In gravidanza, si sa, le future mamme si sottopongono ad una quantità infinita di analisi, di visite di controlli, di ecografie, di screening, tutto per accertarsi che la piccola creatura portata in grembo stia crescendo bene e che goda di buona salute.
Ma non tutte, però, tengono sotto controllo la tiroide.
Invece, da quanto è emerso da uno studio presentato da Eliska Potlukova della Charles University di Praga (Repubblica Ceca) durante il Congresso Europeo di Endocrinologia è di fondamentale importanza controllare questa ghiandola prima e durante il periodo di gestazione.
La ricerca ha visto coinvolte 200 donne sottoposte a diversi esami alla tiroide prima e dopo il parto. Dallo studio è emerso che, pur in assenza di sintomi, metà delle donne risultavano predisposte al rischio di problemi alla tiroide per la presenza di un particolare marcatore nel sangue, e che nei due anni successivi al parto un terzo del campione esaminato ha effettivamente poi sviluppato problemi alla ghiandola.
Per questi motivi, sostiene la studiosa, “Ogni donna, prima di rimanere incinta, dovrebbe sottoporsi a degli esami per essere sicura del corretto funzionamento della propria tiroide”.
Vi racconto la mia esperienza che non riguarda tanto la mia salute, ma quella del piccolo.
In entrambe le gravidanze il medico di base e il ginecologo mi hanno prescritto papiri di esami. Ma nessuno dei due mi ha accennato a controlli della tiroide.
Quando è nato Luca, il mio secondogenito, dallo screening neonatale fatto in ospedale è emerso che aveva i valori del TSH, ossia l’ormone tiroideo, superiori alla norma.
Pensate che la tiroide è la ghiandola che regola lo sviluppo e la crescita del bambino. Quindi ero non preoccupata… ma di più.
I medici mi chiesero di portare loro i miei esami della tiroide fatti prima e dopo la gravidanza, per capire se i valori del piccolo erano dovuti alla disfunzione della mia tiroide. Ma io non li avevo fatti!
Che rabbia…
Li feci subito, ma gli esiti risultarono nella norma e quindi non attendibili. Sigh!
Abbiamo rifatto gli esami a Luca ogni mese. Per fortuna il problema è rientrato da solo.
Può capitare, mi hanno detto i medici!
Per fortuna… pensai io!
Altrimenti avremmo dovuto fare le cure ormonali al piccoletto.
Niente di grave. Lo so. Ci sono migliaia di bambini che li fanno!
Ma per una mamma alle prese con un neonato (e con gli ormoni impazziti 😉 aggiungerei io) già la normalità è una situazione difficile da affrontare!
Figuriamoci i problemi seri, anche se minimi. Le preoccupazioni in quel caso si moltiplicano in maniera esponenziale… fino a sfiorare quasi il dramma!
Io, nonostante Luca crescesse benissimo, anzi troppo, ho vissuto ugualmente mesi di ansia… Fino a che il caso non è stato archiviato.
Quindi se dovessi (cosa che escludo categoricamente) affrontare una nuova gravidanza… farei aggiungere nella marea di esami da fare anche quelli della tiroide!
Ho letto anche su beberoyal che i disturbi alla tiroide sono perocolosi per le donne in dolce attesa, bisogna fare molta attenzione!
la mia ginecologa non mi ha fatto fare questi esami ne prima, ne durante ne dopo. Io d’altra parte non avevo in famiglia nessuno con questo problema!
Ma che problema comporta negli adulti?
Salve ragazze, a me il ginecologo non ha mai prescritto esami per la tiroide, per fortuna è andato tutto bene. Ma cmq vi chiedo, il fatto quindi di non avere la tiroide a posto può comportare il fatto di non riuscire a rimanere incinta? Ho un’amica che è da 4 anni che cerca di avere un bambino ma dopo tanti esami fatti ancora niente. Sembra non esserci niente che non va, ma proprio questa gravidanza non arriva, magari sarebbe utile fare un controllo alla tiroide. Che dite?
a me li hanno fatti fare ogni mese e dopo il quarto mese ho cominciato a prendere l’eutirox da 50. Poco ma hanno detto che era meglio per non avere poi la pupetta con la tiroide sballata alla nascita. Devo dire che anni indietro ho avuto questo problema e a causa del forte aumento di peso in gravidanza (25 kg) mi hanno tenuta controllata. Gli esami ho dovuto sempre pagarli perchè non rientrano in quelli basici della gravidanza. Non sono previsti per niente. Invece sono molto importanti. Se non avessero fatto prevenzione in gravidanza sicuramente la mia scricciola avrebbe avuto problemi dopo come scritto nell’articolo.
Buon lunedì a tutte
io non li ho fatto nè prima nè dopo la gravidanza … nonostante avessi segnalato alla mia ginecologa che mio marito soffre di ipotoroidismo congenito dalla nascita. buono a sapersi x la prox gravidanza … grazie!
Verissimo, è importante
per tutte le donne che vorrebbero diventare mamme, fate un controllo delle analisi tsh ft3 ft4 per controllare la vostra tiroide. A me nessuno lo aveva detto. Restai incinta, feci le analisi e i valori della tiroide erano troppo alti………..infatti dopo 2 settimane ho avuto un aborto spontaneo. Ogni medico mi disse che era stato causato dal mal funzionamento della tiroide.
Iniziai una cura di eutirox e dopo 1 mese sono rimasta incinta x due volte e ovviamente avevo grande cura della mia tiroide.
Pochi ginecologi prima del concepimento, pensano a questi esami importantissimi.
io li ho fatti prima e durante la gravidanza, sempre tutto ok. dopo circa otto mesi dal parto li ho rifatti e hanno diagnosticato una forma di ipotiroidismo. Per il bambino invece tutto ok. Ma nella mia famiglia il problema alla toroide c’è sempre stato, forse per questo il mio gine mi ha fatto fare i vari controlli.
io li ho fatti alla prima gravidanza su richiesta del ginecologo, tutto ok. prima di restare incinta mai prescritti (vedi che assurdità, considerato che ci abbiamo messo 4 anni per concepire). alla seconda gravidanza invece niente di nuovo. li ho rifatti da poco sempre su richiesta del ginecologo a un anno e mezzo dal secondo parto (anche se di un terzo bebè non penso che se ne parli, almeno per ora di sicuro!)
A dir la verità nn so se li ho fatti a suo tempo. Un giorno se mai sarà, cmq, seguirò questo consiglio 😉