A lezione dalla grafologa Candida Livatino: la famiglia vista con gli occhi dei bambini

Questa settimana, in via del tutto eccezionale, abbiamo raddoppiato l’appuntamento con la nostra grafologa Candida Livatino.
Dopo la breve “incursione” di martedì, oggi riprendiamo le “lezioni”.

Le volte scorse abbiamo imparato il significato dei colori, della figura disegnata solo con i contorni e di quella piena. Abbiamo capito cosa significa quando i bambini spostano tutte le figure su un lato, a destra piuttosto che a sinistra, e il perchè dei disegni giganti e di quelli in miniatura.

E oggi?
Beh! Oggi interrogazione!

Vedete questo bel disegno? Arriva da Francesco.
E’ un classico: raffigura la sua famiglia.
Tanti colori, figure vuote, piene, braccia, gambe, lui posizionato a sinistra, accanto la sua mamma.

Cosa vi chiedo?
Di provare da soli ad interpretare questo capolavoro. E solo dopo leggere l’analisi della nostra brava Candida.
Insomma oggi… compito in classe 🙂 🙂

Ecco cosa ci dice la grafologa:

“Carissime mamme e carissimi papà,
visto l’interesse che sta suscitando la nuova impostazione che abbiamo dato allo spazio sui disegni dei bambini, più incentrato sulle “lezioni” che non sulle interpretazioni pure, ho pensato di continuare questo percorso, facendo però di tanto in tanto anche degli esempi concreti, avvalendomi per questo dei disegni dei vostri bambini a titolo esemplificativo, ovviamente quando il materiale a disposizione lo consentirà.

Premetto ancora che l’analisi dei colori, senza la valutazione di altri elementi, da solo dà delle indicazioni, ma non un quadro esaustivo delle caratteristiche del bambino.

Oggi prenderò spunto dal coloratissimo disegno di Francesco, che ci regala un bel quadretto della sua famiglia.

Come potete vedere, il colore prevalente è il verde, in tutte le figure, ma del tutto dominante in lui e nella mamma, ad indicare una buona crescita interiore ed un forte legame con la figura materna.

Anche la testa, gli arti ed i contorni del papà sono verdi, ma il corpo è colorato di giallo, che segnala energia ed estroversione, ma anche un rapporto non del tutto sereno ed il bisogno di avere in lui un punto di riferimento sicuro.

Il fratellino è rappresentato con tre colori: arancione, verde e rosa, che messi insieme indicano quanto sia già presente in Francesco il senso di protezione nei confronti del piccolo di famiglia. Con quel tocco di azzurro, segnala la sua dipendenza dalla famiglia come elemento di protezione.

Nell’amichetto è invece forte la presenza del rosso, legato alla vivacità di Edy, un bambino probabilmente più esuberante, con il quale non è in competizione. Ce lo dicono l’azzurro ed il verde delle braccia.

Un caro saluto a tutte le mamme.

Candida Livatino”

Allora? Che ne pensate?

Se volete un parere di Candida Livatino sui disegni dei vostri bambini, mandatemi i capolavori via email a vivalamamma@mediaset.it

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

 

5 risposte a “A lezione dalla grafologa Candida Livatino: la famiglia vista con gli occhi dei bambini

  1. Cara dottoressa,
    davvero interessante, stupefacente. Grazie a lei riesco a soffermarmi a guardare meglio il disegno dei miei bambini, cercherò di osservarli meglio e analizzare i colori. Chi l’avrebbe mai detto che anche i colori “parlano”? Grazie davvero =) Un caro saluto Lisetta

  2. Carissima Nadia,
    ecco le risposte alle tue domande: per quanto riguarda l’analisi dei colori scelti dagli adulti per colorare i loro disegni, le valutazioni sono diverse.
    L’analisi dei colori ha un senso solo per i disegni realizzati totalmente dal bambino e non per quelli prestampati che sono solo da colorare in quanto l’analisi si basa sul colore prescelto anche in relazione al soggetto o all’oggetto disegnati.

    Un caro saluto.

    Candida Livatino

  3. una domanda… ma lo studio dei colori può essere in linea di massima fatto anche per i disegni di noi adulti ? e anche per i disegni stampati che vengono solo colorati da noi o dai bambini ? nel senso se un bambino colora un disegno usando prevalentemente un colore o un altro può avere un senso o parliamo solo di disegni realizzati dai bambini ?
    Grazie
    Nadia

  4. Istruttivo articolo come sempreeeee… è un privilegio per le mamme che hanno l’opportunità di conoscere Candida e di poter seguire sempre i suoi istruttivi articoli…

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