Di notte? Papà dorme, la mamma va in standby

Venerdì scorso ero a pezzi. Le occhiaie erano talmente nere e talmente profonde che mi sono spaventata da sola guardandomi allo specchio! 🙁
E allora alle nove e mezza di sera ho salutato marito e Marco e sono andata a dormire con Luca.
La notte è stata lunga e difficile.
Io ero raffreddatissima e non riuscivo a respirare. Il piccolo, come al solito, ha dormito poco e male. Anche lui era tutto intasato.
Sabato mattina, al posto della moglie fresca, riposata e pimpante, così come sperava, mio marito si è ritrovato accanto… un catorcio. Ero sempre io!

Mi fa: “Eh! Aveva ragione mio nonno, mi diceva sempre: quando la moglie arriva a quarant’anni bisogna rottamarla con due da venti”.

Gli rispondo: “Mhh! Che saggezza popolare! Complimenti al nonno. E’ vero, sono un rottame. Ma facciamo così: stanotte io vado a dormire nella cameretta con Marco e tu in camera con Luca”.

Domenica mattina, alle 4.20 (per me nel cuore della notte) sento Luca piangere. “Mamma, mamma!”.
Prendo i miei cuscini, vado in camera e dico a mio marito: “Ti do il cambio, vai a dormire tu adesso in cameretta!”

E lui: “Non ti conviene, stanotte è incredibile, è una tempesta, non mi sta facendo dormire neanche un po’”.

Gli rispondo: “Caro, come tutte le notti!”

Ci invertiamo di camera e il piccolino si addormenta accanto a me, come al solito. La mattina alle 7.00 aveva fame: “Mamma, latte, mamma, latte, mamma, latte, mamma, latte”.

Peggio di una sveglia!! Stessa cantilena ad oltranza, fino a che non mi alzo!

Ok, inizia la giornata. Ma avendo dormito 4 ore di seguito e mooolto profondamente ero riposata, allegra e super attiva!

Mio marito solleva le sue stanche membra dal letto alle nove, circa. Viene in cucina.

Era un catorcio. Un rottame. Mi fa: “Sono stanchissimo, ho anche mal di testa. Non mi ha fatto dormire il piccolino”.

Gli rispondo: “Caro, è così tutte le notti. Ora ti rendi conto perché arrivo al venerdì che sono uno straccio?”

E lui: “Ma come fai?”

E io: “Sai, ho capito una cosa in questi anni: quando il papà va a nanna si spegne. La mamma rimane sempre in standby”.

Apparentemente sembrano uguali, con gli occhi chiusi tutti e due. Ma quelli della mamma vigilano e sono in allerta costante! E questo caro… costa energia, tanta energia!
Un po’ come la tv!

Ci ha pensato un po’ e mi ha detto con un sorriso sulle labbra: “Non è vero”. Ma poi è venuto da me e mi ha abbracciata forte! 🙂

Era una tacita ammissione? 🙂 🙂 🙂

37 risposte a “Di notte? Papà dorme, la mamma va in standby

  1. maria…quanta verità in ciò che hai scritto…mio marito è un angelo,ma il sonno non si tocca! lui alle 22 max si infila a letto e tutto il resto nn conta più.. 🙁 e io gestisco i bimbi la notte! chicco non ha mai dormito bene…si sveglia di continuo e il piccolo…beh..ha 16 giorni…direi che ho detto tutto! 😉

    • @Marika, cara Marika, quanto ti capisco. Questa che stai vivendo è la fase più dura. Lo so. L’unica cosa che posso dirti è: cerca di riposare quando il piccolo dorme e Chicco è a scuola. Trascura tutto il resto. Fallo per te!

  2. @silvia77: ma si tutto sommato… anche io qualche pensiero per il lavoro di mio marito, per ora niente di concreto…. per il resto ieri sono stata dalla ginecologa per un controllo e mi ha detto che tutto a posto, che le mie ovaie funzionano come quelle di una ragazzina per cui fisicamente non c’e’ nessun impedimento a rimanere in cinta. Questo mi ha fatto molto piacere, in realta’ ero un po’ preoccupata, per cui vedremo cosa mi riservera’ quest’anno nuovo…

  3. Ciao SilviaFede carissima….diciamo che è iniziato cosi cosi, qualche preoccupazione x il lavoro…
    tu tutto bene?
    Baci e grazie
    Mimi…lo sapevo che ti sarebbe piaciuta!

  4. @Silvia77: fantastica!! Mi sto sbellicando!

    La mando subito a mio fratello e ai miei… al mio ragazzo la incornicio e gliela do come regalo quando torna 😀

    Grazie mille!

Rispondi a Redazione (Maria) Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *