Nomi strani: in Egitto è nata Facebook, ma ci sono anche bimbi Linux, Google, 2.0…

Come avreste reagito se i vostri genitori vi avessero chiamato MD.80, oppure Walkman o magari Commodore 64 in onore dello sviluppo della tecnologia? O più simpaticamente Wikipedia nella speranza di farvi crescere con una cultura enciclopedica?
Di sicuro sarebbe stato originale. Esattamente come “Facebook”, il nome dato ad una bambina egiziana nata il 18 febbraio scorso.

I genitori hanno scelto per lei questo nome in onore del social network più famoso del mondo. O meglio in segno di gratitudine per il ruolo svolto da Facebook nella rivolta che ha portato alle dimissioni del presidente Hosni Mubarak lo scorso 11 febbraio. Rivolta che è stata soprannominata proprio “la rivoluzione di Facebook”.

Questa bambina è ancora troppo piccola e non può comprendere il significato del suo nome. Ma di sicuro Facebook sarà legata per sempre al ricordo di questo evento storico del suo Paese o semplicemente al social network. Che, magari, quando lei sarà grande sarà stato già superato da tempo!

Di nomi strani o comunque particolari in giro ce ne sono tanti e spesso sono dovuti solo alla bizzarria dei genitori. Un esempio? Negli Usa un bimbo è stato battezzato con il nome di “Jon Blake Cusack 2.0“, come fosse la nuova versione di software!
Un altro bambino svedese è stato chiamato “Linux” come il sistema operativo. E rimanendo in Scandinavia una coppia fedele alla rete nel 2005 chiamò il loro pargolo “Google”.
Ma di esempi se ne potrebbero fare a migliaia…

Voi ne conoscete altri? E che ne pensate di questa storia?

15 risposte a “Nomi strani: in Egitto è nata Facebook, ma ci sono anche bimbi Linux, Google, 2.0…

  1. Mi piace sia il pensiero di MICAELA che di SIMONA, però mi viene da chiedere: Come mai nessuno mette più nomi, o un secondo nome, che abbia un significato religioso? Non credo che tutte queste mamme italiane,che partecipano al blog, nemmeno una sia cattolica……

  2. Posso dire che il mio primo figlio ha un nome normale Emanuele ( che ha il suo bel significato ) ma la seconda figlia l`ho chiamata Miryea ( si legge mirea)…. e` il nome che era stato scelto se il primo figlio fosse stato femmina. Capisco che le ho complicato la vita per scrivere il suo nome ma e` un nome vero, si scrive cosi` e ha il suo meraviglioso significato.Nome di origine azteca ( tra l`altro,non a caso, adoro la cultura dei maia)…insomma si scrive cosi` e l`ho registrata cosi`… Come ha detto qualcuna di voi, avrei potuto registrarla Mirea cosi` come si legge ma a quel punto non sarebbe stato piu un nome reale con significato…sarebbe stato un nome inventato….penso che ognuno ha i propri gusti e adesso come adesso se avessi un figlio maschio lo chiamerei Urien ,non Emanuele…. Buona giornata ragazze!

  3. Sono d’accordo con Michela. Anche io non amo i nomi molto diffusi, però sono contraria ai nomi stranieri o esotici quando i genitori sono entrambi italiani. Capisco il voler dare un nome straniero quando uno dei due genitori lo è e vuole un nome della sua terra d’origine per il proprio figlio, ma non nel caso di genitori italianissimi!
    Dare un nome straniero o, peggio, strano ad un figlio lo obbliga a dover dare sempre spiegazioni e, a volte, a sentirsi a disagio. Molto meglio un nome italiano, magari non troppo diffuso ed eventualmente un nome “fuori dal comune” come secondo nome. Io per le mie due bimbe ho scelto nomi italiani, Claudia e Giulia, anche se devo dire che per la seconda avrei preferito un nome meno diffuso… Però la sorella maggiore non ha voluto sentire ragioni e, visto che proponeva Giulia e non Jasmine o Bloom delle Winx, l’abbiamo accontentata.

