I bambini sono tra i soggetti che più fanno uso di farmaci in Italia.
Lo rivela il secondo il rapporto Osmed redatto dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in collaborazione con l’Aifa e presentato a Roma.
Secondo gli ultimi dati otto su dieci i minori ricevono in un anno almeno una prescrizione, in particolare gli antibiotici e antiasmatici.
A questo punto mi chiedo: sono i nostri bambini che sono tanto cagionevoli? Sono i pediatri che hanno la penna facile per le prescrizioni o noi genitori tanto apprensivi da mettere mani nel comparto farmaci ogni volta che cola il naso o fanno qualche colpetto di tosse?
Cara mammamedico, concordo con te noi probabilmente non venivamo portati al ps per un’otite ma il ns. medico di base se avevi la febbre veniva a casa non ti faceva uscire con 39° per andare in studio diciamo dopodomani alle 16 perchè se prima non hai almeno due gg di febbre, non hai vomitato anche la prima comunione e non hai intasato la fossa biologica non vale nemmeno la pena di visitarti.
E quando andavi in studio o veniva a casa ti visitava non ti guardava da dietro la scrivania ascoltando quello i tuoi sentomi e facendoti uscire con una sequela di prescrizioni specialistiche.
P.s. Io di otite ne ho sofferto da piccola e purtroppo ne ho sofferto anche da grande…. Se ti viene un attacco alle 2 di notte eccome che ci corri in ps…..
ciao a tutti, io scrivo da medico (non da pediatra, anche se spesso ho modo di visitare bambini di tutte le età), oltre che da mamma. come ho più volte detto, il problema è bilaterale: ci sono pediatri (o medici generici) dalla ricetta facile. questo non è detto derivi da interessi economici, anche perchè con i tempi che corrono le case farmaceutiche offrono ben poco. c’è la cultura del tutto subito: il bambino deve guarire presto. in pronto soccorso mi è capitato di veder bimbi visitati al mattino, a cui è stata impostata la terapia, tornare nel pomeriggio perchè ancora con la febbre o la tosse. inoltre le mamme hanno paura. paura della febbre come di qualsiasi altro sintomo. chiaramente non voglio generalizzare, ma io non ho memoria di bimbi della mia generazione (anni 70-80) portati in pronto soccorso per un’otite (per fare un esempio). ci si ammalava e si andava dal medico (il medico generico in genere visitava adulti e bambini). ci si ammala di più adesso? forse. ma se apriamo il capitolo dello smog, delle allergie e delle conseguenti bronchiti asmatiformi non smetterei di scrivere….
Io non sono molto favorevole ai farmaci…preferisco che i miei cuoricini sfoghino un pò prima di ricorrere alla farmacia! Sono comunque fortunata, non ho avuto grossi problemi con i miei bambini. Uso comunque qualche rimedio della “nonna”, miele, latte e letto…funzionano! Il mio pediatra poi non è uno di quelli che dispensa antibiotici anzi…mi consiglia soprattutto d’estate il mare…..e sono fortunata abito nella meravigliosa SICILIA! baci Patrizia