Perché la prima parola è mamma?

Quale è stata la prima parola pronunciata da vostro figlio?
Mamma o papà?
Che gioia, che emozione quando per la prima volta vi siete sentiti chiamare, vero?
Ma, miei cari genitori, non fatevi illusioni, sappiate che la scelta del vostro pargolo di pronunciare prima una parola o l’altra è stata puramente casuale e non legata alla vicinanza affettiva.

Insomma se il bimbo ha detto prima la parola mamma, non significa che voglia più bene a lei e viceversa.

Tanti bambini, infatti, pronunciano come prima parola pappa oppure nanna o anche nonno.

Perché?
Uno studio fatto da un gruppo di ricercatori dell’università della British Columbia ha dimostrato che il cervello infantile è organizzato in modo tale da riconoscere e memorizzare più facilmente le parole che contengono sillabe che si ripetono.
Intorno ai 2-4 mesi i bimbi cominciano con i vocalizzi emettendo suoni tipo “ooh- ahh” “ggghe”. Poi intono ai 6-7 mesi iniziano a ripetere le sillabe tipo “baa- ba”, “ma-ma”, “pa-pa, la-lla”, la cosiddetta lallazione.

Quando stanno per spegnere la prima candelina scatenano la “faida familiare” pronunciando mamma o papà, le prime parole di senso compiuto.

A 15 mesi hanno ormai un bagaglio di 10-15 parole, anche se non padroneggiano perfettamente il significato. Ma hanno ben chiaro il “NO”.

Solo verso l’anno e mezzo ai “no” si aggiungono anche i “sì” e imparano a dire anche tante altre parole di cui conoscono bene il significato, tipo mamma, papà, palla, letto, nonno, nanna. E anche i nomi delle persone che gli stanno vicino.

A due anni le prime frasette.

Ci sono tante altre cose da dire sullo sviluppo linguistico dei bambini.
E su “Figli Felici” c’è un intero dossier con i consigli  per aiutare i bambini a parlare bene.
Un esempio?
I genitori non devono parlare il “bambinese”, non devono storpiare le parole, non devono ripetere le parole riprendendo gli errori dei bambini (totto per biscotto, etta per bicicletta, appua per acqua), non devono forzare i bambini.
Ma al contrario devono parlare molto ai propri figli, leggere tanto, nei primi mesi inserire nuove parole mostrando ai piccoli anche l’oggetto (tipo scarpa, palla, calza, mostrando le relative cose).

Marco e Luca hanno pronunciato prima la parola mamma. E io, inutile negarlo, ne sono stata felicissima! 🙂
La prima volta che ti senti chiamare da tuo figlio fa un certo effetto!  Forse più del primo sorriso.
Sono cose che non si dimenticano.
E non importa se è un puro caso, se non hanno ben chiaro il significato, se non associano la parola alla persona.
Io so per certo che quando ho sentito Marco dire  “mamma” per la prima volta, dalla felicità ho toccato il cielo con un dito e camminavo sopra le nuvole!

Luca ha 17 mesi e quando la mattina si sveglia e come prima parole dice “mamma”, cercando me, beh! Mi piace.

Se l’argomento dello sviluppo linguistico vi interessa, la settimana prossima lo riprendiamo con i dettagli del dossier di Riza.

Fatemi sapere…

24 risposte a “Perché la prima parola è mamma?

  1. per Giulia la prima parola nn è stata nè mamma nè papà ma IAIA. Aveva +/- 6 mesi e fierissima e sorridende guardando il ns. cane col ditino proteso gridava IAIA e così è stato per altri 16 mesi.
    Ha iniziato a chiamarlo Poldo il giorno che se n’è andato.
    Per quanto riguarda il parlare Giulia ha iniziato tardi (ricordo che al bilancio dei 18 mesi angosciatissima dissi alla pediatra: “Mia figlia nn parla” ) diciamo che poi ha recuperato alla stragrande.
    Ancora oggi nella fretta “tartaglia”. Nn ha una pronuncia perfetta in tutte le parole nonostante l’età (5 anni e mezzo) ma non sbaglia un congiuntivo.

    • Quindi Poldo è il cane? Anche il mio nipotino, figlio di mio cugino, ha detto come prima parola lucky (il cane di mio padre) … poi papà e solo dopo l’anno ha chiamato la mamma. Ma vi posso assicurare che ogni volta che vede la sua mamma… gli brillano gli occhi. Ah!… chiamava lucky tutti i cani che vedeva.

