Quando i bambini sono vittime innocenti…

Quattro bambini che giocavano con un ordigno abbandonato sono morti e altri tre sono rimasti feriti per l’improvvisa esplosione dell’ordigno nell’area di Kohat (provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa). Lo ha riferito Aaj Tv.
A quanto pare, precisa l’emittente i bambini giocavano vicino ad uno stagno del villaggio di Jerma, quando hanno trovato l’ordigno, probabilmente un proiettile di mortaio.

E’ successo oggi. Una notizia così, ormai, non fa più clamore. Non fa più “notizia”.

Eventi tragici come questo si ripetono con una tale frequenza che ormai passano quasi inosservate. In sordina, sottotono. Senza sollevare polveroni.

Ci siamo quasi “abituati”. Incredibile…

Sono bambini. Erano bambini. Vittime innocenti di una guerra che non hanno voluto, che non hanno capito e che non capiranno mai. Non ne avranno la possibilità. Non ci sono più.

Piccoli vittime degli errori dei grandi. Come sempre.

2 risposte a “Quando i bambini sono vittime innocenti…

  1. Sarebbe stata una tragedia anche se fossero stati 4 adulti che lavoravano vicino a quello stagno, o nei campi dove ci sono ancora mine antiuomo.
    Anche quegli adulti sarebbero stati vittime di una guerra che non avevano deciso loro e nonostante tutto non avrebbe fatto notizia…

    Bambini o adulti che siano, quando si muore per colpa altrui si è vittime innocenti, non ci sono vittime piu’ innocenti perché sotto i 18 anni di eta’… Anche gli adulti subiscono la violenza di guerre che non hanno capito e che magari sono successe 20 anni fa, e saltano ancora in aria con le mine…

  2. Maria, non è che nn fa più notizia, è che i problemi personali, più o meno importanti, li abbiamo tutti, in tv ci sono solo guai, forse di altri ma cmq molti di “quei guai” diventano anche “nostri” e alla fine certe cose cerchi di nn leggerle e nn vederle,ma nn per cattiveria, è solo difesa!

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