Niente cure anti-cancro, ma una vacanza: è l’ultima volontà del bambino

Stavo sbirciando tra le agenzie alla ricerca di una notizia sfiziosa e interessante da proporvi.
E invece i miei occhi si sono fermati su questo titolo: “Una mamma ha deciso di sospendere le cure anti-cancro al figlio di nove anni”.

Mi sono fermata.  Ho riletto il titolo più volte.
Poi ho continuato a leggere l’agenzia.
La mamma ha deciso di rispettare l’ultima volontà di suo figlio di appena nove anni, che vuole interrompere i trattamenti medici a cui è sottoposto per un tumore al cervello per godere al meglio del tempo che gli resta da vivere.

A compiere la difficile scelta di ‘accontentare’ il figlio Ryan è la madre Kimberly Morris-Karp che, ai microfoni della Cnn nel giorno della festa della mamma, confessa di aver ricevuto appoggio e sostegno dal mondo di Twitter, al quale aveva raccontato la sua storia.

“A febbraio i medici ci hanno informato che il tumore era cresciuto, raddoppiato rispetto alla precedente visita del novembre 2011 e che una nuova operazione si rendeva necessaria”, ha raccontato Morris-Karp.

“Ne abbiamo parlato in famiglia e Ryan ci ha detto che non voleva sottoporsi a un nuovo doloroso intervento. Ci ha detto che voleva trascorrere il resto dei suoi giorni facendo quello che più gli piaceva. Noi abbiamo cercato di accontentarlo, organizzando anche delle vacanze”.

Morris-Karp ne aveva parlato su Twitter e mai si sarebbe aspettata – mette in evidenza – di ricevere tanto appoggio.

Che coraggio questa donna. Che coraggio questa famiglia. Che coraggio.

Egoisticamente, pur di tenerlo con me anche un solo giorno, una sola ora, un solo minuto, io forse avrei cercato di convincerlo a sottoporsi alle cure mediche.

Ma se non ci sono speranze di sopravvivenza, mi rendo conto che è solo un puro atto egoistico.

Invece i Morris-Karp, anche se con un dolore immenso nel cuore, hanno deciso di esaudire le volontà del figlio e partire per le vacanze. Fargli vivere quel che gli resta in modo felice.

Solo l’idea mi fa star male. Troppo. Mi toglie il fiato.

Onore a questi Genitori. E la G in maiuscolo non è un errore, non è un caso.

Ps. Ho trovato su Facebook il profilo di questa mamma. C’è la foto dell’intera famiglia. Madre, padre, Ryan e altri due figli. E i messaggi di incoraggiamento che gli arrivano dal mondo intero…

14 risposte a “Niente cure anti-cancro, ma una vacanza: è l’ultima volontà del bambino

  1. Credo che il bambino abbia solo nove anni all’anagrafe ma di testa ne ha molti di più,una decisione che dobbiamo tutti o almeno io gli auguro di passare con tanta gioia e di divertirsi stando con chi gli ha voluto bene.Un grande abbraccio a questa famiglia. grazie.

  2. Che dire…..sono senza parole.
    Da pochi mesi è volato in cielo un amichetto di mia figlia di soli 3 anni per la stessa malattia.
    Lo strazio di una madre che vive giorno per giorno la malattia del figlio e lo vede spegnersi poco a poco mi lascia impietrita.
    mi viene voglia di correre a casa dalla miabimba e stringerla forte forte!!!!!
    Nient’altro……

  3. ciao a tutti…..l’amore per i figli supera ogni razionale immaginazione…..cerchiamo di non valutare, di non cercare per forza di voler capire….i genitori amano i propri figli e l’amore immenso che abbiamo per loro ci aiuta sempre a prendere la decisione giusta. Un abbraccio

  4. Sono davvero scelte difficili e dolorose ma ammiro con tutto il cuore questa famiglia non è facile fare una scelta simile soprattutto quando riguarda il proprio figlio

  5. In queste terribili malattie ho capito una cosa, si deve mettere assolutamente da parte il proprio desiderio personale di accanimento terapeutico. Quando mi hanno scoperto il cancro, eravamo all’inizio della diagnosi, non sapevamo a che punto fosse e se c’erano delle metastasi, ho detto a mio marito, se non c’è nessuna speranza, non voglio fare nessuna cura solo per guadagnare qualche giorno in più. Volevo stare insieme al mio bimbo e basta. Poi per fortuna si è capito che la cosa era risolvibile e allora di corsa a fare trattamenti dolorosi ma risolutivi. Capisco quindi questa mamma che ha voluto esaudire l’ultimo desiderio del figlio. Ci vuole tanto coraggio e amore a lasciare andare un figlio, e credo che questa sia una dimostrazione dell’amore che questa donna ha per il bimbo. Sapere di perderlo in breve tempo, ma rispettare la sua volontà. Questa mamma ha tutta la mia stima e solidarietà.

  6. quanto coraggio e quanto rispetto per un figlio che credo abbia già sofferto abbastanza,
    questi genitori sono solo da apprezzare hanno deciso di soddisfare il loro ragazzo
    mettendo da parte l’egoismo che credo possa prenderci tutti noi genitori pur di vedere nostro figlio.
    gli auguro in futuro tutta la felicità del mondo

  7. concordo con voi. non oso immaginare che forza ci voglia x rinunciare a lottare x il proprio figlio e non oso immaginare al dolore che proveranno. spero veramente che un miracolo li aiuti.

  8. Visto l’esperienza a cui sto assistendo da vicino, credo che rinunciare a un figlio richieda un amore senza limiti….facile dire se non ci sono sperane perche’ accanirsi, credo che un genitore continui a sperare, anche nel miracolo , fino all’ultimo respiro di un figlio….

  9. che dire, hai gia’ detto tutto tu Maria…io non so se ce l’avrei fatta, ma forse, in una situazione del genere, ad una richiesta cosi’ di un figlio, tutti avrebbero cercato di esaudirlo…non lo so, e’cosi’ difficile da immaginare.

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