  2. ok, sono meno fortunata. la prima parola è stata Illy. Illy, indicando il cane Skully. so che non poteva a quell’età associare, ma credetemi, l’ha fatto.
    poi è arrivato papa’. poi, e solo poi, mamma.
    ora ha due anni, e ieri mi ha detto un qualcosa che mi ha lasciato senza fiato: “mamma, io amo”, abbracciandomi forte. non mi avrà destinato la sua prima parola, ma mi ha ripagata completamente!
    ora nasce il problema, se è vero quello che dite.
    se prima mamma, figlia femmina. se prima papa’, figlio maschio.
    ma se il primo nome è quello del cane….devo preoccuparmi?????????

  3. ciao, mia suocera dice il contrario: se prima parola mamma la prox gravidanza è maschio (mia cognata prima femmina, prima parola mamma e ora aspetta maschio).
    per le parole, il mio Luca ha detto prima mamma, ma prima dell’anno, sapeva bene il significato di mamma e papà, perchè si divertiva a prendermi in giro: gli chiedevo “chi sono io?”, lui mi guardava, rideva e mi diceva: “PAPA’ !!!” e giù a ridere…ora ha 22 mesi e mezzo e se vuole parla bene, è solo un po’ pigro. ma gli piace farsi leggere i libretti…e finisce lui le frasi del libro.

  4. da noi par condicio: il grande ha detto a 7 mesi mamma e la piccola papà. in entrambi i casi intenzionalmente. quando mio marito insisteva con il nano “ma io come mi chiamo?” lui ridendo (e capisci fin da piccoli quando ti vogliono prendere in giro) diceva “ma-mma”. stessa cosa ha poi fatto la piccola. ma lei fino all’anno era molto più attaccata al suo papà.

  5. Magari, sarebbe veramente interessante!!! Il mio bimbo di tre anni ha iniziato a parlare intorno ai due anni e mezzo. Già prima diceva alcune parole e comunque noi di casa riuscivamo a capire quello che diceva. Adesso dice le sue frasi ma si “mangia” alcune parole perchè parla veloce. Noi non gli abbiamo mai parlato in “bambinese” e io amo leggergli da sempre tanti libri, e anche a lui piacciono molto. Alcune parole ancora non le dice bene ma nel complesso possiamo dire che parla. Spero di vedere sul tuo bellissimo blog uno spazio dedicato allo sviluppo del linguaggio!

  6. il mio ometto ha detto mamma mooooolto presto tanto che rimanemmo un pò perlpessi, poi lo ridisse e allora capimmo che intendeva proprio mamma….. ma aveva…. 4 MESI E MEZZO
    poi non si è più fermato tanto che a 13 mesi contava fino a 6 così : ugno, dui, tèè, patto, cippe e teiiiiii :)) l’ho registrato sul cell e ogni tanto me lo riascolto 🙂
    Ora ha 4 anni e chiacchiera pure nel sonno… help !!!

  7. Gianluca mamma a 7 mesi e mezzo………..poi e’ arrivato Christian che , pero’ a 6 mesi e mezzo ha detto papa’……chissa’!

  8. noi prima mamma, poi bau(abbiamo 4 cani) , pappa e palla nel mezzo “no” il si ce l’ha detto dopo parecchio tempo ….io vado con il detto popolare!!

  9. Scusa Maria, non avevo letto tutto il tuo post. Per te allora già non vale, prima parola mamma seconda gravidanza un’altro maschietto.

  10. A 7 mesi Antonio ha detto mamma, bello chiaro e scandito. Da allora non smette di ripeterlo, ma va bene così. Ero così orgogliosa e il papà livido invece perchè contava su una presunta complicità maschile con il figlio. Questo studio un pò a tolto la poesia, ma sono contenta lo stesso….. Lo sai Maria che dalle mie parti si dice un’altra cosa. Se il bambino dice prima mamma nel caso ci sia un’altra gravidanza nascerà una bambina, se invece il primo bambino dice prima papà nascerà un’altro maschietto. Non è uno studio, ma credenze di retaggi antichi fra nonne e zie di una certa età. Io ho solo un bambino e credo che per un pò resterà tale, ma per chi ha due figli potete dar credito a questa credenza? Così, tanto per ridere un pò!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *