Gestosi, la nemica silenziosa delle donne in gravidanza

Il 20% del totale dei decessi della donna in gravidanza ha una sola causa: la gestosi.
Un problema in crescita nel nostro Paese come in Europa, a causa dell’età sempre più avanzata delle primipare, particolarmente vulnerabili.
E la gestosi è una malattia che colpisce il 5% delle gestanti.

A Roma si sta svolgendo il congresso europeo della International Society for the study of Hypertension in Pregnancy (ISSHP) e i nuovi studi presentati in questo congresso hanno dimostrato che chi soffre di ipertensione durante la gestazione, sarà in futuro 5 volte più a rischio di incorrere in eventi cardiaci gravi, come l’infarto.

La gestosi in gravidanza, nota anche come pre-eclampsia o ipertensione, è infatti un importante campanello d’allarme anche per la salute futura della donna. È l’unica patologia che può avere complicanze fatali durante i nove mesi, con una mortalità di 8-10 casi su 100.000.

Si calcola che sia responsabile dei decessi di circa 76.000 madri e 500.000 bimbi ogni anno nel mondo.
La pre-eclampsia, la cui origine è ancora sconosciuta, si può verificare generalmente tra la 20esima settimana di gestazione e la fine della prima settimana post-partum.

È una vera e propria nemica silenziosa, in quanto i sintomi sono spesso associati ai normali effetti di questo particolare periodo sul corpo. È caratterizzata principalmente da ipertensione (aumento della pressione arteriosa), edema (gonfiore agli arti inferiori) e dalla presenza di proteine nelle urine.
Altri segni clinici che possono accompagnare la gestosi sono la diminuzione delle piastrine, emolisi (rottura dei globuli rossi) e problemi coagulativi.
Ma cìè anche un aumento del rischio di distacco della placenta.

L’età è fortemente correlata alla comparsa della sindrome. Le over35 presentano un’incidenza tripla rispetto alle donne più giovani. Altri fattori di rischio sono familiarità, patologie mediche preesistenti, primiparità ed obesità.

La complicanza che si teme di più è la cosiddetta eclampsia che si manifesta con contrazioni generalizzate e si associa a coma ed a possibili lesioni degli organi interni (come danni renali, epatici, retinici, cerebrali, ecc.).

Al momento l’unico modo per “curare” la pre-eclampsia è far nascere il bambino, a prescindere dallo stato di avanzamento della gestazione. Ma ovviamente espone il feto ai problemi della nascita pre-matura.

Ma prima di arrivare a questo punto, la futura mamma deve stare a riposo completo, a letto, deve assumere farmaci ad azione ipotensiva e quelli in grado di  deprimere l’eccitabilità nervosa e prevenire, così, le convulsioni eclamptiche. Tutto, ovviamente, sotto stretta sorveglianza del ginecologo!

8 risposte a “Gestosi, la nemica silenziosa delle donne in gravidanza

  1. scusate, la mia pressione è impazzita impennandosi alla 38° settimana e dopo 2 giorni di ipertensione hanno fatto nascere la bimba, si tratta di gestosi?

  2. il vero problema è che in medicina spesso non ci sono certezze e alcuni esami (e qui mi “tiro la zappa sui piedi”) talora vengono consigliati per sedare le ansie o gli scrupoli eccessivi del medico o del paziente. inoltre nel tempo tutto cambia. per fare un esempio, durante la mia prima gravidanza la ginecologa per poco non mi dava della pazza perchè non ho voluto fare l’amniocentesi. avevo 32 anni. 4 anni dopo lei stessa me l’ha sconsigliata. erano cambiate le linee guida e il rischio di aborto successivo all’esame, inutile. bastavano altri accertamenti meno invasivi.

  3. marika per me è il contrario con la prima gravidanza nessun controllo particolare con la seconda i controlli sono maggiori e sono previste diverse flussimetrie perchè pietro è nato piccolo e dai 7 ai 9 mesi di grav.praticamente è cresciuto pochissimo e poi il parto è avvenuto per sofferenza fetale, la pressione la misuro ed è perfetta per il resto nessun problema anzi ho anche preso poco peso!!

  4. infatti io tre ne farò… 🙂
    so che è come dici tu maria… saranno le normali ansie delle future mamme…
    è che è così diversa dalla prima gravidanza… e poi un pò è anche perchè mi piacerebbe vederlo un pò più spesso… anche se risparmio un sacco di soldini così… pro e contro!

  5. Ciao, questo post mette ansia 🙁
    Io non ho mai sofferto di ipertensione e da quando sono incinta controllo la pressione appena posso. Per adesso il mio problema è che dalle ultime analisi delle urine risulta un valore di glucosio molto alto così sono in fase di “sospetto diabete gestazionale”
    Uffaaaaaaaaaaa son già ansiosa.

  6. Si è arrivati a fare troppi esami, che più che rassicurarci ci stressano, le eco e i normali controlli a mio parere non devono superare un certo numero nei 9 mesi… ma come facevano le nostre mamme e le nostre nonne?!!!

  7. io ultimamente sono un pò in ansia… dell’altra gravidanza mi ha seguita un altro ginecologo che mi ha fatto fare un milione di visite,eco-cardiofetale-flussimetria… stavolta invece non sto facendo nulla con questo nuovo ginecologo… voi li state facendo sti accertamenti???
    help… comincio ad essere tesa…

    • @Marika: ti fidi del tuo gine? Se sì questo basta. Lui sa cosa devi e non devi fare. Io non ho mai fatto nessuno di questi esami. Evidentemente andava tutto bene. Vale la stessa cosa per te! Alcuni tipi di accertamenti si fanno se ci sono dei sospetti. Ma se è tutto nella norma… perchè eccedere? Già facciamo troppe eco… Pensa che ne basterebbero solo tre!
      Stai tranquilla… e andrà tutto per il meglio!

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