Chissà come sarà…

Ieri sera, dopocena, sono scesa nel corsello dei box per andare in garage.
C’era un gran silenzio.
Ad un certo punto, dalla porta, è sbucato il mio vicino di casa con la figlia ormai quattordicenne.
Parlavano, scherzavano. Papà e figlia, un quadretto bellissimo. Si vedeva che tra loro c’era grande intesa. Complicità.
Io ero abbastanza lontana. Non mi hanno vista. Sono rimasta nell’ombra.

Quella ex-bambina ormai è una ragazzina. Fino a qualche anno fa giocava a palla nel suo giardino con i bimbi più piccoli di lei. Ora ha i tacchi bassi, gli short, la maglia aderente. Magari anche un filo di trucco e un velo di rossetto.

E allora ho cominciato a fantasticare. I miei pensieri sono volati sulla macchina del tempo e ho provato ad immaginare il mio futuro insieme ai miei cuccioli-futuri uomini.

Chissà come sarà.
Chissà se diventeranno alti.
Chissà se avranno i capelli corti o lunghi.
Chissà che voce avranno.
Chissà se rideremo e scherzeremo ancora come facciamo adesso.
Chissà se saremo complici e se ci sarà intesa tra noi.
Chissà come sarà bello passeggiare con i miei maschioni accanto, uno a destra e uno a sinistra come due guardie del corpo.
Chissà se….

Immersa nei miei infiniti chissà, ho sollevato la saracinesca del garage, ho preso il pacco doppio di pannolini, e sono tornata su, in casa, dove i miei bambini mi aspettavano per andare a nanna.

Per il futuro, forse, c’è tempo.
Adesso sono ancora nella fase pappa, cacca e pannolini e voglio godermela fino in fondo.

Fra qualche anno, probabilmente, mi guarderò indietro e rimpiangerò le infinite notti insonni, i capricci e le monellerie dei due furbetti.
E tutto quello che adesso mi sembra una difficile e sfiancante corsa ad ostacoli, avrà il sapore di un dolce ricordo.

Chissà…

53 risposte a “Chissà come sarà…

  1. @valentina: grazie. speriamo che crescendo resti così… quello che ci ha stupito è stata la sua generosità, lui che di solito dice sempre “mio!” e se gli chiedi di farti assaggiare qualcosa ti risponde con un secco “no!”, so che l’egoismo nei bambini di quest’età è più che normale e proprio x questo ci ha reso tanto orgogliosi di lui.

  2. @ciocco se il tuo bambino è così bravo e sensibile è tutto merito tuo e del tuo compagno che lo state educando con questi bei valori, complimenti 🙂

  3. non è il post giusto o forse si.
    sabato Luca ci ha stupiti in maniera molto positiva e, io e mio marito, ci siamo detti che stiamo facendo un buon lavoro e speriamo che crescendo continui su questa strada perchè già ora che ha 2 anni e mezzo siamo STRAORGOGLIOSI di lui.
    venersì ero a casa con luca che non stava ancora bene. su facebook una mia amica ha messo un post di una parrocchia dove raccoglievano x i terremotati.
    con luca iniziamo a preparare qualche borsa. poi gli chiedo “Luca vuoi dare un giochino a un bimbo del terremoto?” e lui “si mamma gli regalo una mia macchinina”
    già questo mi aveva reso orgogliosa di lui, ma sapendo che come tutti i bambini è un po’ “egoista” con i suoi giochini, cerco di consigliargli una macchinina doppia o tripla, in questo modo una la regala e una la tiene lui, senza lacrime di un secondo momento.
    ed ecco che lui mi dice “si mamma diamo al bimbo il camion dei pompieri”, prendo la macchinina e la metto nella borsa. ma luca arriva con le altre due macchinine uguali a quella e mi dice “mamma anche queste!” e io “sei sicuro?” e il mio ometto “si mamma anche queste… io poi non piango!”
    la sera e sabato mattina, prima di portare tutto gli abbiamo ancora chiesto se era sicuro del fatto di separarsi da tutte e tre le macchinine (e lui restare senza quel tipo di macchina), ma il mio piccolo sempre in modo deciso ci dice “si mamma/papà, tutte e tre. io poi non piango! il bimbo poi è felice, non ha più la casa e i suoi giochi, il terremoto glieli ha rotti”
    ecco care amiche… questo è il mio piccolo grande ometto e noi siamo orgogliosi e speriamo continui su questa strada, diventando grande ma restando sempre così bravo 🙂

  4. @Rossella31: non ti arrendere eh…è una corsa difficile ma devi tener duro perchè solo con la grinta se ne esce. In bocca al lupo per tutto e buona preparazione per la festicciola del tuo bimbo!

    Riguardo al post…ho perso il mio babbo quando avevo 9 anni, per una brutta malattia. Sono cresciuta con mia madre, che si è rimboccata le maniche, ma se avessi un figlio(mi spiace dirlo ma è cosi) cercherei di comportarmi diversamente da lei. E’ un tipo molto duro, molto scontroso, burbero, mai una carezza, mai un “brava”, mai un “sono orgogliosa di te”. Solo critiche e difetti in bella mostra. E sempre a paragonarmi a chi è più bravo, più ordinato, più svelto, più avanti e non in privato, ma davanti a tutti. Sempre a mostrarmi esempi di donne (nostre conoscenti o parenti) sottomesse dai mariti, gente fiacca che non ha voglia di fare niente e non ha ottenuto niente nella vita, sempre a dirmi che diventerò cosi perchè io non mi dò mai una mossa, sempre a ripetermi che devo cambiare perchè cosi sono solo un’oca, una nullità e lei non avrebbe mai voluto una figlia che fosse cosi. E rispondere a tono alle sue frecciate velenose non si può…no perchè poi parte la tiritera “sei permalosa, non ti si può dire niente che mi aggredisci subito, da quando vivi da sola sei diventata di un antipatico e cattiva che non capisco come fai a tenerti quei 3 (inteso come pochi) amici che hai”. Risultato? Di certo non ha ottenuto quello che voleva: spronarmi a fare sempre del mio meglio, come invece pensava io reagissi. Sono solo cresciuta insicura, perchè senza mia mamma non ho mai potuto far niente. Sono cresciuta (e tutt’ora è cosi, il mio ragazzo può confermare) con il bisogno quasi maniacale di avere conferma dagli altri che quello che sto facendo va bene, che sono brava, che non sono una nullità. Ora convivo col mio ragazzo e mia mamma a fatica la invito a casa perchè ogni volta che l’ho fatto ha solo criticato per la polvere che c’era, per le scarpe fuori dalla scarpiera e due giubbotti appesi nell’attaccapanni e non nell’armadio. Sono stanca di questo. Le voglio un bene dell’anima e guai a chi la tocca perchè infondo è sempre la mia mamma, ma…devo dire che sto bene con me, quando ognuno è a casa sua. Sono arrivata al punto di inventarmi a volte che sono di corsa per farle solo un saluto rapido e non fermarmi a casa sua perchè tanto lo so come andrebbe a finire: ne esco più innervosita che mai e mi sono stufata di sentirmi sempre cosi. Non ho il rapporto idilliaco che avete voi con i vostri genitori..e questo mi manca molto, perchè vedo amici invece complici con i proprio genitori, che fanno tutto insieme. Spero di trarre ogni vantaggio da questa esperienza per non comportarmi cosi con mio figlio/a quando mai arriverà. Il mio ormai è un caso perso. Incasso e vado avanti.Ho una laurea, ho un lavoro, mi mantengo da sola, tutti i bambini con cui ho lavorato mi ricordano come una gran babysitter (e quindi ho saputo far bene il mio lavoro), ho aiutato un sacco di ragazzini/e a superare i loro problemi scolastici e atrasformare le loro gravi insufficienze in voti almeno sufficienti , ho un ragazzo che mi ama e ci sto da 10 anni (sono una persona seria), convivo, ho un progetto di vita ben chiaro con lui, non fumo, non bevo, non mi drogo, sono sempre disposta ad aiutare chiunque, soprattutto amici e familiari. IO SONO BRAVA, me lo dico da sola e vado avanti. Sono abituata a dirmelo da sola, tanto dal cielo non arriva, quindi…ci penso io a me stessa 🙂 (scusate lo sfogo qui, ma ne avevo bisogno…)

  5. ge1977 che dire noi l’abbiamo fatta lunedi ho iniziato a piangere con la prima classe di “diplomandi” quando è arrivata Giulia nn avevo + lacrime…..

  6. Mi hai fatto commuovere, la mia prima l’anno prossimo va alle elementari sembrava ieri, il tempo è volato e volerà sempre più in fretta.
    Il mio ometto 2 anni e 4 mesi oggi è un vero amore mi dice sempre mia mamma e mi abbraccia coccoloso, godiamoceli sti figli finchè poi saranno grandi e pronti a spiccare il volo!!

  7. ieri abbiamo avuto la festa di fine anno alla scuola materna …. con consegna dei diplomi … canti e balli dei bambini …. lettera di ringraziamenti alle maestre da noi mamma….. ho pianto praticamente dall’inizio alla fine …. ke emozione …….. ed siamo solo all’inizio delle ‘tappe’ ke ci aspettano … come saranno??? chissà …. anch’io me lo chiedo … me lo immagino … si spera ke diventino bravi ragazzi … e noi cercheremo di aiutarli nel loro cammino!!!

    @rossella: un super in bocca al lupo!!! ….vedrai ke andrà bene anche questa volta … e ora …. pensa solo alla SUPER FESTA del tuo Antonio 😉

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