Una lettera scritta da Babbo Natale

Vi piacerebbe far ricevere ai vostri figli una lettera di auguri direttamente da Babbo Natale, quello vero, quello che abita nel Villaggio di Santa Claus, nella Lapponia Finlandese tra le bianche foreste di Rovaniemi?

Sicuramente molti di voi conosceranno già questa iniziativa.
E’ proprio lui, il vecchietto con il vestito rosso e dalla lunga barba bianca, che scrive di proprio pugno dolci parole di pace. Una poesia e una dedica con i migliori auguri da parte sua e di chi ha acquistato la letterina.
La pregiata carta da lettera viene poi affrancata dagli immancabili Elfi col timbro postale da collezione e inviata direttamente dalla Lapponia Finlandese.

La lettera va prenotata entro il 10 dicembre. Il costo è di 7,75 euro.

Perchè vi ho segnalato questa iniziativa?
Fondamentalmente per due motivi. Il primo è che mi sembra una idea molto carina (anche una idea-regalo simpatica per chi vive lontano!). Il secondo è che in questo modo si contribuirà alla raccolta di fondi a favore di AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Quindi con un solo gesto, e con pochi euro, si potranno compiere due belle azioni!

Tutte le informazioni, con la vera e intramontabile storia di Babbo Natale le potete trovare sul sito www.letteradibabbonatale.it.
Lì potrete anche leggere notizie sul Villaggio dove vive Santa Claus, sul suo laboriosissimo gruppo di Elfi, nonché sull’Ufficio Postale più famoso del mondo.

La magia del Natale inizia, anzi continua…

PS: Una mia collega, leggendo l’articolo, mi ha rivelato che l’anno scorso, a Natale, anche lei ha ricevuto la lettera da Babbo Natale. I mittenti? I genitori!
Come l’ha scoperto?
Sotto la firma di Babbo Natale c’era un “Ps: I miei Elfi mi sussurrano che qualcuno parla di te:” ….. con i nomi dei genitori!

Non ci credete? Ecco la prova, la lettera che ha ricevuto:

29 risposte a “Una lettera scritta da Babbo Natale

  1. caro babbo natale io mi chiamo Antonio Scialla e ho 10 anni.Per natale quest’anno vorrei XBOX360 nera con il KINECT.Ti voglio bene e ti prometto che nn faccio arrabbiare papà,nonna,mamma e mia sorella e mio fratello.DA ANTONIO SCIALLA!!!

  2. Ciao Maria, proprio una bella idea, se poi si aggiunge che contribuisce ad una bella azione….. Ieri sera ho compilato il modulo e fatto il bonifico e anche se Anto ha poco più di 2 anni, gliela conserverò per quando sarà più grande.

  3. Ciao a tutte, Maria grazie per averci segnalato anche questa iniziativa. Antonio a dicembre avrà 18 mesi, non so se capirà babbo natale, ma voglio comunque spedire la letterina. Anche io ho adottato un bambino a distanza, adire il vero nella mia famiglia ognuno di noi a un bambino adottato, tranne mia mamma che ne ha adottato quattro. E anche io come simona78 mi sono rivolta all’associazione Save the children. Ho un sogno, un giorno spero di andarlo a conoscere; lui si chiama Lolen e ha 5 anni ormai. L’ho adottato che aveva pochi mesi.

  4. noi abbiamo adottato due bimbe a distanza, la prima già da 4 anni, la seconda da 2 (praticamente hanno la stessa età delle mie bimbe naturali:-)).
    Le associazioni con cui l’abbiamo fatto sono “save the children” e “terres des Hommes”.

  5. @ROSA79: TUTTO BENE! ho chiesto la flessibilità e sto a lavoro fino al 15 dicembre, anche se comincia a pesarmi parecchio il tragitto…oggi per fare 20 km ci ho messo un’ora e un quarto… praticamente quando ero nella mia prima destinazione (rieti) e facevo la pendolare con 120 km ad andare e 120 a ritorno facevo prima! 🙂 ho un pò paura per la prossima sede che mi daranno dopo la maternità…vedremo! su roma gli spostamenti sono molto complicati!
    comunque…ancora nn ho pensato a nulla per il nascituro..non ho proprio tempo e a volte mi dimentico persino di avere un pancione da 8 kg!!!anche se la sera sto distrutta, non mi sento le gambe! spero che anche chicco la prenda bene quando ci sarà il fratello…per ora è felice,ma ancora non lo ha visto! 😉

  6. @marika ciao carissima le cose con due cuccioli vanno benino…umberto è buonino… tanto è vero che ora sono in ufficio da mio marito e mi da modo di dargli una mano…marco mi aspettavo peggio o meglio ero preparata al peggio ma il max del suo fastidio è giocare intorno al carrozzino o lamentarsi quando umberto frigna x il resto mi sembra che l’abbia presa bene.. e a te come procede?

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