Nido bilingue? Non è mai troppo presto

I bambini da piccoli riescono ad imparare le lingue con una tale facilità che noi adulti ce lo sogniamo. Per loro sembra tutto così naturale.
E allora perchè non “sfruttare” questa loro capacità? Perchè non insegnargli più lingue sin da piccoli?
E’ una bella opportunità. Se i genitori non ne hanno le capacità o le possibilità un’idea potrebbe essere quella di mandare i bambini in asili nido bilingue. Sul blog “Tuttofare” c’è una intervista a Michela, mamma e insegnante madrelingua che gestisce un International Baby Club in provincia di Bologna.
Secondo la sua esperienza i bambini imparano giocando e divertendosi, senza alcuna fatica.
“Secondo il mio umile parere, dice Michela, non servono insegnanti che stanno dietro ad una scrivania e bambini seduti al banco, scrivere su una lavagna ed annoiarsi durante una lezione d’inglese anche nella scuola elementare oppure medie, ma servono insegnanti che sanno fare interagire il bambino, usando varie tecniche di insegnamento. I bambini piccoli, gli adolescenti oppure gli adulti stessi che frequentano un corso di lingua inglese si devono divertire ed interagire”.

Che ne pensate?

16 risposte a “Nido bilingue? Non è mai troppo presto

  1. ho una bimba di 17 mesi e da quando ne ha 3 la mando a scuola di inglese, il centro Helen Doron, che ha più di 50 sedi in Italia. Non è un nido bilingue ma pur sempre una scuola dove si impara divertendosi. Da quando ha iniziato a parlare però, devo ammettere che dice parole in italiano e altre in inglese, senza confondersi. Ad esempio, dice spesso “Happy” ma quando c’è la nonna, subito dopo dice “Eice (felice)”. A volte ragiona da sola a voce alta su parole simili: ad esempio dice “Ciao” e “Cow”, quest’ultimo seguito da “Muuuu” Io parlo bene inglese e durante il giorno mi capita di parlarle sia in italiano sia in inglese. La sera, programmi su MTV o Discovery o National Geographic, possibilmente in lingua originale.

  2. Si credo che sia positivo, e come si diceva prima basterebbero le insegnanti bilingue e non dietro una scrivania,perchè i bibmbi imparano giocando e associano molto,invece ci sono già delle scuole materne che lo hanno già adottato sempre in modo soft in trentino

  3. Le mie bimbe frequentano la scuola elementare tedesca e da quando andavano all’asilo hanno sempre frequentato l’asilo tedesco. A casa parliamo solo italiano e sono più che convinta che ho fatto la cosa migliore, tanto che ora parlano le 2 lingue meglio di me.

  4. Io non credo si confondano… il mio ha parlato molto presto e a due anni e mezzo ha una proprietà di linguaggio che a detta di tutti è sopra la media. Una sua amichetta è australiana, madrelingua inglese , in italia parla italiano e in australia parla inglese, ha imparato in fretta e cerca di parlare entrambe le lingue col mio bimbo…e loro si capiscono!!!!! secondo me è incredibile…sono sorprendenti!!!

  5. non so, sono un po’ indecisa. è vero che i bambini sono super recettivi e quindi potrebbe essere un’idea fargli imparare subito lingue straniere. nello stesso tempo però credo che per prima cosa un bambino debba imparare BENE l’italiano, il che non è scontato. cioè, temo un po’ che possano fare confusione.

  6. A mia figlia che ha quasi 14 mesi non riesco ancora a far dire nemmeno “mamma”.. quindi per il momento meglio non confonderle ulteriormente le idee!
    Però mi sembra un’ottima idea! Almeno a partite dalla scuola materna..

  7. Io sono contraria al nido…almeno io che posso far stare la mia piccola con la nonna…però
    per la scuola materna certamente si!!!!Io vivo in provincia di Caserta….qualche consiglio???????

  8. Magari sapessi una seconda lingua, a parte il mio dialetto regionale conosco solo l’italiano e le due lingue straniere a livello scolastico, per cui, se in modo divertente i bimbi sin dal nido possono imparare una seconda lingua perchè no! se ci fosse stato un nido bilingue per mia figlia 2 anni fa l’avrei mandata di sicuro ora va allamaterna si potrebbe provare anche li, magari è un’idea! ciao!!

  9. il mio invece è curiosissimo e mi chiede spesso di parlare inglese e sta imparando qualcosa.
    è all’ultimo anno di nido (comunale a roma) pensare ad una scuola bilingue è proibitivo,tutte private e carissime! speriamo che la scuola pubblica offra qualcosa…senno’ proveremo ad inventarci qualcosa crescendo,per ora non possiamo proprio permettercelo! 🙁

  10. A casa ho provato a parlare in inglese a mia figlia, ma si rifiuta. Mi urla: “parla bene!”. Eppure, visto la fatica che ho fatto io da grande, mi sembrava una buona idea! Peccato. Ormai è grande per il nido…ma se ce ne fosse stato uno a Torino l’avrei mandata volentieri.

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