Sentenza choc: figlio adottabile se la famiglia è assente e non collabora con i servizi sociali

“La Cortedi Cassazione ha definito adottabile il minore la cui struttura familiare originaria è assente e non mostra alcuna volontà collaborativa con i servizi sociali, ostacolando ogni tentativo di prestare un valido sostegno all’attività genitoriale”.

I giudici, con questa sentenza, hanno voluto tutelare un bambino la cui madre soffre di gravi turbe psichiche e il padre è stato sottoposto ad azione di custodia cautelare in carcere. 

Il minore, vista l’assenza della famiglia ed il disinteresse dei genitori a instaurare un rapporto con i servizi sociali, è stato dichiarato adottabile dalla Corte d’appello di Trento che ne ha disposto l’accoglimento presso una comunità.  (L’articolo intero lo trovate sul blog “Il professionista risolve”)

Il padre del bambino si è opposto alla sentenza. Ma senza esito.

La frase che più mi ha colpita è stata questa: “lo stato di abbandono del minore e la sua conseguente dichiarazione di adottabilità, è ravvisabile anche nel caso in cui i genitori si rifiutino di collaborare con i servizi sociali intervenuti per ristabilire un equilibrato rapporto tra genitori e bambino”.

E se tra i servizi sociali e i genitori ci fosse dell’astio per altri e diversi motivi? Questi potrebbero perdere i figli?
Lo so che le persone dei servizi sociali sono dei professionisti e che il loro parere deve essere obiettivo ed oggettivo. Ma sono pur “umani” e potrebero sbagliare. E a quel punto? I genitori, tra mille problemi, si vedono anche strappare via i propri figli?

Di casi di malagiustizia ne abbiamo visti fin troppi.

D’altro canto anche i casi di maltrattamenti di minori, purtroppo, abbondano.

E’ un argomento troppo difficile da affrontare in maniera così frettolosa e superficiale.

Rimane il fatto che la sentenza della Cassazione fa riflettere….

 

3 risposte a “Sentenza choc: figlio adottabile se la famiglia è assente e non collabora con i servizi sociali

  1. Questa sentenza aggiunge ulteriore potere allo strapotere dei servizi sociali. I genitori dovranno tutti mettersi a 90 gradi davanti ai servizi sociali? Diventano cittadini di serie B e senza diritti una volta che sono seguiti dai servizi sociali? Se la mamma non collabora non significa che sia necessariamente colpa sua. Per litigare bisogna essere in due e la mancata collaborazione potrebbe anche derivare dalla scarsa professionalità dei servizi sociali. La corte non può usare questa motivazione e darla per scontata, dato che gran parte delle informazioni portate alla Corte provengono proprio dai servizi sociali e i servizi diventano una PARTE nel caso di una disputa. Il giudice dovrebbe essere imparziale e ritenere i servizi alla pari con i cittadini. Credo che una motivazione del genere potrebbe essere incostituzionale.
    Inoltre, il padre è in carcere ma anche una certa Franzoni è in carcere e vede (giustamente) i suoi bambini, perché questo padre no? Se la madre ha problemi psichici ma non è pericolosa non c’è necessità di toglierle il figlio. Se la sentenza è veramente così come descritta stiamo assistendo a una deriva adultocentrica che valuta i problemi degli adulti e non gli interessi del minore…

  2. E’ proprio una sentenza choc .. non so proprio cosa dire .. difficile dare un giudizio in ogni caso sono bambini che vengono “strappati” alla loro mamma e al loro papà (anche se sono assenti e poco collaborativi) … una mia carissima cugina ha adottato una bambina anni fa (ora adolescente) a parte la mega burocrazia e la montagna di soldi ….., all’epoca la bambina (straniera) era stata resa adottabile in quanto i genitori hanno rinunciato a lei (non si sa per quale motivo) … a distanza di parecchi anni vive ancora con l’angoscia di essere abbandonata un altra volta … nonostante i genitori e anche noi parenti le vogliamo un bene dell’anima!!!

  3. Mah..non so che dire…da una parte ci sono genitori assenti, dall’altro ci sono assistenti sociali che a volte non intervengono o intervengono in modo troppo drastico…di certo c’è che molti bambini crescono da soli o in famiglie non “adatte”..
    quindi concordo se, in base a prove oggettive, questi bimbi possano essere messi in adozione..se però di contro venissero adottati da una famiglia che li possa amare e non rimanessero anni e anni nelle varie strutture.
    quello che sento delle adozioni è che è difficile adottare, per una serie di motivi che possono essere le lungaggini dell’iter, i requisiti troppo restrittivi, i costi, ecc.
    quindi ok togliere un bambino ad una famiglia che non vuole (non che non può) curarsi di lui, però cavoli dovrebbero anche agevolare chi vuole adottare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *