I bambini non fanno sport? Facciamoli giocare con le console interattive

Si sa, i bambini vanno matti per i videogame e la tv. Ma sono proprio tastiere e monitor i ‘cattivi maestri’, quelli che portano ad una maggiore sedentarietà nei piccoli e, in molti casi, anche ad una maggiore obesità infantile. E allora come unire l’utile al dilettevole? Come permettere ai ragazzini di giocare con le console e fargli fare un po’ di movimento? Secondo alcuni ricercatori americani una soluzione potrebbe essere quella dei videogiochi interattivi dotati di rilevatori di movimento, come quelli che permettono di cimentarsi nella danza e nella boxe. A loro avviso questi “aggeggi” potrebbero rivelarsi addirittura salutari: in questo modo i bambini bruciano veramente energie. E’ scritto tutto nero su bianco su “Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine”.

“La prevalenza di bambini e adolescenti in sovrappeso è aumentata drasticamente negli ultimi decenni. Questo aumento è preoccupante, date le implicazioni negative per la salute”, spiegano i ricercatori della Brigham Young University e dell’University of Massachusetts (Usa).

Così i ricercatori hanno cercato di capire se i videogiochi di ultima generazione, che richiedono movimento fisico e una partecipazione simile a quella richiesta nella vita reale, potessero avere effetti più che virtuali sul dispendio energetico.

La risposta è stata affermativa. “I videogiochi attivi hanno il potenziale di aumentare il dispendio energetico”, e possono rappresentare un utile integrazione “all’attività fisica tradizionale“, hanno scritto gli autori.

Il gruppo diretto da Bruce W. Bailey e Kyle McInnis ha esaminato l’effetto di sei forme di ‘exergaming’ sul dispendio energetico di un gruppo di bambini con vari indici di massa corporea (Bmi). Lo studio ha coinvolto 39 ragazzini e ragazzine (età media 11,5 anni).

Oltre al ‘classico’ tapis roulant da percorrere a piedi a una velocità di 5 km all’ora, gli scienziati hanno sottoposto i ragazzini a una serie di giochi interattivi, monitorandone il dispendio energetico nell’arco di 10 minuti. I ragazzini si sono cimentati in: Dance Dance Revolution, LightSpace (Bug Invasion), Nintendo Wii (Stefano), Cybex Trazer (Guerre portiere), Sportwall e Xavix (J-Mat).

I partecipanti avevano 5 minuti di riposo tra ciascuna sessione di gioco. Così i ricercatori hanno scoperto che tutte le forme di gioco interattivo causavano un “significativo aumento di energia” bruciata, senza differenze tra i gruppi di peso normale, a rischio o in sovrappeso.

Non solo: a conti fatti il dispendio energetico della ‘reale’ camminata sul tapis roulant è stato pari o addirittura inferiore rispetto a quello degli energygame. Oltretutto i ragazzini hanno riferito di divertirsi molto con i nuovi giochi interattivi, e a gradire di più l’intrattenimento sono stati proprio i giovanissimi con problemi di peso o con un peso limite. Insomma, quelli che beneficerebbero di più di una dose extra di attività fisica.

“Anche se questi energygame non sono la soluzione per l’epidemia di sedentarietà nei bambini, sembrano rappresentare una strategia potenzialmente innovativa, che potrebbe essere usata per ridurre il tempo passato” a poltrire davanti a tv e pc “e promuovere il piacere del movimento. Un aspetto particolarmente importante per la popolazione a rischio, in particolare i bambini che hanno problemi di peso”, hanno concluso i ricercatori.

Io non sono una fanatica dei videogame, di nessun tipo. E quindi cerco di far passare meno tempo possibile ai bambini davanti allo schermo. Ma se proprio si deve, allora preferisco questi giochi attivi agli altri, anche se in casa mia, al momento, non abbiamo nulla del genere.
Bisogna stare attenti, però, ai movimenti che si fanno. Per quanto ne so, movimenti sbagliati potrebbero fare più male che bene. Quindi occhio, per tutto c’è la giusta misura. E sta a noi genitori dosare il tutto!
Rimane il fatto che con l’arrivo della bella stagione è molto meglio una bella partita a pallone nel campo sotto casa che non un set a tennis davanti alla tv!

5 risposte a “I bambini non fanno sport? Facciamoli giocare con le console interattive

  1. Ciao sono Edoardo i videogiochi non possono essere usati più di un ora se no diventano una vera e propria dipendenza.Io ne so qualcosa e se potessi tornerei indietro.Perchè nessun videogioco ti può dare fiducia in se e quindi formare il carattere.

  2. Che sciocchezza!
    Se i bambini non fanno sport fateli giocare con la Wii??!!
    Ma siamo impazziti?
    I videogiochi vanno bene, ma regolati, altrimenti con questa scusa ci passano le ore.
    Se non fanno sport allora i genitori dovrebbero impegnarsi, ogni tanto, a portarli all’ aperto, anche fuori porta.
    E se non vogliono calci nel sedere e via.

    +

  3. brava roberta! anche io la penso esattamente come te! neanche in casa mia ci sono e spero non entrino se non il più tardi possibile! siamo cresciuti tanto bene noi con un pallone e una bici!!! e appena possibile un pò di vero e sano sport insieme!!!!

  4. a casa mia non esiste nulla del genere ne io ne il mio compagno amiamo questo tipo di passatempo….portarli al parco no, troppa fatica, io mi trovo benissimo nell’inverno con i parchi al coperto pago 5 euroo l’entrata e posso starci quanto voglio lui è contento e io rilassata oppure le letture interattive in libreria o il classico parco all’apert, in casa ci pensano i miei cagnoloni a farlo stancare, e per questa estate ho già predisposto l’area orto in giardino ci cimentaremo in questa nuova attività speriamo bene…..

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