I colori svelano la personalità di mamma e papà

Finora ci siamo occupati prevalentemente dei disegni dei bimbi, abbiamo analizzato i colori che utilizzano, le forme, i particolari.
Ma la scelta di un colore in generale dice molto anche del mondo degli adulti. Sia quando si disegna, che nell’abbigliamento la scelta di una tonalità può essere lo specchio della nostra personalità e delle nostre attitudini.
Inconsciamente la mattina scegliendo scarpe, maglioni e giacche facciamo capire agli altri molto di noi. Il nostro umore, il nostro stato, eccetera.
Se amiamo il rosso, il verde, il nero, cosa significa? Ce ne parla la nostra grafologa Candida Livatino. Continua a leggere

I nostri bimbi? Futuri centenari

Un bimbo su tre venuto alla luce quest’anno potrebbe arrivare a festeggiare il centenario.
Il traguardo del secolo di vita, insomma, potrebbe essere veramente alla portata dei nostri bimbi.
E’ quanto prevede l’Office for National Statistics (Ons) inglese.
Ad avere la meglio saranno, ancora una volta le donne, che seppelliranno i loro uomini e andranno avanti per la loro strada. Quasi il 40% delle bambine rispetto a poco meno di un terzo dei maschi raggiungeranno l’ambito traguardo.
Vi sembra una bella notizia?
Beh! Almeno si potranno godere la pensione 🙂
Visto che si deve lavorare sempre di più, se a noi tocca rimanere in ufficio fino a 70anni, loro probabilmente festeggeranno gli 80 con la torta sulla scrivania!
E campando fini a 100… si potranno godere 20 anni di pensione!
Ma se ci saranno meno bimbi… mi chiedo: chi gliela pagherà? Continua a leggere

Siamo tutte mamme mozzarella?

“Mamme tigri, mamme cocker o mamme mozzarella?”
La blogger di Movida, Francesca Caetani Lovatelli non ha dubbi: noi apparteniamo di sicuro alla terza categoria.
E riassume il concetto con questo simpatico aneddoto:
“Storico un incontro con una signora milanese, trafelata, con borsone di panni appena stirati al seguito, che correva dal figlio – il mio bambino! – 40 anni di Marcantonio, che, poverino, viveva già da solo – era ora! – e, quindi, aveva bisogno che la madre gli lavasse e stirasse la biancheria!
Care mamme, quale tipologia di uomini avete intenzione di consegnare alle povere donne? Continua a leggere

Il dito in bocca e il succhiotto non rovinano i denti

Stamattina ho letto con meraviglia e quasi incredulità un articolo del mensile “Figli Felici” di Riza. Già il titolo, “Non è vero che il dito in bocca deforma l’arcata dentale”, ha stravolto quelle che erano le mie convinzioni e credo anche quelle di molte mamme e papà.
Tutti i dentisti e gli ortodentisti che ho intervistato fino ad oggi mi hanno giurato il contrario!
Invece gli esperti di Riza assicurano: “Nella maggior parte dei casi a rovinare i denti non sono succhiotti e pollici vari, ma cause di origine genetica: è infatti la lingua a deformare i denti dell’arcata superiore”. Continua a leggere

Un weekend all’insegna della natura e dell’arte

Il weekend è alle porte. Avete impegni particolari?
Solo due righe per ricordarvi che nella notte tra sabato e domenica dovremo spostare di nuovo le lancette dell’orologio. Dormiremo un’ora in meno, ma poi ci godremo le giornata più lunghe e tante belle passeggiate nei parchi con i nostri bimbi.

E a proposito di passeggiate e parchi, questo fine settimana il Fai in occasione della “XX Giornata Fai di primavera” aprirà le porte di 670 beni, o come le chiamo io “meraviglie italiane”.
Tante le iniziative adatte anche ai più piccoli. Sul sito del Fai tutti i dettagli.

Volete di più? Sul blog di Fiori & Foglie tutti gli appuntamenti da non perdere nel weekend per chi ha il pollice verde, per chi ama la natura e gli animali!

Quanto costa crescere un figlio? 300mila euro

Ogni tanto la sera, quando i bimbi sono a letto e in cucina rimaniamo solo noi due, io e mio marito, giusto per farmi del male, comincio a fargli l’elenco di tutte le spese che nel mese sopporto per i bimbi: nido, rette scuola, babysitter, farmaci, medici specialisti, pannolini, vestiti, scarpe e prodotti vari.
Ogni volta viene fuori una cifra…
“Certo che adesso due figli costano più di una rata del mutuo!”, gli dico puntualmente.
E lui con il sorriso sulle labbra mi risponde: “Solo che il mutuo, alla peggio, dopo 30 anni finisce! Aspetta di vedere quando andranno all’università!”

Ma quanto costa veramente crescere un figlio? Il mensile Amica ha fatto due conti: “Dalla nascita all’università nel 1965 servivano 20 milioni di lire, oggi ci vogliono ben 300 mila euro”. Continua a leggere

Una bambina… spaziale!

A chi non piacerebbe dare il proprio nome ad un satellite?
Una bambina italiana di dieci anni c’è riuscita.

Antonianna Semeraro, di Martina Franca, in provincia di Taranto, ha vinto il concorso promosso dalla Commissione europea “un disegno spaziale”. E così darà il proprio nome ad uno dei 27 satelliti della costellazione del sistema di navigazione satellitare Galileo.

Non oso immaginare la sua gioia. Continua a leggere

I bambini intorno al Duomo per dire “no” al razzismo

Ottocento alunni delle scuole milanesi ieri si sono tenuti per mano intorno al Duomo per dire “no” al razzismo.
Nella giornata dedicata alla lotta contro ogni discriminazione, il messaggio di tolleranza è partito proprio dai più piccoli per coinvolgere adulti e istituzioni.

Pensate, a Milano, su circa 123 mila studenti, quasi il 20% è di origine straniera.

Un numero che comincia a diventare davvero importante…

Ma queste manifestazioni sono espressioni di idee che veramente stanno cambiando, di culture che si stanno integrando, di razze che si amalgamano, oppure sono solo rappresentazioni di facciata?
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Mamma a 57 anni, ora si pente!

L’ultimo caso è solo di qualche giorno fa: una donna di 66 anni ha partorito due gemelli.
Ma negli ultimi anni di mamme-nonne ne abbiamo viste veramente tante.
Di parole, sul se sia giusto, corretto, morale, umano, eccetera, eccetera, andare contro-natura e partorire anche dopo i 50 anni, ne abbiamo spese in abbondanza.
Oggi, però, è arrivata una notizia che mai mi sarei aspettata: la mamma inglese che ha partorito a 57 anni la sua bimba ora si dice pentita.
E’ stato uno sbaglio avere un figlio a 57 anni, ha detto Sue Tollefsen, la neomamma più anziana della Gran Bretagna, 4 anni dopo la nascita della piccola Freya. Continua a leggere

Bottoni, cappelli e cornici nei disegni dei bimbi: cosa rappresentano?

La volta scorsa abbiamo parlato dei particolari del corpo: mani grandi, piedi piccoli, gambe lunghe, etc.
Andiamo avanti con le lezioni.
Questa volta ad essere esaminati saranno alcuni dettagli curiosi che spesso si ritrovano nei disegni dei nostri bimbi: cappelli, bottoni, cornici.
Ma la nostra grafologa ci parlerà anche un altro aspetto molto interessante: quando il bambino, volutamente, non si ritrae insieme al resto della famiglia. Perché si esclude?
Ecco cosa ci svela e rivela Candida Livatino: Continua a leggere