  4. A me non piacciono i nomi banali e strausati, ma nemmeno quelli troppo stravaganti. Tanto per intenderci, non chiamerei mai mio figlio nè Luca (nome fin troppo diffuso) nè Oceano (il nome del secondogenito di John Elkann). E poi i nomi stranieri secondo me sono adatti per un bambino italiano solo se compatibili con la lingua italiana, cioè letti e scritti allo stesso modo, p.es. Boris o Astrid. Un’altra cosa che non capisco è perchè usare un nome straniero quando quello italiano corrispondente è bello uguale, p.es. secondo me Nicoletta è bello come Nicole. Ma il massimo della “sboroneria” mi sembra usare un nome straniero che ha la stessa pronuncia di quello italiano corrispondente, p.es. Sarah invece di Sara o Georgia invece di Giorgia. La pronuncia è la stessa ma la grafia è comunque diversa, e allora perchè complicare la vita di una bambina italiana chiamandola Georgia e obbligandola quindi per tutta la vita a spiegare come si scrive il suo nome?

  5. A me vengono in mente i nomi strampalati che si usano in Emilia Romagna tipo: Lampa Dina e Lampa Dario. Oppure Calzini Viola, Vacca Carlo, Cavallo Donato, Rossetto Rosa, … E ditemi se non è cattiveria dei genitori.

  6. Buongiorn a tutte!!
    Come diceva Roberta….io sono una delle poche donne italiane che si chiama soltanto Andrea, ho avuto la fortuna di nascere nell’88, quindi ancora la legge che obbligava il doppio nome (Andrea Sara, Andrea Celeste…o peggio ancora Andreina) non era ancora entrata in vigore(c’hanno pensato nel 91)!! Da piccola in effetti qualche problemino la cosa lo creava (bambinetti imbecilli, lettere per andare a giocare a calcio…), anche alle superiori (uscita del prof al primo giorno di scuola… ). Però non posso nascondervi, ad oggi, la soddisfazione di vedere le facce sconvolte delle persone quando mi presento…In un certo senso mi sento unica! E’ anche vero che c’è limite alla fantasia…Pensate al bimbo cinese che si chiama “AT”= @….o al figlio di Victoria Adams….Brooklyn, perchè l’hanno concepito mentre ci passavano sopra…brrrr….che amarezza -.-””. Ok la fantasia, però un briciolino di buonsenso ci vuole comunque!!

  7. va bene la fantasia, ma il nome poi un figlio se lo porta tutta la vita e non mi sembra carino sottoporlo alla derisioni di altri bambini che si sa in età scolare riescono ad essere abbastanza crudeli! comunque,magari prima o poi saremo tutti più creativi e allora nessuno ci farà più caso! ps.premetto che mia mamma si chiama Vinca!(nome slavo di un amore di guerra di mio nonno)..quando deve prenotare qualcosa o semplicemente presentarsi non lo capisce nessuno!!! 🙂

  8. Forse l’unico che mi piace di più tra quelli mensionati è Facebook, forse perchè ci vado spesso :-), cmq sarebbe stato più carino, forse, come secondo nome. Mia figlia si chiama Asia, un nome che negli ultimi anni è diventato comune, però io che sono molto religiosa le ho dato anche un secondo nome cattolico, perchè mi piaceva l’idea. Forse questi giornitori avrebbero potuto sceglierlo come secondo nome, in base alla loro religione o le loro idee.

  9. pensando al motivo per cui l’hanno chiamata così mi da un senso di libertà ma devo dire che non amo i nomi strambi o attinenti a programmi ecc. ….. ma tanto noi non ci dobbiamo preoccupare in italia anche chiamare la propria figlia Andrea è complicato figuriamoci facebook….ho letto una volta un articolo in cui i genitori di figlie chiamate andrea si sono visti recapitare delle lettere con i nomi modificati in quanto creavano degli equivoci…ok nomi strani ma con rispetto dei propri figli!!!

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