Eccoci arrivate all’appuntamento con la grafologa Candida Livatino. Ma questa volta io e Candida abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso. Non l’analisi di un disegno in particolare, ma una vera e propria lezioncina rivolta a tutti per imparare ad interpretare da soli i disegni dei nostri pargoli.
Perché? Semplice, ci sono arrivate tante e.mail con tante domande di questo tipo: “Il mio bambino disegna solo i contorni delle cose e non colora l’interno”, oppure “mio figlia usa solo il colore viola”, o ancora “mio figlio non disegna mai mani e piedi, significa qualcosa?”, eccetera.
E allora eccovi la prima bella (e secondo me molto interessante) lezione fatta dalla nostra grafologa per imparare da soli, se non ad analizzare, almeno ad interpretare correttamente i segni grafici dei nostri pargoli.
“Carissime mamme,
da questa settimana inizieremo un percorso durante il quale analizzeremo alcuni degli elementi che ritroviamo più di sovente nei disegni dei bambini.
Potrete così ricercarli nei capolavori dei vostri pargoli, senza per questo pretendere di fare un’analisi, che invece richiede una specifica competenza.
I bambini, prima di iniziare a parlare o a muovere i primi passi, disegnano.
Il disegno rappresenta il loro mondo interiore, attraverso di esso esprimono se stessi, i loro desideri e soprattutto le loro paure.
Cominciamo il nostro percorso con i colori.
Per prima cosa vediamo qual è il significato del fatto che alcuni bambini colorano i loro disegni ed altri no.
DISEGNO NON COLORATO
Quando il bambino non colora il proprio disegno spesso evidenzia con questa scelta un certo disagio interiore, che può essere momentaneo, ad esempio generato dalla nascita di un fratellino che gli ruba le attenzioni dei genitori. Può però anche essere un disagio più strutturale, che nasce da una situazione familiare non serena, come accade quando i genitori litigano o si sono separati.
DISEGNO COLORATO
Quando il bambino usa colori vivaci, come il rosso, il giallo o l’arancione significa che si sente accettato ed amato dalla propria famiglia. I colori vivaci esprimono appunto gioia e grande vivacità.
Se invece il bambino utilizza colori tenui, come il verde chiaro o l’azzurro segnala sensibilità ed un forte legame con la famiglia, che qualche volta può trasformarsi in una dipendenza anche eccessiva.
La prossima volta mi soffermerò ad analizzare colore per colore.
Un caro saluto.
Candida Livatino”
Che ne pensate?
Lo so che in un certo qual modo questi concetti Candida li aveva già espressi nelle volte scorse, ma in maniera così puntuale, e credo che una lezione riassuntiva di tanto in tanto possa aiutarci a capire meglio il mondo dei nostri bambini.
Vi chiedo una cortesia: fateci sapere se preferite l’analisi dettagliata di un disegno, oppure le “lezioni”.
Se volete un parere di Candida Livatino sui disegni dei vostri bambini, mandatemi i capolavori via email a vivalamamma@mediaset.it
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it
Anchi’io voto per le lezioni!
voto per le lezioni!
grazie aspetto le prossime notizie
io voto per le lezioni!
in maniera cosi’ schematica riesco a capire e memorizzare meglio.
senza nulla togliere al fascino dell’analisi di un diseno, che mi piacerebbe continuasse, trovo che la lezione invece sia piu’ utile.
grazie Maria, grazie Candida!
Le “lezioni” sono una super fantastica idea… così ogni singola mamma può captare meglio, tramite i desegni, qual’è in quel periodo lo stato del proprio figlio!
Io , ad esempio… i miei due bambini, una di 6 anni e uno di 4 anni, fanno ogni giorno dei disegni!
La bambina usa dei colori diciamo tenui, ma soprattutto noto che nella maggior parte dei suoi disegni, uniti agli altri colori, usa di più il nero! Cosa significa?
Invece il bambino usa molto di più i colori vivaci, ma anche i tenui (in un solo disegno usa entrambi)! Cosa significa per lui e cosa significa per lei?
Se gentilmente la Dott.ssa mi può rispondere… la ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza.
grazie Maria per questa opportunità!
ho qualche perplessità con Luca, è vero che ha solo tre anni e mezzo, il mezzo è fondamentale…ma spesso non colora l’interno dei suoi disegni anche se spesso possiamo chiamarli scarabocchi che aspirano ad essere treni, aerei….credo che sia pigrizia ma il dubbio che si tratta di un disagio mi viene…a casa tutto procede nella normalità, quindi può capitare di litigare ma niente di anormale controllando i toni e le parole naturalmente, però…..ho sempre timore che possa avere una difficoltà e di non essere brava a captare certi messaggi….
spero che mi faccia un disegno lcomprensibile per farlo analizzare, se e quando sarà possibile, dalla D.ssa Livatino.
Sonia
Ciao Maria, ma i disegni dove bisogna inviarli per un consulto? a quale mail ?
Inoltre volevo sapere una cosa….. ho la bimba di quasi 3 anni e mezzo che disegna cose complicatissime come se ne avesse 6…….. però quando spesso le chiedo di disegnare la sua famiglia, disegna solamente me vestita da sposa. Mai sono riuscita nel farle disegnare il papà, la sorellina di 2 anni e se stessa, non disegna neanche i nonni paterni.
Continua a disegnare solo la mamma e al massimo i nonni materni. Perchè ??? ne sarebbe capace, ma non vuole farlo………. Quesito per la psicologa o la grafologa? grazie
Complimenti Candida! … i colori sono il primo espediente nei disegni dei bambini. Grazie a questi tuoi professionali insegnamenti, ora possiamo capire cosa si nasconde dietro un semplice disegno dei bambini che conosciamo….Sarà utile per tutte le mamme! Buona giornataaaa
Si si favolosa l’idea della “lezione”. é così affascinante l’idea di poter interpretare anche solo in piccola parte i capolavori dei nostri pargoletti. Leggo sempre con interesse tutti le interpretazioni dei vari disegni. Ma con la memoria che mi ritrovo….
Fantastica idea! Devo dire che ho letto tutte le analisi precedenti e ho cercato dei riscontri nei capolavori delle mie due bimbe, però credo che le lezioni diano maggiori strumenti a noi mamme interessate a comprendere i nostri cuccioli.
Spero ci siano presto altre lezioni, in modo da poter analizzare in modo più completo le “opere d’arte” che le mie figlie realizzano. Un abbraccio a tutte.