41 risposte a “Il ginecologo-fotografo: passione o ossessione?

  1. Retrogrado e’ dir poco. E’ corrotto, marcio, senza speranza.
    Ok Anna, amiche come prima?
    sai, e’ anche colpa della comunicazione scritta che di certo non aiuta nell’interpretazione delle sfumature del tono di voce.

  2. A chi legge le mie parole come offese personali, si offenda pure, non so cosa farci, se non invitare a leggere con più attenzione ciò che ho scritto:
    – teoria poco concreta quella sull’ “aumento dei cesarei in relazione all’apertura degli uomini alla facoltà di ginecologia” non è certo dire una cosa offensiva, semplicemente dico che non è supportata da prove, punto e basta (Atena hai scritto tu, cara mia, di essere d’accordo con questa teoria, tutto qui);
    – che i cesarei salvino vite, non è da me assolutamente messo in dubbio, e l’ho scritto e ribadito;
    – che ognuno debba (se può) scegliere da chi essere seguito, uomo o donna, assolutamente non lo discuto perché mi rendo conto che dipende da sensazioni personalissime e dalle esperienze avute e l’ho scritto e ribadito (Atena… se tu hai avuto una pessima esperienza con un uomo che ti fissava la tua amica Chips finchè partorivi chi ti dice nulla???? mi dispiace molto, veramente, per te perché hai perso almeno una parte della magia della nascita nello star concentrata nel fastidio che ti dava, e mi dispiace che nel paese retrogado in cui vivi le donne non siano seguite adeguatamente e debbano allungare bustarelle ai ginecologi, e non sono certo io che discuto a chi tu voglia dare il biglietto, non lo faccio ora e non l’ho scritto nemmeno prima: ribadisco che MI DISPIACE PER TE, io nella MIA esperienza badavo al fatto che l’ostetrico che avevo davanti mi aiutasse a far uscire mio figlio dopo 29 ore di travaglio durante le quali si sono avvicendati nei turni 3 ostetriche donne ed un uomo, oltre che, fortunatamente, mio marito).

    Non voglio che le persone condividano per forza i miei pensieri ma certo non mi fa piacere venir criticata per cose che non ho assolutamente detto. Se l’ho scritto male e questo è stato il motivo del fraintendimento, mi scuso per il mio contorto italiano e prometto che d’ora in poi eviterò di scrivere.

    Saluti a tutti.

  3. Parto naturale o parto cesareo? Questo è il problema. Se fare tutto naturalmente o andare contro natura. Per mia esperienza personale di mamma di 5 figli di cui 3 nati con parto naturale e 2 con cesareo vi dico che potendo scegliere preferirei farli tutti naturali ma quando a 8 mesi e una settimana si vede nell’ecografia il liquido sporco con il rischio che non arrivi più ossigeno alla bimba allora si fatemi il cesareo perchè bisogna urgentemente tirarla fuori (parole del mio medico), conseguenza la seconda bimba è nata pure con il cesareo e vista la mia età anche lì non mi sono sentite di rischiare la vita di mia figlia. Certo è che il cesareo è un intervento chirurgico con tutti i problemi che comporta: non ti puoi muovere, non puoi tossire, dolore e bruciore alla ferita, non ti puoi alzare subito dal letto ecc. e anche quando sono tornata a casa sembrava che non mi riprendessi mai, quando invece ho avuto i miei maschioni con il parto naturale manco due ore e mi sono alzata dal letto e sembrava che non avessi avuto niente quindi volendo mettere sulla bilancia le due esperienze non hanno certamente lo stesso peso, ma se è necessario farlo per non mettere a rischio la vita del bimbo ne farei altri 10 (è un modo di dire perchè il mio cantiere ha chiuso definitivamente le porte visto che mi sono fatta legare le tube di certo con la mia fertilità non potevo rischiare di fare ancora figli a 49 anni infatti ho ancora i miei amici che mi vengono a trovare regolarmente ogni mese) per quanto riguarda il mio ginecologo è uno spasso ti da del tu, lavora solo con ecografie, ha fatto assistire mio marito ai cesarei e infine quando è nata la mia ultima mi ha detto: Sono molto orgoglioso di te e del tuo coraggio nell’affrontare alla tua età questa gravidanza con serenità e forza. Come al solito mi sono dilungata troppo ma quando comincio a raccontare di me non la finisco più del resto le mie uniche amiche siete voi quindi con chi ne devo parlare? Buona giornata a tutte da Cettina

  4. @nicky84: come fai a dire ‘ Niente a confronto delle doglie vere’ … se hai fatto il cesareo non lo sai come sono le doglie vere. Io sono stata molto fortunata con entrambi i parti….. travagli velocissimi e poco dolorosi….. col primo posso dire per niente dolorosi!!!! cmq secondo me non è corretto scegliere il cesareo a priori (è solo una mia opinione), ma è ovvio ke va fatto in caso di necessità…..e chi fa il cesareo è mamma uguale a chi fa il naturale, questo è certo. bisogna sperare di trovare personale competente…. la mia vicina di casa ha passato non so quante ore in travaglio, nessuno le faceva il cesareo facendo rischiare sia lei ke il bimbo….al cambio turno finalemente le hanno fatto il cesareo d’urgenza….anche questo non è giusto. non bisogna ostinarsi nè da una parte nè dall’altra…………. i dottori dovrebbero solo fare quello ke è meglio in quel momento per mamma e bambino!!!!!!!!!!!!!

