Come complicare la vita dei genitori? La scuola lo sa bene…

Stamattina pensavo tra me e me: “Cosa racconterò nel blog? Quale argomento potrò affrontare?”
A dire il vero quando sono un po’ stanca e scarica di idee mi preoccupo un po’.
Ma ho imparato che quando si è mamme, o meglio genitori le tematiche non mancano mai.
E mi è bastato mettere piede nella scuola materna per ricaricarmi e arrivare in ufficio con i capelli arruffati, la lama tra i denti e la penna avvelenata…
Perché? Semplice: “E’ possibile che la scuola italiana faccia di tutto per mettere in difficoltà i genitori?”

E’ da settimane che tanti dei nostri figli stanno frequentando i vari centri estivi per otto ore al giorno. Forse non è ben chiaro che non tutti i genitori hanno due mesi e più di vacanze…

Lunedì finalmente riprendono le lezioni (almeno nella maggior parte delle scuole italiane) e… i bambini frequenteranno le lezioni solo mezza giornata. Usciranno subito dopo il pranzo.

Per complicare ancora di più le cose, l’istituto che frequenta mio figlio ha deciso di mantenere lo stesso orario ridotto anche il martedì.
E soltanto mercoledì le lezioni riprenderanno regolarmente fino al pomeriggio. Almeno spero!

Allora mi dico: “Va bene tutto… Ma è possibile che dopo due mesi e passa di vacanze… e dopo settimane di centro estivo… si debbano riprendere le lezioni “a piccole dosi”?”

E non mi venite a parlare di trauma per i bambini… Di rientro morbido e di scuse varie. I piccoli sono i primi a voler rivedere le maestre e i loro amichetti…
Marco scalpita da giorni. E come lui anche i suoi compagni di avventure.

E per fortuna mio figlio è al secondo anno di scuola materna.

Vogliamo parlare di chi è alle prese con l’inserimento del primo anno? Solo tre settimane!
In pratica occorre quasi un mese per ambientare un bambino nella nuova classe!
Insegnanti e prof avranno sicuramente le loro buone ragioni. E non mi metto a sindacarle.
Ma per i genitori che non hanno a disposizione nonni, tate e aiuti vari e che hanno “dovuto” prendere le ferie in estate… è veramente dura affrontare altre tre settimane di inserimento a settembre…

Tastiera avvelenata stamattina? No, mi sono sfogata solo in parte e sono stata fin troppo “morbida”!

54 risposte a “Come complicare la vita dei genitori? La scuola lo sa bene…

  1. @francesco: quando le mie ragazze erano piccoline non c’era tutto questo inserimento che c’è adesso all’infanzia. Però la settimana alle elementari di orario ridotto quella sempre, ovviamente senza prescuola, postscuola, scuolabus, senza mensa… e giù di permessi (io) o sistemazioni di turni (mio marito può farlo). Noi ci siamo potuti bene o male arrangiare…ma chi non può?
    Non so da te ma mi spiegate come mai la scuola debba iniziare alle 8:30???? Io che devo essere in ufficio alle 8:00 xkè devo essere costretta a far frequentare il prescuola (a pagamento)? Ora che fanno le medie invece il servizio non è previsto (sono grandi). Risultato? aspettano dalle 7:45 fuori dal plesso. Quando è particolarmente freddo e quando sono in pochi (raramente visto che c’è chi viaggia in pullman) x fortuna il bidello li fa stare nell’atrio…anche se non si potrebbe.
    W L’ITALIA.

  2. scuola materna ultimo anno: si inizia con 1 settimana a orario ridotto ! gli altri anni erano solo 3…

    ovviamente a seguire inizia l’elementare ( 1 settimana dopo…) e con orario ridotto per 3 giorni

    decidono tutti da soli. pazzesco.

    e nessuno puo controllare : decidono da soli quanto lavorare….e chi non ha nonni o peggio separato a prendere ferie o spendere 50 euro al giorno di baby sitter

