“Questa cosa la possono fare solo i grandi!”, “I coltelli o le forbici le possono usare solo i grandi”, “farai quello che vuoi tu quando diventerai grande!”.
Ditemi cari genitori, quante volte avete pronunciato queste frasi ai vostri figli? Io tante, tantissime volte!
E quante volte i vostri bimbi, guardandovi, vi hanno chiesto: “Mamma, ma quando diventerò alta come te?” Oppure i maschietti ai papà: “Ma quando farò anche io la barba?”
Insomma il quesito che spesso si pongono i piccoli è: “Ma quando diventerò grande?”
Cosa possiamo rispondere? Ce lo suggerisce la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Lo spunto è arrivato da questa domanda: “Da diversi giorni il mio Luca, tre anni e mezzo, mi chiede sempre quando diventerà grande: mamma ci misuriamo?… Quando mi cresceranno i peli sulle braccia? E la barba? Perché sono ancora piccolo?”
Ecco cosa ha risposto la dottoressa Francesca Santarelli:
“I bambini piccoli si sa, fino a una certa età non hanno ancora acquisito la consapevolezza della dimensione temporale, non riescono infatti, a capire il prima, il durante, il dopo, il domani, ieri, ecc…
Questo lo applicano anche verso la loro età e la presa di conoscenza di quanto sono “piccoli” o “grandi”.
Se ne fanno un po’ un’idea in base a quello che sentono dire dagli adulti che si rapportano con lui: “Sei piccolino, devi crescere, lui è più grande… Quando sarai grande, ecc…” e da qui capiscono più o meno quello che possono aspettarsi da sé e dal contesto circostante.
Certo però che, se alcuni genitori continuano a elogiare i meriti e le qualità di bimbi intorno a lui che sono più grandi e quindi “più bravi” , “che possono” ecc…, quello che arriverà alla loro mente come messaggio è che non è conviene tanto essere ciò che sono ora e che i genitori, forse, ritengono più vantaggioso che il loro cucciolo diventi già più grande!
Per alcuni bambini questo è uno dei motivi per cui non vedono l’ora di crescere: forse, in certi casi, per diventare “migliori” agli occhi degli adulti (o comunque ricavarne più vantaggi).
Non mi piace molto affermare questa realtà, eppure, la mia esperienza clinica e pratica, spesso mi rivela che è cosi.
Riflettiamo… Chi di noi non ha mai detto questa frase ad un bambino di qualsiasi età: “Non puoi capire perche sei ancora piccolo! Quando sarai grande capirai…”! Beh! Non succede niente se lo si dice una volta ogni tanto, ma se ripetuto spesso e in più situazioni, ci siamo mai chiesti cosa accade nel pensiero e nella mente di quel bimbo?
Provate a mettervi voi al suo posto, a sentirvi dire da una persona più grande sempre la stessa frase (“Non puoi capire perché sei più piccola di me….Quando sarai più grande capirai…..), come vi sentireste?
Naturalmente tutto questo, come sempre, vuole essere solo uno spunto di riflessione, che ogni volta cerco di condividere con voi e voglio lasciarvi come “pillola” di approfondimento poi personale, poi bisognerebbe sempre valutare di caso in caso.
L’importante è che rispettiate sempre (e lo facciate capire e trasmettere ai vostri bimbi) che ogni età ha la sua magia e non bisogna sfuggire a ciò che di meraviglioso può darci.
Ma questo, come sempre, dobbiamo tenerlo presente innanzitutto noi adulti…
A proposito di anziani…quest’estate un’anziana si avvicina alla carrozzina ed esclama: mamma mia come è ciccione questo bimbo!!!!…per poco non la uccidevo…ero appena stata dalla pediatra e mi aveva detto che cresceva benissimo….2 mesi: 4,950 kg….crescita normale…parole della dott.ssa…questi anziani…..
@SilviaFede: certi anziani a volte hanno la delicatezza di uno schiacciasassi….
Che sia in farmacia, in autobus, al supermercato… ce ne sono alcuni che non si sanno comportare… Sotto Natale in farmacia una ha saltato tutta la fila approfittando che è entrata una delle farmaciste (in ferie) e che si conoscevano… e noialtri cretini in piedi ad aspettare il turno! Lì ha sbagliato pure la farmacista. Ma la prossima volta faccio come te, mica sto zitta. Ci fossero pure 100 persone.
Un’altra volta, mia madre era in coda non ricordo dove e c’era vicino una signora anziana. Insomma iniziano a parlare e la signora le fa “Lei ha nipoti?” e mamma “No”.
E l’altra “Oh, poverina…” Ma poverina COSA?! Che magari mia madre poteva non aver avuto figli o magari il figlia/a era morto?!
Argh… certe volte proprio vanno rimessi in riga!
A proposito di gente invadente vi racconto cosa mi e’ capitato dal medico: ero in sala d’attesa sedute di fronte a me una signora sordomuta con due figlie piccoline, avranno avuto tra ii 4 e i 6 anni. Arriva una signora anziana si siede accanto a me e comincia a chiedere alla mamma “ma le bambine sono come te o sono normali?” gia’ questa frase mi aveva messo i brividi, la mamma risponde che le bambine sentivano e parlavano bene, come tutti i sordomuti non parlava benissimo per cui la signora gliel’ha fatto ripetere piu’ volte al che sono intervenuta io a fare da diciamo “traduttrice”. Poi comincia a chiedere alle bambine come si chiamavano, di fargli sentire la voce, ma le bambine forse anche per timidezza non rispondevano e la mamma intenta a leggere una rivista non sentiva e non vedendo il labiale non risondeva per loro. Cosi’ la signora ha cominciato a dare a tutte e tre delle maleducate,a quel punto non ci ho visto piu’ e ho detto: ” ma le lascia in pace? le bambine sono piccole e non la conoscono, ci sta che non le rispondano, la mamma sta leggendo e non puo’ sentirla ,perche’ dice cose che non sa e diventa offensiva?” la signora e’ stata zitta, quando la mamma mi e’ passata accanto per andare via a bassa voce mi ha detto “grazie”. Veramente assurdo, mi sono vergognata io per il comportamento della signora anziana…
io credo ke la questione denti sia molto legata alla FORTUNA …. non credo ke se un bimbo usa il ciuccio per 3/4 anni avrà i denti compromessi….cmq non sono dentista e questa è solo la mia opinione…..
la gente dovrebbe imparare ke se non sa cosa dire…….meglio non dire niente!!!!
@jj: guarda il mio ha smesso il ciuccio a 10 mesi, ma i dentini davanti in basso sono un po’ storti e non si ciuccia il pollice. ogni tanto si mette la mano intera, ma non credo che sia stato questo a storgerglieli. come dici tu ogni bimbo è a se.
@ANNA: ha due anni e 4 mesi. Tutti mi assilano con sto ciuccio. Adesso non mi sento di toglierlo, non è un buon momento.
A leggere i vs. commenti come sempre mi sono rincuorata siete stupende. La senior ciucciava il dito fino alle medie. Era ormai un movimento incondizionato. Lo faceva solo a casa però. Ne abbiamo parlato spesso e per lei era un antistres. Ha dovuto portare l’apparecchio fisso sotto sopra e con gli elastici per 4 anni e ancora adesso è seguita perchè ha il mobile. I suoi denti si muovono ancora. Lo usa a periodi alterni. Ho chiesto un parere per la junior e mi ha detto che bisogna aspettare che cadono i denti da latte per dire che ha già il palato compromesso. Ogni caso è a se e ogni bambino ha una sua evoluzione. Staremo a vedere. Comunque secondo lui non è stato a causa dei “pollice”.