Una serata tra hamburger e Luna Park

“Marco stasera andiamo fuori a cena con i tuoi compagni di scuola, andiamo a mangiare l’hamburger e poi tutti al Luna Park! Ti piace?
E lui: “Chi?”
“Il programma che ti ho appena descritto. Ti piace?”
E lui: “Sì tanto, ma che cosa è l’hamburger? E che cosa è il Lunaparche?
“Allora, l’hamburger è una schiacciatina di carne. Il Luna Park, non lunaparche, è un posto fichissimo pieno zeppo di giostre”.
E lui: “Ci sono pure i gonfiabili?”
“No, ma tante tante giostre più belle”.

Era entusiasta, ma non convinto. Gli piaceva l’idea di uscire con tutti gli amichetti della scuola, ma non aveva ben chiaro dove stava andando. E poi senza gonfiabili… il divertimento dov’è?

Ma ha sgranato gli occhi quando ha visto il posto: pieno di luci, di colori, di giostre, di gente. Sembrava come pinocchio nel paese dei balocchi.

Il panino con l’hamburger non l’aveva mai mangiato, ma non gli è piaciuto granché! E’ abituato ai manicaretti della sua mamma 😮

Ma il Luna Park l’ha fatto impazzire… era adrenalinico. E più adrenalinico di lui era il papà!

L’ha portato ovunque, su ogni giostra, privilegiando, però, quelle dei grandi. Io ero contraria, ma loro felici come mai li avevo visti!
E così mentre i suoi amichetti si divertivano sul Bruco e sulle giostrine con i cavalli, loro andavano sui megascivoli, sulle montagne russe acquatiche, sulle molle…

Ma non sono state queste giostre a conquistarlo, quanto la casa dei mostri. Fuori c’erano tre teste enormi di draghi che si muovevano e questo già per lui prometteva bene.

La sera, quando era ormai nel lettino mi ha detto: “Mamma tu sei mai andata nella casa dei mostri? Sai come funziona? Ti fanno sedere in una sedia a forma di castello, poi entri nel buio e corri, corri velocissimo. Ad un certo punto…zac e compaiono i mostri con delle facce bruttissime, e poi anche fantasmi, però quelli avevano le facce buffe, e ancora mostri….”
Era tutto nero, ad un certo punto si accendeva la lampadina e si vedevano questi mostri. Alcuni erano appesi nell’aria…”

“Mammamia, terribile amore. E dimmi ti sei spaventato?”

“E lui: io no, ma papà sì. Gridava sempre ‘aiutoooo'”.

Che tenerone!

“Mamma ma se adesso chiudo gli occhi… vedo ancora i mostri”.

Ahi, ahi! Mi aspettavo a quel punto una notte turbolenta e piena di incubi. E invece… è crollato per la stanchezza e ha dormito come un ghiro.

Stamattina, aveva ancora gli occhi chiusi, e mi ha detto: “Mamma che bella giornata ieri, stasera andiamo di nuovo al lunaparche?”

8 risposte a “Una serata tra hamburger e Luna Park

  1. Abbiamo provato sulle giostrine nei centri commerciali…tutto ok finchè non la si fa partire…poi la devo togliere e prendere in braccio. Quindi rispetto la mia piccola nanetta e proverò più avanti. Al parco invece “il pericolo è il mio mestiere” un bacio a tutte

  2. Ciao Maria, io sono ancora indecisa se portare il nano al luna park: è molto indipendente (troppo!) e corre dappertutto senza guardare se mamma o papà sono nei paraggi, in più la piccolina ha solo 16 mesi, le poche volte che l’ho seduta su una macchinina del centro commerciale, non appena la mettevamo in funzione lei si metteva a piangere con la faccia terrorizzata e dovevamo riprenderla in braccio! Spero che crescendo le passi la paura, altrimenti sarebbe la prima bimba al mondo che odia le giostre!

  3. bello il “lunaparche”! noi abbiamo portato il nano a gardaland la prima volta a 3 anni e 1/2 e si è divertito tantissimo. adesso aspetta che la sorellina sia “un pò più grandina” per poterci tornare. a 2 anni su alcune giostrine dei centri commerciali si è spaventato. sua sorella appena le vede impazzisce già adesso e ride come una matta appena sale. credo che dipenda molto dal carattere dei bimbi.

  4. Ciao Maria.. il tuo articolo lo ricordo (un misto di divertimento e terrore!), ed è proprio quello che temo! già al centro commerciale è difficile gestirla.. solitamente le corro dietro io perchè nemmeno la minaccia di lasciarla sola la preoccupa.
    Un giorno volevo fare io la cattiva… alla prima volta che si è allontanata da sola, mi sono nascosta per vedere la sua reazione alla sparizione della mamma… devo tristemente comunicare che non credo se ne sia minimamente accorta! Ha continuato a giocare ed andarsene in giro!!!
    Insomma… nulla la ferma!

  5. LAURA credo dipenda dai bambini pietro ha due anni già andava tranquillo sulle giostre adesso che ne ha tre, guida da solo con le macchine sulla pista io a gurdare perplessa….

  6. Mio marito l’anno prossimo vuole portare jacopo a Gardaland (avrà 3 anni). Porteremo anche le nonne così io e mio marito potremo andare sulle montagne russe e Co. a questo punto la domanda nasce spontanea: ma andiamo per il pupo o per noi?
    Se fosse x me aspetterei ancora un paio di anni, lo porterei intorno ai 5 anni…

  7. Uff… qual’è l’età giusta per il luna park? temo che la mia piccolina di due anni sia più spaventata che alletata dalle giostre. L’unica che ha fatto è la macchina al centro commerciale. E’ salita solo due volte in due occasioni diverse e poi non l’ha più chiesta!
    Solitamente (almeno con il bel tempo) la porto al parco dove si diverte a correre e con lo scivolo, ma più che altro tende a cercare compagnia che giochi…
    però ammetto che il panino con la salamella lo mangia tutto (lasciando la mamma a digiuno!!! 😛 )
    In realtà poichè non è molto “tranquilla” ho paura di perderla nella confusione di un luna park… non da MAI la mano alla mamma, è troppo indipendente (almeno quando gioca!)

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