  3. roberta……..
    hai detto bene.solidarieta’ tra mamme….grrrrrrrgrrrrrrrrrgrrrrrr
    Che poi le mamme non centrano, ma sono le istituzioni….
    voglio dire, ecco gli oarri delle matrne:
    8.30 entrata (possibilita’ di anticipare alle 07.30, pagando almeno 20€ al mese.
    15.45/16.00 uscita (possibilita’ e non per la materna dove vado io, di posticipare fino alle 17.30 pagando € 35 al mese)
    Ora, io, lavoro dalle 8.30 alle 17.00 (faccio solo mezz’ora di pausa per uscire 1 ora prima), ma anche ammettendo, di poter fare un part-time a 6 ore, uscirei alle 16.00, e avrei comunque bisogno di qualcuno che vada a prenderla!!!!!!!!!!!
    E il “punto giochi???? ore 8.15/ 12.15…bhe, anche lavorando 4 ore, si finisce alle 12.30….
    ma come fanno a stabilire certi orari????? insomma dai………..
    E vogliamo parlare delle mamme commesse che lavorano fino alle 19.30???????????
    Sono arrrrrabbbbbbiatississssssima!!!!!!!!!!!!!!

  4. mamma mia! ho letto quasi tutti i vostri commenti e mi sono venuti i brividi!!! Io quest’anno sono un pò più” forunata” perchè essendo a casa in maternità nn vivrò tutti questi problemi, ma, mi sento partecipe al 100% perchè sono i miei ogni anno. L’anno prossimo dovrò dividermi tra Asia che comincerà la prima elementare, per cui il prolungato nn c’è (16-18:20) e poi un cucciolo di 8 mesi che dovrà andare al nido.:-( meglio nn pensarci ora devo superare ancora tante cose.Un in Bocca al lupo a tutti!!!!!

  5. sabrina è la classica solidarietà che si ha con le altre mamme io starò a vedere ma di solito sono quella con la vita più complicata e anche se ci sono i nonni non me la sento di esaurirli quando lui può stare beato e sereno con gli altri bimbi!!

  6. vorrei dire anch’io la mia………..
    dove abitiamo, la materna e’ stata aperta lunedi’ 5 con orario dalle 9.00 alle 11.30…….da giovedi’ si son fermati a pranzo (sempre dalle 9.00 alle 13.00) cosi’ fino al 19 settembre…..
    Sono “fortunata” perche’ la mia piccola, da domani, 13 settembre, si fermera’ fino alle 16.00, avendo gia’ fatto qualche mese di materna (era anticipataria), ed avendo superato benissimo l’inserimento……….
    Non ce l’ho tanto con le maestre, che trovo siano abbastanza disponibili, ce l’ho con le mamme di questo asilo, che pare siano tutte NON lavoratrici, o con nonni disposti a dare una mano….
    Inizialmente tutti i genitori avevano firmato per orario prolungato fino alle 17.30 con una spesa minima di 30€ mensili, al momento dei fatti, delle 91 famiglie che avevano firmato per questo orario, solo 3 hanno aderito, per tutti gli altri no!!!!!!!!! tutti hanno nonni o tate o sono a casa………….
    E io????? e io pago!!!!!!!!!!!!!!

  7. @annamaria: ognibimbo e ‘ a se’, io , dalla mia esperienza, posso dirti che nonostante all’inizio sia dura, mia figlia piangeva, quando lo lasciavo, poi smetteva subito, ma dopo le prime settimane cosi’, si e’ inserita in un gruppo bellissimo, e non c’e’ mai stato un giorno in cui non sia andata di corsa! erano lamenti quando stava a casa!
    secondo me andare alla materna, dove comunque gli stanno meno dietro, senza essere passati dal nido, dove si imparano a conoscere persone adulte di riferimento fuori dalla famiglia, e a stare con altri bimbi, puo ‘essere un trauma.
    i mariti scelgono sempre la via piu’ breve e meno complicata, ma non sempre e’ la migliore.
    mi ricordo lo strazio dei primi giorni quando mia figlia dovevano strapaprmela dalla braccia perche ‘piangeva sempre, ma ora ricordo di piu’ le gioie di quando ci andava di corsa in braccio alla sua tata.
    ognuno pero’ e’ diverso, la decisione spetta a te, ma qualsiasi sia, devi portarla avanti convinta, senza far trasparire a lui le tue indecisioni, se no lui le sente e si intimorisce.

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