Maschio o femmina? In 7 settimane la risposta

Sarà maschio o femmina? Chi di noi non si è posta questa domanda dopo aver saputo di essere in dolce attesa? E per conoscere la risposta abbiamo dovuto aspettare almeno tre o quattro mesi, ossia l’esito della villocentesi o più semplicemente l’ecografia.
Nel frattempo però abbiamo fantasticato, pensato al toto-nome, immaginato il corredino e, perché no, la futura stanzetta.

Ma i tempi cambiano, la medicina fa passi da gigante, e ora un particolare esame del sangue promette di scovare il sesso del nascituro quando l’embrione è ancora di 7 settimane, quindi con tre mesi in anticipo rispetto alle attuali tempistiche.

Insomma neanche il tempo di capire che si è incinta che già si sa tutto del futuro bebè!

Il test, di cui dà notizia il quotidiano britannico Telegraph, è stato messo a punto da Esther Guetta dello Sheba Medical Center di Tel Aviv (Israele). L’esame, che si basa su analisi del sangue per raccogliere le tracce del DNA del nascituro, è in grado di predirne il sesso con un’esattezza del 99%, senza alcun rischio per il bambino.

In pratica se il test individua il cromosoma “Y” allora arriverà un maschietto, in caso contrario sarà il caso di fare un corredino rosa.

A voi la scelta: sapere tutto subito o lasciare un po’ di suspance?

4 risposte a “Maschio o femmina? In 7 settimane la risposta

  1. nemmeno io vedo nulla di male parlare col piccolino ancora nel mio ventre.ma e importante che sia sano no maschio o femmina…ho2 maschi gia grandicelli e da3 anni desidero un altro bimbo magari bimba……rimango subito incinta ma decido di sottopormi ad amniocentesi perchè il 2 bimbo presenta ritardo mentale medio-grave e il risultato positivo a bimbo con sindrome di down…decido per l interruzione della gravidanza con disperazione ….un anno dopo ci riproviamo e mi sottopongo a villocentesi che risulta bimba con sindrome di turner…decido di interromper di nuovo….non capisco come certa gente voglia insistere col dire no all aborto!!!!!la vita e un dono si ma perchènon dare una vita buona che gia è difficile per ognunodi noi…un giorno io non ci sarò più e chi baderàal mio bimbo …nel mio caso ne avrei avuti 3!!!!!!!!

  2. Beh, dire che oggi la nascita è diventata una pura formalità, mi pare un pò azzardato…
    E chiamare per nome il bimbo in grembo non lo fanno solo le mamme che già sanno il sesso, ma anche chi vuole la sorpresa. In questo caso lo chiamano col doppio nome.
    Io ho voluto sapere se il mio primogenito fosse maschio o femmina per pura e semplice curiosità. Poi anche per regolarmi con i preparativi della cameretta, gli abitini e co.
    Non ci vedo nulla di “moderno” in tutto ciò.
    Niente di personale, eh? 🙂
    Ciao Ciao

  3. Sono d’accordo con Francesca, ditemi pure che sono strana ma secondo me è molto più bella la sorpresa. Mi fa anche morire dal ridere sentire già chiamare per nome un bambino che è ancora nella pancia, tante mamme dicono che è dolce ed emozionante farlo ma io penso invece che sia buffo e surreale. Secondo me era più bello una volta, quando i bambini nella pancia erano entità astratte senza sesso e senza nome e solo nascendo assumevano un’identità; adesso invece la nascita è diventata una pura formalità con cui il bambino già persona di fatto diventa persona anche legalmente.

  4. Io non capisco quest’ansia di sapere il sesso! Tanto non si può scegliere! Da quando sono incinta sembra che a tutti non interessi altro che sapere se è maschio o femmina, mentre io ad ogni visita sono preoccupata che stia bene, che sia tutto a posto! eppure mai nessuno (esclusi i parenti stretti ovviamente) che quando hai la visita ti chieda “allora com’è andata, spero tutto a posto” NO, tutti che ti ti tartassano “allora si è visto il sesso?” “hai la pancia da femmina” “se non si è visto ancora niente allora è femmina”…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *