Mi ricordo perfettamente ancora tutti i dolori!  Anzi a pensarci bene, credo di sentirli anche 🙂

Perché ve lo dico oggi? Perché domani sarò troppo impegnata a spupazzarmelo di baci, a fargli tante coccole e a preparare la torta!

Quindi… tanti auguri al mio piccolo grande ometto!

 

 

L’affinità di coppia in una riga di scrittura

Siamo arrivati all’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, con le lezioni di grafologia di Candida Livatino.

Riprenderemo poi a settembre. E per lasciarci in bellezza oggi parliamo di affinità di coppia.

Può la grafia svelare se c’è intesa tra un lui e una lei? Secondo Candida Livatino “sì”.
Ecco cosa ci dice in merito: Continua a leggere

“Il mio cuore questa sera è per sua madre”

Ieri chiacchieravo con lei, con la bravissima giornalista Maria Luisa Rossi Hawkins, blogger di Stelle a Strisce. Lei vive in America e parlavamo di quel che accade lì, nel Paese dove tutto è possibile. Ovviamente il discorso è scivolato sull’ultimo eclatante caso: quello di Denver.
Come è possibile che ragazzi così giovani possano avere accesso ad armamentari veri e propri?
Come è possibile che, nonostante tutti questi episodi di stragi (e se ne contano tante anche nelle scuole per mano di ragazzini) si possano ancora acquistare armi liberamente?

Le ho chiesto: “Secondo te questo ragazzo sarà condannato alla pena di morte?”

Mi ha risposto: “Non lo so, ma io, per lavoro, ho assistito ad una esecuzione capitale. Sono passati anni. Ma il ricordo è ancora vivo in me come se fosse accaduto ieri. Quell’odore acre di alcool lo sento ancora.
E’ stato fucilato un uomo reo di aver stuprato e strangolato una bambina di 11 anni. Continua a leggere

Maternità e gli inghippi della tecnologia

Oggi arrivo con un po’ di ritardo ad aggiornare il blog.
Ho litigato prima con il pc e poi con una tizia al telefono, una certa Isabella.
Il motivo? Semplice: devo presentare all’Inps la domanda di congedo parentale, la cosiddetta maternità facoltativa retribuita al 30%. Una operazione in teoria semplice e veloce, ma sta diventando una odissea!
La tanto attesa e agognata tecnologia, l’invio telematico delle pratiche, a volte, complica e non poco la vita delle persone!
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Traditi dal meteo

Domenica.
L’aria si è rinfrescata, si sente.
Alle prime luci dell’alba, ancora sonnecchiante nel lettone, mi avvolgo nelle lenzuola, trovando quel tepore che sa tanto di coccole settembrine. Che bella sensazione!
Me la stavo godendo allegramente, quando un piccolo caterpillar mi è piombato addosso come un macigno: “Mamma, è luce, ci alziamo?”, “Giochiamo al cavallo pazzo?”.
Era, ovviamente, Luca.
“Amore, mettiti qui accanto a mammina, coccoliamoci un po’, è ancora presto!”, gli ho risposto.
Ma lui era già nel pieno delle sue forze.
Non c’è stato verso. Mi sono sollevata a malincuore, mentre mio marito, accanto a me, ronfava ancora beatamente!
Il piccolo, però, non aveva poi tutti i torti, io pensavo fosse alba, in realtà erano le sette e mezza suonate. Continua a leggere

Riflessioni allo specchio di un venerdì nero

Se solo avessi avuto più coraggio. Se solo avessi avuto le “palle” di prendere delle decisioni, non mi sarei lasciata passare davanti i treni più importanti della mia vita. E invece sono ancora qui a mordermi le mani e a chiedermi perché non l’ho fatto!
Ma in fondo, anche se lo nego anche a me stessa, io lo so perché.

Non si tratta di codardia, ma di avversione al rischio.

Rimettersi in gioco richiede sforzi, tanti sforzi.
Rimettersi in gioco significa farsi apprezzare da chi non ti conosce. Una bella sfida.
E ci sono momenti della vita in cui, invece, speri che, proprio chi ti conosce possa apprezzare i tuoi meriti. E vai avanti. Dai il meglio. O almeno, quello che credi essere il tuo meglio.
E un bel giorno ti ritrovi troppo avanti per tornare indietro. E troppo indietro per raggiungere gli altri che sono andati avanti. Continua a leggere

In viaggio con i bambini? Attenzione ai documenti, le norme sono cambiate!

State programmando un viaggio all’estero con i vostri bimbi?
State pensando di portarli nelle belle isole della Croazia, oppure nel mare caldo d’Egitto?
Attenzione, prima di recarvi in aeroporto accertatevi che i vostri bimbi abbiano tutte le carte in regola!
Notizia di stamattina del tg: tanti bambini non sono stati ammessi all’imbarco perché i documenti non erano nella norma.
Dallo scorso 26 giugno, infatti, la legge è cambiata.
A partire da questa data la sola iscrizione del minore sul passaparto del genitore non è più valida. Ogni bambino deve essere in possesso di un passaporto individuale oppure di una carta d’identità a seconda della meta di destinazione. Continua a leggere