In gravidanza in canto aiuta mamma e bebè

Cantare, in genere, fa bene all’umore. Cantare in gravidanza non solo mette allegria, ma migliora anche la salute della futura mamma e del bambino. Pensate che il canto rafforza il rapporto con il feto e migliora già nell’utero le capacità linguistiche del bambino. Non solo, l’uso della voce con vocalizzi permette alla donna anche di scaricare la tensione e di caricarsi di energia vitale generata dalle sue stesse vibrazioni canore. E allora che aspettate? Se avete un cucciolo in grembo date fiato alle corde. Avete tante buone ragioni per farlo!

Ne sono convinti negli ospedali di Chelsea e West London, a Londra, dove sono iniziati i corsi in classe per le future mamme.

Durante le lezioni, si legge sul ‘Daily Telegraph’, sono insegnate ninnenanne e canzonette. “Il repertorio è una selezione di canzoni semplici e ispirate da tutto il mondo”, ha spiegato Maya Waldman, capo del progetto, “sono piene di sentimento, alcune ritmate e altre rilassanti”.
Il corso si basa sull’idea che i bambini non ancora nati sono già in grado di rispondere alla musica e alla voce dei genitori.
“Speriamo che possano fornire benefici sia alla mamma sia ai piccoli prima, durante e dopo il parto”, ha spiegato l’esperta, “rafforzando la comunicazione e aiutando le mamme anche nel preparare gli esercizi di respirazione”.
Ma senza andare fino a Londra, navigando in Rete, ho scoperto che iniziative simili si trovano anche nel nostro Paese, anche se, purtroppo, a differenza di quelle inglesi, non credo che le lezioni siano gratuite. Per questo non faccio nomi!

Insomma care future mamme cantare non è solo divertente, ma può diventare anche un importante training di respirazione-voce-canto di preparazione al parto. Pare, infatti, che questa esperienza aiuti ad alleviare i dolori del travaglio, e talvolta, a non provarli.

Io purtroppo non ho frequentato questi corsi e i dolori del travaglio e del parto me li ricordo chiari e vivi, soprattutto quelli del primo figlio, anche se sono passati tre anni e mezzo… quasi quattro!
Ho frequentato un corso pre-parto e lì ci hanno insegnato delle tecniche di respirazione che, devo dire la verità, mi hanno aiutato tanto, tantissimo.

Quindi che dire… buon canto a tutte!

18 risposte a “In gravidanza in canto aiuta mamma e bebè

  1. @Ale: esatto ogni gravidanza e’ a se, ma se non ci sono controindicazioni mediche (che vanno assolutamente rispettate come nel caso di Silvana) in gravidanza si puo’ fare tutto quello che ci si sente di fare…

  2. Alla mia peste,finchè è stata nel pancione (è nata al 7mo mese) ho fatto sentire tanta musica,quella classica con scarsi risultati,quella pop&co graditissima,e ancora adesso vuole sentire solo quella… ninne nanne mai cantate,solo dei motivetti accennati…Avendo avuto una gravidanza a rischio mi era vietato qualsiasi tipo di sport,viaggio e qualsiasi altra cosa avrei voluto fare. Avrei voluto lavorare,ma viaggiare con gli autobus e la metro non era l’ideale. Avrei scalato pure una montagna…Purtroppo,me l’han fatta vivere come una malattia,anche se per me non era così! Spero che la prossima,quando sarà,vada meglio…

  3. @mimi e @SilviaFede: con la prima gravidanza, passati i primi 4 mesi in cui sono stata veramente male, ho fatto proprio di tutto: ho preso l’aereo, ho girato praticamente tutta Firenze a piedi, lunghe camminate in montagna, ho lavorato fino 15gg prima di partorire ed ho fatto acquagym fino a 4gg prima!!!! La seconda gravidanza … tutta un’altra storia! E’ veramente una cosa soggettiva!