  5. Cara Anna, la teoria non era certo la mia ma delle ragazze che tenevano il corso preparto. Si, le ragazze, hai capito bene. Perche qui dove vivo (non in Italia) siccome non siamo all’avanguardia come dove vivi tu, il corso preparto lo tengono 2-3 ostetriche insieme a ragazze che ancora non hanno finito gli studi. Inoltre, dicevo ginecologi maschi via da me perche sempre qui dove sono cara mia, si partorisce coi ginecologi e non con le ostetriche, le quali aspettano solo la fuoriuscita del bimbo per prenderlo e lavarlo. Il medico e’ colui che sta la’ davanti alle mie pudenda!!! sia se le cose stanno adnadno bene sia se c’e’ una complicazione!!! Ed e’ a lui che si da la bustarella o si dice grazie!!! beh, se permetti io il biglietto in prima fila per questo spettacolo unico al mondo, io lo do solo a una donna! Anzi, se la vuoi sapere proprio tutta, durante il mio parto c’era solo un uomo, un infermiere, che era li’ che assisteva e anche se io ero in preda ai dolori, ero perfettamente cosciente delle mie emozioni e i suoi occhi la”davanti a Miss Chips mi hanno dato tremendamente fastidio!!

  6. sono anch’io d’accordo con @agnese, ognuno è libero di decidere come partorire, si è mamme comunque e non si misura da questo l’ affetto verso il proprio figlio…però per favore non facciamo passare il msg che il cesareo non è nulla, perchè è sempre un intervento con tutto quello che ne consegue..

  7. @agnese: d’accordo con te al 100%!!! Ogni tanto riesce fuori questo argomento meglio il cesareo meglio il parto naturale, basta con queste discussioni inutili, ognuno ha la sua esperienza l’importante e’ che abbiamo potuto stringere i nostri cuccioli tra le braccia tutto il resto sono confronti inutili che non portano a niente…

  8. @Angi @Jessim @ciocco73: Forse avete letto il mio commento ma non tutto… “nonostante la mia teorica avversione per il cesareo tuttavia è un dato di fatto che a fronte di un aumento dei parti cesarei, c’è stata anche storicamente una diminuzione delle morti da parto, sia tra i neonati che tra le partorienti”. Forse non vi è sembrato chiaro, ma significa che è proprio grazie al cesareo che ci sono meno morti nei reparti maternità…
    Io sono contro la ospedalizzazione a tutti i costi in quanto il parto resta una cosa naturale (SE NON VI SONO COMPLICAZIONI!) solo che in non tutti i reparti maternità è così.
    Il parto in casa: ho una amica che l’ha fatto due volte trovandosi benissimo, ma io MAI mi assumerei la responsabilità nei confronti di mio figlio di partorire in casa, le complicazioni nella norma non ci sono, ma si nascondono dietro l’angolo anche nelle gravidanze più regolari… ed a questo serve la presenza silenziosa/nascosta dei ginecologi nei reparti (se non servono non li vedi, ma in caso di emergenza…).
    In ogni caso le esigenze mediche non si discutono MAI, nemmeno se medici a propria volta o parenti di medici (spesso sono i pazienti peggiori) è per questo che con i ginecologi si deve avere un rapporto di fiducia.

    Il mio commento non era per nulla rivolto a chi ha subito un parto cesareo, tutt’altro, io mi riferivo alla teoria, secondo me poco concreta, di Atena “teoria, secondo la quale al mondo i parti cesareo sono aumentati di numero da quando si sono aperte le porte (senza alcun tabu, intendo, e non che fossero davvero chiuse) della specializzazione in ginecologia agli uomini.”.

  9. @nicky84: è vero, il parto naturale può essere doloroso, ma a volte no. io mi reputo fortunata. sono un po’ fifona, ma nonostante tutto non ho voluto l’epidurale (ne ho parlato con il mio ginecologo che era d’accordo con me, con mio marito, e ho dovuto litigare all’ospedale con il primario che x ripicca mi ha fatto una visita molto ma molto brusca). il mio cucciolo è nato 10 gg dopo il termine, non mi hanno indotto nulla (piuttosto mi sarei fatta fare il cesareo x evitare pericoli al bimbo) ma per mia fortuna non ho sofferto.
    tu penserai che ho dimenticato le sofferenze delle doglie, delle contrazioni e del travaglio, ma ti assicuro che non è così. il giorno prima del termine ho iniziato ad avere le contrazioni (e quindi inizio travaglio) dopo 1 ora tutto si è fermato, mi sono fatta 1 settimana di villeggiatura in ospedale, sempre sotto tracciato, ho rischiato l’esaurimento vedendo che tutte entravano e uscivano con il bambino e io niente, avevo solo contrazioni forti e x fortuna senza alcun dolore e non mi dilatavo.
    mi sono fatta dimettere e quando il piccolo si è deciso ha fatto tutto di corsa, senza farmi sentire alcun dolore. ho avuto la fortuna di sentire solo le ultime 3 contrazioni necessarie per farle uscire, ma anche questo senza sentire alcun dolore (solo la “strizzata” dei muscoli della pancia).
    ho invece sentito l’ago del ginecologo quando mi ha dato i classici 2 punti…

    che dire…sono stata fortunata e spero che quando il cantiere che apriremo prossimamente darà i suoi frutti tutto vada come con il mio primo piccolino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *