Tata Lucia: “Ai bambini bisogna dire sempre la verità, anche sulla sessualità”

A quattro anni i bambini, si sa, sono molto curiosi. Ma quando pongono delle domande sulla sessualità i genitori come si devono comportare? Quando chiedono quali sono le differenze tra gli organi sessuali maschili e femminili, cosa devono rispondere? E’ meglio dribblare l’argomento, evitarlo, dirottarli su altro oppure affrontarlo? Questa la prima domanda rivolta a Tata Lucia, ospite nel salotto di Federica Panicucci a Mattino Cinque.

La Tata ha detto che ai bambini va detta sempre la verità con tranquillità e serenità.
I piccoli devono avere delle risposte alle loro domande. Ma bisogna prestare attenzione alla terminologia, deve essere adatta alla loro età. La cosa da non fare, però, è incuriosirlo. Non devono essere i genitori a metterlo in una situazione di soggezione. Non bisogna andare oltre, ma limitarsi di rispondere alle loro domande.

Un’altra domanda arriva da una nonna che quando ha in casa la nipotina e le chiede di rimettere a posto i giochi, lei le risponde dicendo che non è Carola, ma Tessy.
Quindi si inventa un’altra personalità pur di non obbedire.
La tata ha consigliato alla nonna di rigirare la richiesta in positivo, in modo che alla bambina non sembri un ordine, ma una richiesta di aiuto.

Mai dire: “Rimetti a posto i giochi”. Ma: “Per favore cara mi aiuteresti a rimettere in ordine i giochi?”.
La risposta della piccola sarà sicuramente diversa!

Il terzo e ultimo quesito è posto da una mamma di un bimbo di quattro anni e mezzo molto preoccupata perché il suo bambino, figlio unico, a casa è molto dolce e tranquillo, a scuola invece sta diventando violento. Dà schiaffi e pugni ai compagni anche senza motivo.

Evidentemente il bambino ha poca familiarità con gli altri coetanei e non sa bene come ci si comporti con loro.
Ma questa è una cosa di si dovrebbe occupare la scuola organizzando giochi interattivi ad hoc.

La mamma, invece, potrebbe invitare i compagni a casa per farli giocare un po’ insieme e, visto che si tratta di figlio unico, potrebbe… viziarlo di meno.
“Bisogna abituare i bambini alla condivisione”.

Se volete vedere l’intervento di Tata Lucia a Mattino Cinque cliccate qui

23 risposte a “Tata Lucia: “Ai bambini bisogna dire sempre la verità, anche sulla sessualità”

  1. Cara tata sono sabry Kant mamma di allyson una bambina di nove anni vorrei u consiglio per svelare a mia figlia la verità sulla santa lucia! Con delicatezza vorrei svelare la magia visto che ormai è grandicelli attendo risposta!

  2. Gentilissima Tata Lucia, sono Selena ed ho un nipotino di 2 anni e mezzo
    Meraviglioso, molto intelligente e bellissimo (commenti molto di parte) però
    diventa insopportabile quando da i morsi per attirare la nostra attenzione, oppure per euforia.
    Dicevo è molto intelligente ed è consapevole di far male. Mia sorella ha provato in tutti
    i modi che non si fa. spiegandogli con calma e fermezza, castigandolo, ma niente. Avrebbe bisogno
    di un tuo aiuto.
    Grazie anticipatamente per il tuo supporto

  3. Gentile Tata Lucia, sono mamma di tre bambini e tutti i pomeriggi sono impegnata con il lavoro di doposcuola (non ho alternativa). Sono disperata perché i miei due bimbi di 5 e 3 anni, approfittando dei miei impegni, trascorrono interi pomeriggi davanti la TV, guardando cartoni animati e, ne rimangono talmente incantati che non sentono nessun rumore esterno e si rifiutano di fare qualsiasi altra attività ludica: disegnare, scrivere, colorare, giocare, incontrare altri coetanei ecc.
    Non so come attirare la loro attenzione ma soprattutto ho paura che questa diventerà una cattiva abitudine che si ripercuoterà sul loro futuro rendimento scolastico. Non posso smettere di lavorare perché non avrei altro guadagno. Cosa posso fare? Sono seriamente preoccupata!!

  4. Buongiorno
    ho una nipotina di 4 anni e un altra che compie un anno domani , purtroppo la bimba piu’ piccola ha avuto un po’ di problemi dalla nascita con conseguente ricovero in ospedale, (ora pero’ sta benissimo e ringraziamo Dio per questo) . Proprio per questo la piu’ grande ha risentito della mancanza dei genitori che secondo me non hanno saputo dare le dovute attenzioni anche e soprattutto in quel periodo, pertanto la bimba piu’ grande spesso si trova in contrasto con i genitori, con pianti, capricci, e a volte alzando le mani contro di loro…. come si puo’ affrontare questo comportamento e quali sono gli effetti che tale situazione puo’ provocare nella bambina crescendo???

  5. Buon pomeriggio a tutte, come si può vedere dal nome gioco sull’altra sponda, ho 28 anni e sono papà di tre bimbe di cui l’ultima sta finendo il primo anno di scuola materna e la prima fa la 3 elementare. Ho letto tutti i post che ci sono e da quello che ho potuto notare siete tutte un po’ insicure/preoccupate per quanto riguarda comportamenti che potrebbero sembrare strani. Dalla mia esperienza vi posso dire che i bambini cambiano più in fretta di quanto si possa immaginare. La mia seconda ha fatto solo un anno di nido e in quell’anno ne ha combinate di ogni genere: morsi, schiaffi e roba varia. L’anno successivo, il primo di scuola materna, era più docile di un agnellino! Sono contrario alla violenza ma una cosa che secondo me molti genitori dovrebbero imparare e’ quella di essere non farsi intenerire quando si tratta di disciplinare i bambini. I piccoli sono furbi se vedono che in qualche modo tu cedi ne approfittano subito e punteranno sempre su quella tua debolezza. La stessa cosa può succedere quando ci sono comportamenti da correggere. Non è il caso del bimbo di 15 mesi che schiaffeggia i compagni, però in generale la vedo in questo modo!!!

  6. dire sempre la verità non dribblare le domande dei bimbi… a dirsi sembra facile… ho il ciclo e ieri il nano mi ha seguito in bagno e mi chiede: come mai ti esce il sangue? non ti ho visto cadere?
    oppure al mattino quando ha “l’alza bandiera” e lui tutto contento dice: guarda il mio pisellone….

  7. Ciao a tutte, sono Paola di Mi, ho 42 anni e mia figlia Giulia ne ha 5.
    Concordo con i commenti per Annina, sono fasi come quelle dei morsi.
    Idem anche io mi sono raffrontata con mamma che avevano tutte dei piccoli robot educatissimi (questo alla materna, al nido devo dire che eravamo tutte sul “disperato andandte” che praticamente a 3 anni facevano di conto e disquisivano semanticamente di politica estera (salvo poi beccarli per strada con ciuccio in bocca a pestare i piedi per un capriccio) Cmq per chi si preoccupa che il bimbo non parla dico solo che alla visita dei 18 mesi con voce tremula dissi alla pediatra “Dottoressa la bimba non parla” ora le dico. “mamma mia Giulia ma nn ti spegni mai?” p.s. ve lo dico subito così mi toglo il pensiero le “tate” le tollero poco ma Lucia nn la reggo…. Dice delle cose che probilmente trovano applicazione nelle case dei ricchi dove lei ha fatto la tata…. Ah AH AH Un asilo comunale che sta dietro in particolare a tuo figlio coinvolgendolo con giochi apposta ah ah ah

  8. CIAO, IO HO DUE BIMBI UNO DI 5 ANNI E UNO DI 2E MEZZO….DA QUANDO SONO TORNATA A CASA CON IL SECONDO BIMBO IL PIù GRANDE CERCA SOLO IL PAPà, QUESTO MI INFASTIDISCE XCHè QUANDO C’è IL PAPà NN VUOLE NEANCHE CHE LO TOCCO………….COME MI DEVO COMPORTARE…..CI SOFFRO X QUESTA COSA. GRAZIEEE

  9. Grazie a tutte, in effetti ieri sera sono stata un po’ più serena con il mio piccolo, credo abbiamo bisogno di darci del tempo tutti e due per capirci.E’ in continua evoluzione e mi ci dovrò abituare!Comunque ho optato la tecnica, come ha fatto JJ, più affetto e coccole…anche se sembrerà strano ma a volte non è facile esprimergli questo!grazieee!

  10. Ciao Annina, sono pure io una timidona hi hi!!!! Sono alle seconda figlia ma mi sento ugualmente un’aliena quando parlo con le altre mamme. Mi sembra che mia figlia arriva sempre dopo. Adesso me ne frego altamente ma i primi mesi ho sofferto. Con capivo questo bisogno assurdo di prevalere sempre. Intendo crescere la junior come la senior ossia non bruciando le tappe ma lasciarle il tempo di crescere con i suoi ritmi. é sveglia, caparbia (già si vede…..che dire…ho già la spiegazione….TUTTA IL PADRE) e ha già capito come aggirare sua sorella, la sua mamma e il papà. Con il vestire non ne parliamo sembra che vadano tutti a una sfilata….la mia nanetta non porta gonne (la impicciano quando si arrampica) ma tute e pantaloni che ormai definirei da combattimento. Al parco si sporca e quanto è felice!!!! Intorno sento solo attento ti sporchi non giocare con la sabbia ecc….

    Annina prendo coraggio e ti racconto che pure io ho preso molte botte e posso capire il tuo stato d’animo anche nell’educare i figli, mi sono sempre ripromessa di non farlo mai con nessuno ma per tanti anni ho vissuto nell’incubo di assomigliare a chi me le dava. Mio marito mi ha accompagnata in questo cammino e quando da piccola la senior verso i 15 mesi ha cominciato ad alzare le manine ho preso spavento. Ho affrontato il tutto con l’aiuto di psicologi (avevo paura di fare un casino pazzesco) e le ho dato ancora di più affetto e coccole. é normale che succede ma io mi sono trovata comunque spaesata.

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