Porte e finestre nei disegni dei bambini

Eccoci arrivati, come ogni giovedì, all’appuntamento con la nostra grafologa Candida Livatino.
Oggi parleremo ancora di case, ma esamineremo nel dettaglio alcuni particolari come la porta e le finestre.
Anche il modo in cui i nostri piccoli Giotto disegnano questi dettagli, infatti, possono svelarci tante cose della loro personalità.
Ecco cosa ci racconta Candida Livatino.

“Carissimi genitori, oggi mi soffermerò sul significato di alcuni particolari della “casa” che ritroviamo nei disegni dei vostri bambini.

PORTA CHIUSA
E’ molto frequente e indica una forte diffidenza e una estrema prudenza nell’aprirsi agli altri. La cosa è normale per un bambino nella fase della crescita. Se sulla porta è evidenziata una grossa maniglia significa che c’è comunque la disponibilità ad un approccio più aperto. E’ compito dei genitori aiutarlo a fare questo passo.

PORTA APERTA (poco frequente)
Il bambino è molto socievole, si fida tutti ed è pronto all’accoglienza con chiunque. I genitori dovranno insegnarli la giusta prudenza, senza però fargli perdere una qualità così rara.

FINESTRE APERTE
Rappresentano il desiderio di un contatto con l’esterno, è infatti dalle finestre che si osserva quello che accade fuori.
Chi le disegna è un bambino curioso e molto socievole, che fa amicizia facilmente.

FINESTRE CHIUSE
Il bambino fa fatica a relazionarsi con l’esterno. Desidera nascondersi da occhi “indiscreti”.

MANCANZA DI FINESTRE
Significa chiusura totale, in particolare se si tratta di un bambino che ha superato i 6 anni. Ha paura di affrontare il mondo, che teme come un qualcosa di ostile. Ha paura di tutto, probabilmente ha avuto un’educazione rigida oppure è stato iper-protetto.

Un saluto affettuoso e un arrivederci con altri particolari della “casa”.

Candida Livatino”

Se volete un parere di Candida Livatino sui disegni dei vostri bambini, mandatemi i capolavori via email a vivalamamma@mediaset.it

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

3 risposte a “Porte e finestre nei disegni dei bambini

  1. … io disegnavo sempre porte chiuse, avevo una forte diffidenza e una estrema prudenza nell’aprirmi agli altri… però le finestre erano sempre aperte perchè avevo desiderio di un contatto con l’esterno. Grazieee Candida… ora lo so 🙂

  2. Buongiorno, Candida! Grazie per questa nuova, interessante lezione! Penso che le tue indicazioni siano importanti, oltre che per i genitori, anche per molti educatori che vogliono capire meglio i bambini con cui hanno a che fare… maestre/i dell’asilo o della scuola elementare… I piccoli hanno un mondo tutto loro e ci parlano attraverso scarabocchi e disegni! Non avendo al momento pargoli intorno a me mi baso sui miei ricordi d’infanzia… Le mie porte erano chiuse così come spesso le finestre… Timidezza e diffidenza, con cui faccio i conti anche nell’età adulta! Un caro saluto, a presto!

  3. Fantastici questi “appuntamenti”. Sto attraversando un momento non particolarmente facile, infatti mi sono da poco separata, e devo dire che queste lezioni mi stanno tornando molto utili per cercare di capire meglio le mie due bimbe. Devo ammettere che i bambini hanno risorse che noi adulti neppure immaginiamo… per fortuna!! Le mie hanno affrontato questa situazione molto meglio di me…

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