  4. @mimi: io ad esempio non sono una persona ansiosa e non ho mai pensato “cosa puo’ succedermi se facico questa cosa?”… non fumo, non ho bevuto alcolici, ne caffe’ (anche se la gine mi aveva detto che uno al giorno potevo berlo) ho seguito una dieta sana e infatti sono arrivata a fine gravidanza senza prendere nessun integrsatore o vitamina pero’ non mi sono risparmiata in niente…la gine mi ha sempre detto se te la senti vai pure e cosi ho fatto….800 scalini credo che li avrei fatti se si trattava di visitare un posto che ne valeva la pena…quando ero al settimo mese sono andata a Parigi con mio marito e sono salita sulla Torre Eiffel meta’ tragitto con l’ascensore l’altra meta’ con le scale….ed abbiamo girato come se nemmeno avessi la pancia…dipende anche dal carattere c’e’ chi e’ apprensivo e chi no…

  5. @SilviaFede: questa volta non sono d’accordo con l’ultima parte del tuo commento. Anche io come te non ho avuto nessun problema durante le gravidanze però pur essendo vero che ci sono persone che vivono la gravidanza come una malattia è altrettanto vero che molte altre gestanti pur volendo continuare a fare sport non possono. Minacce in primis oppure come la mia amica, che è praticamente una sportiva nata, deve stare assolutamente a riposo perché incinta, alla 27esima settimana, “sente spingere”. Lo sport fa bene certo ma anche a me sembrano troppi 800 scalini.

  6. @ SilviaFede: ho capito ma 800 scalini senza avere grandi possibilità di fermarsi se qualcosa va storto dove li lasci?
    Boh dicono tutti, anche a gravidanza senza problemi, di “fare attenzione” alla toxo, al fumo, lava le verdure, non farti la tinta bla bla bla… Però prego eh, si possono salire 400 scalini mezzi scoscesi (e ripeto, scenderne altrettanti). Perché se sta male mentre sale su, va bene.

  7. Sicuramente canto e musica in genere hanno la loro valenza nello sviluppo del feto eppure io non ho riscontrato effetti determinanti in mia figlia: io amo cantare e non ho mai smesso, nè prima nè dopo eppure non mi è sembrato che mia figlia riconoscesse la ninna nanna che le cantavo mentre era ancora nella pancia, riproposta poi per cullarla davvero. Non solo: quando siamo in macchina non sopporta che io canti!!! E spesso mi dice di spegnere la radio!!! Sacrilegio…e io che speravo facesse parte delle future canterine già esistenti in casa mia…sob…A onor del vero, non me la cavo male a cantare e quasi tutti in famiglia, a partire dai miei genitori e tutti (dico tutti) i miei nipoti (che sono 7) potrebbero formare una band tra chi suone e chi canta perchè sono uno spettacolo da sentire. Vuoi che proprio lei non abbia preso questo “gene” dalla mia famiglia? Tutto può essere per carità, però ad esempio lei ha cominciato a parlare alla soglia dei 24 mesi, non così presto come ho letto di altre persone, e ancora adesso ho bisogno di “tradurre” alcune parole che non sono chiarissime e quando canta…apriti cielo!! Per ora è stonata come il papà”!!!!!!

  8. @mimi: io quando ero in cinta stavo benissimo, l’ho gia’ scritto in altri post, nessun dolore, dormivo alla grande, per cui fino al giorno del parto ho continuato la mia vita normale fatta di sport , passeggiate e tante tante scale soprattutto al lavoro dove avevo poca occasione per muovermi, ogni paio d’ore facevo 4 piani di scale a scendere e a salire e una passeggiatina per il giardino di pochi minuti.
    Sono ingrassata solo 9 chili e mi sentivo in splendida forma…
    E’ una questione molto soggettiva, dipende da come uno si sente fisicamente, ma molto spesso anche mentalmente ci sono persone che vivono la gravidanza quasi come una “malattia” ….quelle di certo non le trovi sulle scale di una torre o su un alco a cantare ma sul divano di casa…

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